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NOSTOS

tsd - teatro dei servi disobbedienti
Regia: Federica Amatuccio
Drammaturgia: Federica Amatuccio, Andrea Gianessi
Attori: Francesca Bertolini Margherita Kay Budillon Manuela Davoli Roberto Durso Francesca Nardi
Trailer: Link
Anno: 2019


Generi: Prosa, Teatro-danza

Tags: confine, migrazione, individuo, essere umano, mare

"Nessuno è il mio nome, Nessuno mi chiamano padre e madre e tutti gli altri compagni".
(Odissea - libro IX)

Noi siamo Nessuno. Questo abbiamo compreso riflettendo sul senso del confine e sul percorso che ci porta a essere individui, separati gli uni dagli altri per storia, identità, cultura. L'illusione di un confine che ci divide si scontra ogni giorno con l'evidenza della Natura, nella quale tutto si dissolve continuamente, trasformandosi in unità. Il mare ne è la metafora migliore: è confine, ostacolo, ma anche un mezzo di comunicazione, è la via che ci permette di muoverci, di attraversare. Nel mare si muore ogni giorno, di naufragio o di stenti, nella ricerca di un varco, di un ritorno all’unità del tutto. Il Teatro dei Servi Disobbedienti decide con NOSTOS di portare sulla scena la continuità dell’essere umano, nel tempo e nello spazio. Esplora l’assurdità dell’idea di confine.

Nostos significa ritorno. Per Nostos il Teatro dei Servi Disobbedienti ha intrapreso una serie di studi sul tema della migrazione, considerata come condizione umana archetipica, andando oltre la cronaca per ritrovare nei testi classici intrecciati alla drammaturgia originale una verità più profonda che riguarda l’essere umano, il suo rapporto con la natura, con il viaggio, con il confine. La migrazione è quindi anche un attraversamento interiore in cui l’uomo si interroga sul suo essere individuo, sui suoi rapporti con l’altro, con la famiglia, la comunità. In questo andare alla deriva finisce col perdere la propria identità, il proprio nome, sospeso in uno spazio senza riferimenti, senza tempo, senza confini, in cui le leggi e le convenzioni dell’uomo non hanno più nessun significato, sopraffatte dalla forza della natura. È la meta ultima del suo viaggio, l’unico luogo a cui fare ritorno. Questa ora è la sua terra. Il suo nome ora è Nessuno.

Altri crediti: Scenografia: Federica Amatuccio

Musiche e sound design: Andrea Gianessi
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Costumi: Martina Mondello.
Luci: Marco Garuti.
Testi originali: Andrea Gianessi, Margherita Kay Budillon

Produzione: Teatro dei Servi Disobbedienti

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Dal 2013 il tsd - teatro dei servi disobbedienti produce gli spettacoli Gocce di Splendore, Fimmina Morta, Mille modi per crepare in montagna, Marì, NOSTOS, NON ERA, x-machine, Stracciatella e nocciola. Nel 2015 e 2016 è in residenza artistica presso Villa Pini - Centro per le arti performative di ERT - Emilia Romagna Teatro. Con Marì è tra i finalisti del festival Direction Under30 2017. Dal 2017 cura la direzione artistica teatrale del Poverarte Festival e delle serate di Eruzioni presso AtelierSì a Bologna, dirigendo i workshop IL CATTIVO NUOVO, ed #ERAVOLUTO e l’happening #FLUSSO che prevede l’interazione di teatro fisico, sound design e poesia multimediale, in collaborazione con il collettivo Zoopalco. Partecipa a due meeting residenziali internazionali “Finestre sul giovane teatro 2017”, condotti da Lina della Rocca del Teatro Ridotto - Filo dei Venti. Nel 2018 è in residenza con NOSTOS presso Leggere Strutture Art Factory di Bologna. NOSTOS è selezionato per il festival Pillole 2018 del Teatro Studio Uno, e per Contrabbando 2019 del Nuovo Cinema Palazzo, a Roma. Sul processo creativo dello spettacolo realizza inoltre il laboratorio pubblico Open NOSTOS. Nel 2019 inoltre è tra i semifinalisti del bando RADAR di ERT - Emilia Romagna Teatro con lo studio su NON ERA. Nel 2018 TSD fonda insieme ad altre realtà del territorio il DAS - Dispositivo Arti Sperimentali. All’interno di DAS attiva alcuni progetti sperimentali di residenza e di confronto con altre compagnie emergenti: OHM - residenze concettuali, in collaborazione con Marzio Badalì e Altre Velocità; Attraversarci - condivisioni teatrali, incontri aperti di condivisione del training; JOULE - energia potenziale, ciclo di residenze produttive per giovani compagnie. Nel 2020 è coinvolto nel percorso di ricerca ISOLE nell’ambito del progetto Mediatori del Reale a cura di ERT - Emilia Romagna Teatro, con il sostegno di Mibact e SIAE. Con x-machine è finalista alla Biennale College Registi Under 30 de La Biennale Teatro di Venezia. Nel 2022 realizza il laboratorio Luogo Comune presso DAS - Dispositivo Arti Sperimentali e il primo studio di Stracciatella e nocciola presso il Teatro Comandini di Cesena. Nel dicembre 2022 debutta a Bologna con x-machine ad AtelierSì. Nel 2023 realizza il secondo studio di Stracciatella e nocciola presso il DAS e partecipa all'incontro internazionale "Finestre sul giovane teatro" presso Espace Renaudie - Ville d'Aubervilliers, a Parigi. Nel giugno 2023 la compagnia compie dieci anni di attività e realizza il laboratorio pubblico gratuito Nel reale.
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