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Punk. Kill me please

Francesca Foscarini / Associazione Culturale VAN
Regia: Francesca Foscarini / Cosimo Lopalco
Drammaturgia:
Attori: Francesca Foscarini, Melina Sofocleous
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Danza

Tags: drammaturgia frammentaria, energia, ironia, do it your self, trasformazioni

PUNK KILL ME PLEASE nasce dalla fascinazione per il fenomeno culturale del Punk Rock, per gli elementi rivoluzionari della sua estetica e per le domande, ancora oggi aperte, contenute nella sua visione politica. Si ispira, nel nucleo centrale da cui dirama l’esplorazione artistico-coreografica, alla leggendaria e difficile relazione tra Sid Vicious e Nancy Spungen, coppia iconica del Punk Rock britannico, e si nutre di letture, ascolti, visioni dell’epoca; di studi critici, come quelli di William Tsitsos, David Bloustien, Lauren Langman, che ci aiutano ad avere una conoscenza più articolata e approfondita del fenomeno storico; della voglia di esplorarne il “metodo ”, inteso come prospettiva estetico-politico-culturale, in chiave contemporanea.
Indaga quell’insieme di pratiche estetico-artistiche e di idee filosofico-politiche proprie del Punk Rock: uso disinvolto del corpo, ribellione all’estetica mainstream, utilizzo di strumentazioni essenziali, tendenza al “Do it Yourself”, e tutti quegli aspetti, ormai storicizzati, che in estrema sintesi ci sembra giusto definire come “metodo Punk”.
Il lavoro, nella sua drammaturgia volutamente frammentaria e costruita brano dopo brano come in un concerto rock, mette in scena - nello spazio trasfigurato di un’alcova arredata unicamente da due coperte tartan, un giradischi e pochi nastri di carta adesiva che insieme diventano strumenti essenziali e autogovernati della rappresentazione – due corpi femminili soggetti a trasformazioni continue ed iconiche; corpi autogeneranti e onnipotenti, sensuali, buffi, elettrizzati, mostruosi che, condividendo la stessa protesta, rabbia e passione per la vita, si ergono a paladini di ribellione e follia, amore e uguaglianza, e mettono in scena un manifesto vivente di femminismo, coraggio, ironia e libertà.

Altri crediti: Con il sostegno di Centrale Fies_art work space, Teatro delle Rane
Con il contributo di ResiDance XL - luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche azione della Rete Anticorpi XL - Network Giovane Danza D'autore Coordinated by L'arboreto - Teatro Dimora di Mondaino: Arteven/Festival Prospettiva Danza e Teatro, Centro di Residenza della Toscana (Armunia - CapoTrave/Kilowatt), CSC Centro per la Scena Contemporanea Bassano del Grappa, Santarcangelo dei Teatri


Produzione: Associazione Culturale VAN / Festival Danza in Rete-Teatro Comunale Città di Vicenza

File scaricabili:
1WORKSHOP.PUNK..pdf

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Francesca Foscarini è danzatrice, coreografa e insegnante. Il suo percorso formativo è segnato dall'incontro con maestri molto importanti della scena internazionale (Yasmeen Godder, Sara Wiktorowicz, Iris Erez, Emio Greco, Roberto Castello) con i quali ha avuto modo di approfondire il linguaggio della danza contemporanea e dell'improvvisazione, arricchendo e personalizzando il suo linguaggio espressivo e interpretativo. Al centro della sua ricerca poetica vi è la relazione tra corpo e intenzione, la presenza specifica del performer sulla scena e la sua relazione con il pubblico. I suoi lavori includono: Kalsh (2009), Cantando sulle ossa (Best solo Masdanza 2012, presentato ad Avignone Off 2014), Grandmother (premio Equilibrio Roma 2013 per l'interprete), Gut Gift (di Yasmeen Godder, 2014), Vocazione all'Asimmetria (Selezionato da Aerowaves 2017) Good Lack, trittico sull'assenza, di cui l'assolo Back Pack viene presentato alla Biennale Danza di Venezia nel 2016, Animale (Biennale Danza Venezia 2018), Oro. L'arte di resistere (in collaborazione con Dance Well Project, movimento e ricerca per Parkinson, di Bassano del Grappa), Punk. Kill me please (2021), Italia-Museo dell’Altrove (Vincitore del bando MAECI 2020). E’ interprete per Alessandro Sciarroni in Folk-s, per Yasmeen Godder in Two Playful Pink e Simple Action, per il Collettivo Jennifer rosa in HIT ME! Vince nel 2018 il Premio DANZA&DANZA come coreografa emergente per le creazioni Animale e Oro. L’arte di resistere e nel 2015 il Premio Positano come danzatrice dell'anno sulla scena contemporanea.
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