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La storia di Bobo

Centro Teatro Animazione e figure
Regia: Roberto Piaggio
Drammaturgia: Antonella Caruzzi
Attori: Stefano Paradisi
Anno: 2022
Adatto a: per tutti


Generi: Teatroragazzi (5-10), Prosa, Figura

Tags: Calvino, Grimm, fiaba, diversità, straniero

Certo, imparare le lingue è molto importante per comunicare con gli altri,
farsi degli amici, conoscere abitudini e tradizioni di un paese diverso e
lontano dal nostro, per fare buoni affari. Ma quando lo straniero ha code e
piume, come si fa a imparare la sua lingua e a mettersi davvero in
comunicazione?
Visto il grande successo di un suo vecchio spettacolo, il CTA ha pensato
di riallestirlo e di riproporlo in una versione aggiornata intitolata: “La storia
di Bobo”.
La nuova produzione interpretata da Stefano Paradisi è liberamente
ispirata a una fiaba popolare italiana riletta da Italo Calvino - fiaba che si
ritrova anche nel repertorio dei fratelli Grimm. La storia è quella di un
ragazzo che imparerà a comunicare con gli animali e che, grazie a questa
capacità così speciale, riuscirà a mettere in salvo sé stesso e le persone
che incontrerà sul suo cammino. Supererà situazioni intricate e pericolose
e alla fine diventerà persino... una persona assai importante!


Altri crediti: scene e oggetti di Elisa Iacuzzo

Produzione: CTA - Centro Teatro Animazione e Figure

File scaricabili:
SchedaDidaBobo.pdf

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Il CTA – Centro Teatro Animazione e Figure di Gorizia persegue fin dalla sua nascita (1994) l’obiettivo di promuovere il teatro di figura nella regione Friuli – Venezia Giulia, attraverso l’organizzazione di festival, rassegne, progetti speciali, progetti di formazione per le scuole, produzioni di spettacoli sia per bambini che per adulti. Tra le sue iniziative più significative: la stagione teatrale per bambini e famiglie “Pomeriggi d’inverno”, i festival “Alpe Adria Puppet Festival” e “Festival delle Valli del Natisone”, i progetti speciali Beckett&Puppet e Puppet&Music e il progetto triennale europeo Puppet & Design. Nel 2020, con l’avvento delle nuove normative di sicurezza, il CTA ha raccolto la sfida e ha dato vita a nuovi progetti come lo spettacolo in streaming per le scuole Il Mondo dei Desideri e il progetto online #iorestoacasa.
Nel corso degli anni il CTA ha consolidato un nucleo artistico stabile con una precisa poetica e con una particolare cifra stilistica ormai riconoscibile che passa attraverso il superamento degli schemi della tradizione, aprendosi ai linguaggi della contemporaneità e sperimentando nuovi rapporti con le altre discipline artistiche.
Per le differenti storie artistiche di ognuno dei componenti ogni produzione del CTA può essere considerata come un “percorso di ricerca” sul rapporto tra attore, figure (immagini, oggetti, pupazzi, video, ombre, ecc.), musica, parola, che tende alla realizzazione di una partitura drammaturgica in cui tutti i linguaggi utilizzati abbiano la stessa potenzialità comunicativa.
Parallelamente il CTA si prefigge anche l’obiettivo di individuare nuovi approcci e nuove modalità di intervento sul territorio tramite percorsi produttivi innovativi e sperimentali, aprendo così una riflessione sul senso del produrre oggi, sulle tipologie di fruizione del pubblico e sulle modalità organizzative.
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