Generi: Danza, Teatro-danza, Performance

Tags: opera, aria, gonfiabile, danza contemporanea, narciso

Danza: aprirsi ai regali dell’aria e conoscere le mille forme del proprio corpo. (Fabrizio Caramagna)
Se un pesce è l’incarnazione del movimento dell’acqua, il gatto è la materializzazione dell’aria.
(Doris Lessing)
Nessun piacere, nessun peccato, nessuna estasi è più intensa dell’aria condizionata. (Dal film Dogma)

Una boccata d'aria
La compagnia Uscite di Emergenza propone la nuova performance di danza contemporanea.
Regia e Coreografia di Davide Romeo; Danzano Arianna Rinaldi, Giorgia Montani, Lara Cerrato, Marco Cappa Spina.

Che Aria tira?
Il lavoro si articola sul concetto di Aria. In questa ulteriore realtà parallela le sospensioni vivono di un'aria tangibile, dove tutto è regolato dalla quantità e dalla qualità dell'aria.
Quattro corpi, quattro concetti astratti tenuti insieme da un gioco di cambiamenti d'aria. Il lavoro analizza e mette in relazione le più famose Arie delle più grandi Opere liriche con gli innumerevoli detti che hanno come metafora l'aria. Lungi dal voler essere didascalici, le corrispondenze servono a costruire un senso puramente ideale che fa da base alle azioni, alle relazioni, e al dinamismo dei corpi.

Cambiare aria
Il risultato é un lavoro innovativo che utilizza come scenografia e oggetti di scena corpi pieni d'aria. Il rapporto coi gonfiabili é una delle principali ricerche coreutiche. Come un corpo pieno d'aria cambia e modifica la tua percezione del corpo e il rapporto con lo spazio e gli altri corpi.

La Testa per Aria
L'ironia e il non-sense sono immancabili nella produzione per ''alleggerire l'aria'' e rendere più propenso il pubblico alla partecipazione attiva. L'obbiettivo infatti è quello di rendere partecipe il pubblico senza essere invasivi e stimolarlo ad essere parte attiva dello spettacolo interagendo minimamente con i danzatori e gli oggetti.

Castelli in Aria
quattro identità confuse, che riprendono i concetti dell'aria nell'opera, sono i protagonisti di un vero e proprio gioco di relazioni e regole dove ognuno contribuisce a rendere l'aria diversa. L'obbiettivo é sopravvivere in un gioco di prevaricazione e di continua affermazione del se. Come se ogni incontro, scontro, scambio fossero dei pretesti per andare oltre senza trovare una via d'uscita. Il quarto corpo diventa un salvagente. Un logos sopra le parti al quale toccherà diventare lui stesso salvagente di un delirio narcisistico. L'aria diventa non solo ambient ma metafora di possibilità di salvataggio in un collettivo dove si respira solo aria viziata.

Darsi delle arie.
Un lavoro col corpo all'insegna di una ricerca coreografica sempre più intraprendente. Una ricerca sul rapporto corpo-aria. Un dinamico uso degli oggetti e delle scenografie. Una colonna sonora di nota fama. Una trama da interpretare per salvarsi da quaranta minuti di totale noia. Ecco il mix di uno spettacolo attraente e adatto ad ogni tipo di pubblico.

Lo spettacolo debutterà il 10 Febbraio 2018 al Teatro Città di Roma.

Altri crediti: Coreografia Davide Romeo| Riprese e montaggio video Nicola Cipollini| Organizzazione e Distribuzione Rossana Camera| Scenografia e costumi Davide Romeo
CON IL SOSTEGNO DI:
Vivo Ballet di Enzo Celli, Teatro Città di Roma, Teatro della Girandola, ente Dance Explosion di Marco Franceschetti, Arte.rie Festival, Comitato di Quartiere Torre Maura.