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Il desiderio segreto dei fossili

Maniaci d'Amore
Regia: Francesco d'Amore, Luciana Maniaci
Drammaturgia: Francesco d'Amore, Luciana Maniaci
Attori: Francesco d'Amore, Luciana Maniaci, David Meden
Trailer: Link
Anno: 2017


Generi: Prosa

Tags: acqua, vita, maternità, parola, paura

Nulla è mai accaduto a Petronia. Gli abitanti sono 73, da sempre. Nessuno nasce e nessuno muore, perché in questo paese di pietra non c’è acqua dunque non c’è vita. Pania da quando ha memoria aspetta un bambino che non partorirà mai. Sua sorella Amita, l’unica donna in paese rimasta sola, senza marito, spaiata, sogna di poter dar fine alle sue sofferenze, ma non potrà farlo mai. Un giorno però un personaggio di una serie tv scivola oltre lo schermo, in carne e ossa. Si chiama Jhonny Water, è un marinaio e porta con sé l’acqua.

L’equilibrio del paese si inclina. Le cose iniziano ad accadere. Pania partorisce, Amita si innamora. Gli altri abitanti di Petronia scoprono le passioni, la vendetta, la colpa, i desideri, la gioia. La vita erompe. Ed è tutta colpa dello straniero venuto dal mare.

Intanto nell’altro mondo, quello ulteriore, della televisione, la vita invece è confluita via. Nulla accade più. La serie rischia di essere interrotta. Il tempo si è fermato.

Il paradiso è un luogo in cui non succede niente o per caso quello è l’inferno? E noi dove viviamo, nel primo o nel secondo? “Il desiderio segreto dei fossili” è un imprevedibile congegno teatrale sulla paura della vita e sulla forza devastante di qualsiasi evento reale. E' una distopia comica che si interroga sulla parola, sul pieno e sul vuoto. Una piccola crudeltà offerta con tutto il cuore, dai territori ristagnanti del desiderio soffocato, del sud, del nostro paese, della vita oggi, qui, per sempre.

Produzione: Maniaci d'Amore, I teatri del Sacro

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I Maniaci d’Amore sono Luciana Maniaci (Messina) e Francesco d’Amore (Bari). Si conosco frequentando il Master in Tecniche della Narrazione della Scuola Holden di Torino, diretta da Alessandro Baricco.
Il loro primo spettacolo "Il nostro amore schifo" (diretto da Roberto Tarasco) nasce nel 2010 ed è tutt'ora in tournée.
Nel 2011 il loro secondo spettacolo, "Biografia della Peste" (diretto ancora una volta da Roberto Tarasco) è entrato nella Selezione del Premio Scenario e ha vinto il Premio di Drammaturgia Il Centro del Discorso, promosso dalle Manifatture Knos di Lecce.
Nel 2014 hanno debuttato con Morsi A Vuoto, diretto da Filippo Renda, una coproduzione con il Festival delle Colline Torinesi e il Festival Castel dei Mondi di Andria.
Con “Omega”, soggetto per un film scritto a sei mani con Fabio Bonfanti sono arrivati in finale al Premio Solinas Idee per il Cinema 2013.
Nel 2014 hanno vinto il Premio Scenari pagani.
Nel 2015 hanno guidato gli allievi del college Acting della Scuola Holden nel lavoro di drammaturgia collettiva “Blue Kafka” e hanno pubblicato i loro primi tre testi, "La trilogia del gioco", per Editoria& Spettacolo.
Nel 2016 hanno scritto e interpretato "Nera che porta via", con la partecipazione di Carlo Lucarelli, una produzione Dig-Riccione Teatro, e hanno prodotto, insieme al Teatro della Tosse di Genova, "La crepanza" (regia di Andrea Tomaselli).
Del 2017 è invece, "Il desiderio segreto dei fossili", il loro ultimo lavoro, di cui firmano la regia e che ha vinto il Premio I teatri del Sacro.
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