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ADIOS

Atré Teatro
Regia: SIMON WALDVOGEL
Drammaturgia: MATTEO LUONI e SIMON WALDVOGEL
Attori: FEDERICA CARRA CAMILLA PARINI CAMILLA PISTORELLO CARLA VALENTE
Trailer: Link
Anno: 2017


Generi: Prosa, Danza, Performance
PROGETTO

Adios, progetto artistico di Simon Waldvogel e Matteo Luoni, parla degli invisibili: fratelli e sorelle, parenti e amici di persone portatori di handicap. Il processo creativo ha interessato la condivisione di una drammaturgia che dal materiale autobiografico di Waldvogel si è poi intrecciata con una ricerca testuale su autori quali Bouchard, Lagarce, Benni. La drammaturgia di materiali è stata poi consegnata a tre attrici e una danzatrice; a una scenografa e a una coppia di videomaker. Attraverso le narrazioni di ognuno, Adios ha preso forma come lavoro collettivo: attraverso una famiglia, molte famiglie.
Adios narra la storia-non storia di un sogno, o di un limbo, in cui tre sorelle vengono precipitate per confrontarsi con le loro strade divergenti, le scelte di vita sbagliate, le ambizioni mai sopite. Al centro di questa stanza onirica, una delle tre sorelle, Carla, può finalmente comunicare e dare forma a pensieri che nella sua vita non è mai riuscita a esprimere con il linguaggio: esce dal mondo, e uscendo da esso lo vede nella sua totalità.
Federica e Camilla, invece, sono chiamate a ricostruire una memoria familiare ormai perduta. Anni di allontanamento, nuove famiglie formate, desideri non raggiunti si sono trasformati in una patina di silenzio e oblio.
Sopra di loro e all’interno di esse, macina la forza materna di una Natura che continua a trasformarsi e a trasformarle, lasciando inappagata l’unica domanda a cui vogliono dare risposta: “capirò mai a cosa servo?”


SINOSSI

Federica, Camilla e Carla sono tre sorelle, ma la storia non è quella.
Non è nemmeno una storia: è una notte bianca, in cui i sogni non hanno padroni e si vivono senza chiedersi se sia vivi o morti.
È una notte luminosissima, in una stanza vuota, dalle pareti non perfettamente allineate.
Solo qualche oggetto che riporta ad un ambiente domestico.
Tre sorelle hanno bisogno di parlarsi da tempo, ma non lo fanno.
Per scelta. Per pudore.
O per Natura, come per Carla, nata sotto il segno di un'evoluzione genetica che non porta a niente.
Federica e Camilla fanno fatica a ricostruire la memoria di chi sono. Mosse dal desiderio di parlare con la sorella alla quale non hanno mai chiesto niente a causa della sua diversità, scopriranno di essere anch'esse malate, ma malate della “malattia moderna per cui tutto porta ad avere la sensazione che la vita è priva di significato” e che “chi ha un perché per vivere quasi sempre sopporterà come vivere”.
In questa stanza, guidate da una presenza misteriosa, le sorelle potranno dire Addio a tutti i ruoli a cui sono state assegnate, a tutte le bugie che si sono bisbigliate, a tutte le cose che non si sono mai dette. Potranno dire Addio alla paura della diversità, riabbracciarsi e domandarsi se esista un altro modo per stare al mondo.
Addio è il punto alla fine per scrivere una nuova storia.
Dire Addio è ritrovarsi e scegliersi un’altra volta ancora.

Altri crediti: ASSISTENTE ALLA REGIA
GIANPIERO PITINZANO

VIDEO
BONASIA & NARCISI

SCENE
GIULIA BRENO

LUCI
MATTEO CRESPI

FOTO
FEDERICO TORRA

Produzione: COLLETTIVO INGWER E ATRE' TEATRO

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Atré Teatro è una compagnia teatrale fondata da Federica Carra, Carla Valente e Simon Waldvogel, compagni di corso all’Accademia dei Filodrammatici di Milano.
Appena diplomati le nostre strade si sono divise, ognuno di noi ha fatto esperienze diverse. Due anni fa ci siamo ritrovati, ci siamo confrontati sui motivi che ci spingono a fare teatro e abbiamo scoperto di avere progetti e sogni comuni. Per questo abbiamo deciso di fondare un nostro gruppo di lavoro e portare avanti una ricerca teatrale radicata in maniera profonda nel presente. Vorremmo parlare di quello che ci riguarda da vicino, di quello che per noi non può più aspettare, vogliamo essere sinceri e prendere posizione.

La prima produzione ADIOS ha debuttato all'interno della stagione di LuganoInScena diretta da Carmelo Rifici e ha replicato a Campo Teatrale di Milano. Vincitore della quarta edizione di Giovani Direzioni ADIOS ha replicato al Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia.

Obiettivo della compagnia è quello di coinvolgere, nelle diverse produzioni, artisti esterni al gruppo, così da creare un dialogo tra varie discipline e un arricchimento tecnologico e culturale per la compagnia stessa. Si avvale del contributo artistico di Matteo Luoni drammaturgo, Camilla Parini performer, Roberta Ursino consulenza organizzativa, Giulia Breno scenografa, Matteo Crespi light designer e di artisti visivi attivi nella videoarte.
Il proposito di atré teatro è favorire un processo creativo che mischi linguaggi scenici ed extra-scenici.
La ricerca teatrale di cui si fa carico atré teatro è legata al presente intimo e autobiografico di ciascuno, perché tematiche e problematiche del reale nascano dall’esperienza quotidiana e familiare: fare in modo che la microstoria diventi a tutti gli effetti storia, e storia scenica.
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