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germoglia

Michela Atzeni
Regia: Michela Atzeni
Drammaturgia: Michela Atzeni
Attori: Michela Atzeni
Trailer: Link
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Performance

Tags: performance, elettroacustica, voce, sola, unoauno

performance elettroacustica in situ per voce sola
dedicata a un'anima alla volta

installazione sonora a cura di Riccardo Sarti
testi e composizioni acusmatiche di Michela Atzeni

Germoglia è un rituale d'ascolto per due sconosciuti che prendono seriamente la domanda “come stai?” in un intimo sussurro alle orecchie nonostante la distanza dei corpi.

A partire dalla solitudine del seme, silente nella terra in attesa di divenire germoglio, metafora di un primo manifestarsi di un pensiero, di un sentimento, di uno sviluppo potenziale della condizione creativa dell'artista, il lavoro consiste in un "dispositivo" che è anzitutto un'esperienza di ascolto uno a uno, performer e spettatore, nel tentativo di esprimere il superamento dell'isolamento forzato del tempo recente, comune e sospeso, attraverso la ricerca di un filo che lega al fuori, un filo che unisce all'altro: un altro qualsiasi purchè qualcuno ci sia all'altro capo del filo, cuffia a cuffia. 

Uno spazio intimo e dedicato per l’incontro con l’altro, in cui potersi “sussurrare all’orecchio”... nonostante la distanza fisica dei corpi. E in questa magia delle voci che si incontrano lo spettatore è guidato in un viaggio dentro di sé, da cui ritorna arricchito di un frammento di sua verità. Un messaggio da sé per sé. Un’esperienza di ascolto, una preghiera di ascolto profondo tra spettatore e performer che restituisce trasformati entrambi e fa esperire, anche solo per un attimo, la gratitudine per un incontro tra anime.
la performance
GERMOGLIA è anzitutto una performance in situ, pensata per adattarsi allo spazio che la accoglie, privilegiando gli spazi espositivi data la sua intrinseca attitudine a farsi suono che si lascia plasmare e avvolge esaltando il contesto che la ospita.
E' strutturata in tre “movimenti”:

A) Un primo immersivo, che può essere vissuto da più spettatori alla volta, in cui lo spettatore percorre lo spazio circoscritto per questa prima fase, preferibilmente tra le operre esposte, e col suo movimento attiva dei sensori nascosti che “rilasciano” delle composizioni acusmatiche di sole parole vivendo un'esperienza di immersione totale in un brusìo denso di senso. Una sorta di anticamera che prepara l'animo alla disponibilità necessaria per raggiungere un incontro profondo nella seconda fase.

B) Il secondo momento più puramente performativo (circa 10 minuti) - al termine del percorso immersivo che porta finalmente alla performer in carne e ossa - accoglie uno spettatore alla volta: la performer fa indossare un paio di cuffie allo spettatore invitandolo a sedersi di fronte. Esegue una partitura per voce e loop station, dove i suoni prodotti sono intrinsecamente legati ai movimenti compiuti per produrli, “agendo” il suono stesso e andando quasi a comporne una danza.

C) Infine si instaura un dialogo tra performer e spettatore, ciascuno al microfono, cuffia a cuffia restituita in una composizione estemporanea con le parole dello stesso spettatore. Il momento più emozionante

Altri crediti: Installazione sonora a cura di Riccardo Sarti

Produzione: Quarantacinque di Michela Atzeni

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Michela Atzeni | Attrice, doppiatrice, performer, ha collaborato con numerosi artisti e compagnie teatrali in spettacoli che spaziano dalla prosa al teatro danza, dal teatro musicale al radiodramma, esibendosi in Teatri e Festival in Italia e all'estero.
Dalla collaborazione col musicista Salvatore Spano iniziata nel 2009 nascono spettacoli di teatro musicale che la vedono autrice, regista e interprete. Collabora intensamente con Sardegna Teatro come attrice e pedagoga: viene diretta da Davide Iodice, Roberto Rustioni, Guido de Monticelli, Veronica Cruciani, Franco Graziosi.
Negli ultimi dieci anni si dedica all'approfondimento dello strumento vocale appassionandosi al mondo dell'audio. E' la voce di oltre venti audiolibri disponibili per l'ascolto sulle piattaforme Audible e Storytel. Dal 2012 è attrice di radiodrammi per la regia di Sergio Ferrentino (Fonderia Mercury, Milano), recentemente anche assistente alla regia per il radiodramma UNO DI NOI in diretta su RadioPopolare. E' voce di documentari, spot, film che la vedono come protagonista vocale.
Nel 2018 fonda a Cagliari QUARANTACINQUE Audiolibri & Doppiagggio, una casa di produzione di materiali audio (audiolibri, doppiaggio, speakeraggio) e di formazione sullo strumento Voce per tutte le categorie di finalità e utenza. All'interno di Quarantacinque ricopre i ruoli di attrice, direttrice di doppiaggio, insegnante, ma segue direttamente anche gli aspetti tecnici legati alla registrazione e all'editing. Cura il filone audio di SardegnaTeatro, tra cui si annovera la realizzazione della serie radiofonica L'UOMO E' SULLA LUNA e LA MIA GRANDE TENEREZZA andate in onda su Radio3.
Insegna Dizione, Lettura Espressiva, Recitazione Microfonica, Espressività Vocale, Movimento Scenico. Sperimenta performance elettroacustiche con la voce tra cui “germoglia” ospitata all'interno delle edizioni 2021 del Festival “Sant'Arte” di San Sperate, del Festival “Non fermiamo la tradizione” di Modolo e allo Spazio Ilisso di Nuoro.
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