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Underground Memoirs

MariaGiulia Serantoni
Regia: MariaGiulia Serantoni
Drammaturgia:
Attori: Maria Focaraccio MariaGiulia Serantoni
Trailer: Link
Anno: 2019


Generi: Danza, Performance

Tags: Scena Underground/Berlino/Performance Multidisciplinare/Duetto/Memorie/Archivio di Gesti/Nuovi Luoghi Possibili

Underground Memoirs narra di un luogo, fisico e della memoria, un collage di ricordi e sensazioni. Due figure si incontrano in questo spazio a metà tra reale e irreale.
Il corpo, attivatore di memorie, archivio contenitore di esperienze non solo personali ma anche collettive, diventa il tramite per far incontrare il tempo presente dell’azione ed il tempo passato delle immagini dei ricordi.
In questa coincidenza temporale voci differenti, di diverse età, provenienza o genere, affiorano nel tentativo di definire cos’è e che cosa è stata la scena underground e come ancora oggi influenza il nostro modo di fare arte, produrre cultura, pensare la politica e gli spazi della comunità.
Dai desideri, le speranze e le necessità per il futuro emergono realtà umane, fragili e al tempo stesso energiche e potenti che trasportano in uno spazio dove possono nascere pensieri ed intuizioni per modi di vivere non dettati da logiche capitalistiche, di commercio o di massa. Un luogo sotterraneo mosso dall’esigenza di restituire o di continuare a dare valore all’esistenza umana, aprendo spazi, abbattendo muri, togliendo gli strati per poter vedere ed osservare le correnti nascoste che nutrono la sperimentazione culturale e supportano strategie per nuove politiche del vivere, inclusive ed aperte.

Altri crediti: Suono: Andrea Parolin
Disegno luci: Michele Piazzi
Scenografia: Giulia Paolucci
Video: Florence Freitag

Produzione: Bando Vivo d'Arte promosso dalla Direzione Generale per il Sistema Paese e la Direzione Generale per gli italiani all’

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MariaGiulia Serantoni è una coreografa, danzatrice e performer con sede a Berlino. Si diploma nel 2009 presso l’accademia Paolo Grassi a Milano e studia per un anno presso il corso Modem Atelier, diretto da Roberto Zappalà.
Nel 2019 la sua coreografia “Eutropia” debutta presso il Festival MilanOltre. Eutropia è una produzione di Fattoria Vittadini, in co-produzione con Dancehaus più e Next-Regione Lombardia e realizzata con il supporto di “Berliner Senat, Einstiegsfördeung 2018”. “Eutropia” è finalista al premio Equilibrio 2018.
Sempre nel 2019 la coreografia “Underground Memoirs” vince il Bando Vivo d’Arte, promosso dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero dei Beni Culturali in collaborazione con la Fondazione Romaeuropa. Lo spettacolo viene presentato presso il Festival Romaeuropa 2019.
Nello stesso anno inizia la sua collaborazione con la drammaturga australiana Kate McDowell con la quale presenta “Eve On Tour” (work in progress) presso il Sydney Fringe Festival dopo una serie di residenze avvenute tra Sydney e Il Nuovo Galles del Sud. Lo spettacolo è sostenuto da NORPA, The Quad, Legs On the Wall e Fattoria Vittadini. “Diagonals and Other Love Stories” (work in progress) è la seconda fase del progetto australiano e viene presentato presso Think Pink Festival, Milano, e Ten Teatro Eliseo di Nuoro.
Ancora nel 2019 viene selezionata per seguire un workshop intensivo con la coreografa Meg Stuart e per partecipare al processo creativo “The Unbuilt School of Architecture”, condotto da Josef Wouters, Decoratelier, nell’ambito del “Kunstenfestivaldesarts”a Bruxelles.
Il formato breve dello spettacolo “Storie Brevi- nulla di troppo intimo” in collaborazione con Maria Focaraccio viene presentato durante la “Vetrina della giovane danza d’autore 2019” a Ravenna.
Nel 2018 segue il percorso di studi P.O.R.C.H. “Choreography and synthesis Module” presso Ponderosa, Stolzenhagen, Germania dove studia con Benoît Lachambre, Maria F. Scaroni, Peter Pleyer, Stephanie Maher ed altri.
MariaGiulia vive a Berlino dal 2014 dove ha lavorato con la compagnia Laborgras diretta da Renate Graziadei e Arthur Stäldi, insieme alla quale lavora anche con i coreografi Keith A. Thompson (ex danzatore della Trisha Brown Dance Company) e David Hernandez (ex danzatore della compagnia Rosas e docente presso P.A.R.T.S.).
E’ co-fondatrice della compagnia di danza Fattoria Vittadini con la quale prende parte allo spettacolo “My true self” di Maya Weinberg ed “Intervention #1,2,3” di Matanicola. La compagnia nel 2018 vince il premio “Hystrio/ Corpo-a-corpo”.
Nel corso della sua carriera sono interessanti gli incontri con Anna Nowicka, Rebecca Hilton, Diane Madden(TBDC), Kathleen Fisher (TBDC), Fumiyo Ikeda (Rosas), Maya M. Carroll, Emio Greco, Max Cuccaro, Emma Dante, Nigel Charnok, , Raffaella Giordano e Maria Consagra.
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