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Sandro

Michele Balducci
Regia: Michele Balducci
Drammaturgia: Michele Balducci
Attori: Michele Balducci
Trailer: Link
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: Sandro, Penna, monologo, teatro, omosessualità

PRESENTAZIONE: questo spettacolo è un monologo che ho scritto, nell'arco degli ultimi due anni, ispirato al poeta umbro Sandro Penna, a seguito di un percorso di ricerca che mi ha portato a studiare la sua produzione poetica e di prosa. Ho sempre avuto un forte legame con il suo lavoro, per una certa affinità che deriva da una geografia fisica (anch'io sono umbro, anche se residente a Roma da ormai molti anni) e sentimentale. Ho immaginato questo monologo anche come un percorso di scoperta di Ernesto, che attraverso Sandro prende coscienza della sua omosessualità, ma anche del fatto che lui stesso scrive ed è un poeta in erba. Forse, alla fine, Ernesto non è altro che lo stesso Sandro da adolescente.
SINOSSI: nella Roma degli anni ’60, Ernesto, ragazzo adolescente, si trova in un tram, quando incontra un uomo che lo guarda insistentemente. L’uomo si presenta, si chiama Sandro ed è un poeta. Dopo essere stato a casa sua, Ernesto, tornato nella sua cameretta, confessa di essere anche lui un poeta, o presunto tale. Scrive poesie ma non ne parla con nessuno, come non parla con nessuno della segreta attrazione che prova per i ragazzi. Il giorno successivo, torna a casa di Sandro, dove, dopo aver trovato un sacchetto con un po’ della sabbia di Ostia, gli parla della sua grande passione per il mare e per quella spiaggia, dove vorrebbe andare sempre ma la famiglia non lo porta quasi mai. Il legame con quell'uomo, con cui sembra condividere così tanto, comincia a rafforzarsi. Tornato di nuovo a casa sua, litiga con il padre, perché non vuole più andare ad aiutarlo alla cartolibreria di famiglia dove si reca quasi ogni pomeriggio dopo la scuola. Il giorno successivo, salta di nuovo la scuola per andare in macchina con Sandro sulla spiaggia di Ostia, dove ha per la prima volta un incontro carnale con il poeta. Rientrato a casa, cerca di scrollarsi di dosso quella esperienza e di pensare allo studio e alle “cose serie”. Di lì a poco, Ernesto racconta di come, proprio la sera prima, la madre se ne è andata, abbandonando lui e il padre. Il giorno dopo torna a casa di Sandro, dove ne ammira i numerosi quadri che tiene lì dentro, per rivenderli e guadagnare un po’ di soldi. Decide di dormire da lui, e la notte ha un incubo terribile in cui sogna di essere aggredito da un uomo sconosciuto. La mattina dopo, non appena tornato a casa sua, scopre che il padre ha nel frattempo letto tutte le sue poesie, da cui è rimasto scandalizzato e disgustato, apostrofandolo come la cosa peggiore che gli potesse capitare. Ernesto, a sua volta, gli rinfaccia di essere un poco di buono, di aver tradito più volte la madre e di essere la causa per cui lei se n’è andata. Scappa di casa e torna di nuovo sulla spiaggia di Ostia, stavolta da solo, dove si trova a ripensare alla sua infanzia e a leggere ad alta voce una poesia dal taccuino di Sandro, lasciandosi cullare dal rumore del mare in sottofondo.
SCHEDA TECNICA: due sedie e due tavolini messi a disposizione dal teatro

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Dopo aver studiato recitazione fra Roma, Milano e Londra, Michele Balducci inizia a lavorare a 21 anni, dividendosi fra teatro, cinema e TV. Sul grande e piccolo schermo è diretto, fra gli altri, da Liliana Cavani (Francesco), Luciano Odorisio (Pupetta), Luis Prieto (Meno male che ci sei), Giulio Base (Don Matteo), Luca Miniero e Paolo Genovese (Amiche mie) e Alessandro Piva (La scelta di Laura). Sul palcoscenico, collabora con Romeo Castellucci e Chiara Guidi (Natura e origine della mente e Edipo Re), Luca De Bei (Nessuno muore), Graham Vick (Ascesa e caduta della città di Mahagonny), Marco Maltauro (Grumi – memorie del cazzo), Virginia Franchi (Vulcano, Le scoperte geografiche), Niccolò Matcovich (Rabarbaro), Anita Otto (Boy disappears), Liv Ferracchiati (Todi is a small town in the center of Italy, Commedia con schianto – Struttura di un fallimento tragico) e Andrea Baracco (Vorrei scrivere in tratti di fuoco). Come drammaturgo, il suo corto teatrale Violetta è inserito in La mia poetica edito da Editoria&Spettacolo nel 2012. Nel 2016 riceve il Premio Umbriaroma, assegnato a personalità nate in Umbria che abbiano conseguito particolari successi a Roma e sul territorio nazionale e a personalità residenti a Roma che abbiano scelto l'Umbria come seconda residenza o che le abbiano dedicato parte della propria attività culturale o professionale. In passato hanno ricevuto il premio, tra gli altri, Giuseppe De Rita, Gigi Proietti, Renzo Arbore, Antonio Baldassarre, Luisa Todini, Pippo Baudo, Claudio Baglioni, Ettore Bernabei, Luigi Frati, Terence Hill, Flavio Insinna e Nicoletta Spagnoli. E’ fra i protagonisti della serie per il web BLEAH! diretta e con Veronica Pivetti e Paolo Conticini. E’ nel cast principale di Medici: Masters of Florence, diretto da Jon Cassar e Jan Michelini, in Italia in onda su RaiUno e Amazon Prime Video, e all’estero su Netflix.
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