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GEOMETRIE DELLA PASSIONE CLITEMNESTRA E CASSANDRA

MDAPRODUZIONI
Regia: AURELIO GATTI
Drammaturgia: AURELIO GATTI, CINZIA MACCAGNANO
Attori: CINZIA MACCAGNANO, LUNA MARONGIU, AURELIO GATTI
Trailer: Link
Anno: 2014


Generi: Teatro-danza

Tags: TEATRO/DANZA

Perchè Clitennestra?
Probabilmente la necessità di indagare ulteriormente su questa figura che‚ nelle diverse sfaccettature‚ risulta sempre ridotta allo stereotipo della donna passionale. Eppure c'è poca passione nella figura ritratta da Eschilo quando annunzia la vittoria su Troia e tutt'altro che passione inducono le parole taglienti della figlia Elettra o le evocazioni di Crisotemi.
Eppoi l'incontro con Cassandra. Altra donna costretta ad un primato di sofferenza per la sua veggenza....... cosa conosce questa donna della regina Clitennestra?
Geometrie fin troppo lineari‚ trattandosi di mito‚serrano questi due personaggi femminili assoggettati allo stesso uomo.
E il sentimento che ne nasce va oltre la passione.
Chi è dunque Clitennestra?
Figlia di Giove‚ e di Leda moglie di Tintaro re di Sparta. Clitemnestra aveva sposato Tantalo‚ figlio di Tieste‚ e siccome a Tindaro dispiaceva di esser legato in parentela col figlio d'uno scellerato‚ così indusse Agamennone a vendicare l'uccisione del padre‚ promettendogli la mano di Clitennestra‚ dalla quale ebbe quattro figli‚ Oreste‚ Elettra‚ Ifigenia‚ e Crisotèmi. Quando partì con la sua flotta per la guerra di Troia, e fu costretto a sacrificare a Diana la figlia Ifigenia‚ per indurre Clitennestra a portargliela da Argo‚ le fece credere che intendeva sposarla con Achille: e di questa crudele menzogna del marito - Clitennestra serbò tenace memoria‚ anzi dell'odio concepito‚ da allora‚ contro di lui‚ si fece una giustificazione dell'adulterio compiuto con Egisto.
Ma come mai ella avrebbe potuto giustificarsi di aver cercato di far morire anche il proprio figlio Oreste‚ il quale sarebbe stato impedimento agli ambiziosi propositi dell'amante di lei‚ Egisto‚ d'impadronirsi del regno di Argo? Per fortuna di Oreste‚ la sorella Elèttra‚ che vegliava su di lui‚ riuscì a sventare le insidie della madre disumana‚ e ad allontanare il fratello che‚ di venuto adulto‚ per vendicare il padre‚ uccise Egisto difeso disperatamente da Clitennestra‚ contro la quale si volse volontariamente‚ o a caso‚ il ferro del figlio.
Clitennestra è una donna ammalata d'odio e di amore‚ è la testimonianza pubblica di una donna-moglie-madre-amante dotata di una femminilità spietata e di una tenerezza feroce‚ è la silenziosa e lucida autodifesa di una donna sola prima e alla fine, di fronte alla condanna per l'uccisione del marito Agamennone.
Ella pare non conoscere paura né incertezza‚ piuttosto compiacimento per la vendetta nei confronti dell'uomo che l'ha abbandonata. La sua furia sembra essere una furia sacrificale guidata da una Dike atavica. Clitennestra è cosciente di non essere né colpevole né innocente: un demone vendicatore ‚ a lungo sopito‚ si è impadronito di lei.
Non c'è altro‚ dissimulatrice e superba‚ ambigua e feroce‚ tenera e beffarda‚ Clitennestra è una donna in attesa. Testimone in attesa è anche Cassandra‚ a cui è chiara‚ oltre il presagio‚ la sorte.

Altri crediti: costumi e attrezzeria
Capannone Moliere
disegno luci
Stefano Stacchini

Produzione: MDA PRODUZIONI DANZA

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Produzioni Danza è una Compagnia stabile di ricerca e produzione coreografica riconosciuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali fino al 2014. Fondata nel 1977 da Hal Yamanouchi e Aurelio Gatti‚ assume l’attuale denominazione nel 1990‚ a seguito dell’incontro fra Roberta Escamilla Garrison e lo stesso Gatti‚ già direttori artistici rispettivamente della EVERY DAY COMPANY e di MIMO DANZA ALTERNATIVA . Da quel momento in poi si sono susseguite altre cinque "fusioni" : con la compagnia ISADORA DUNCAN (1991) di Nicoletta Giavotto‚ DANCE CONTINUUM di Roberto Pace e Michael McNeill‚ COMPAGNIA86 di Marianna Troise‚ BALTICA di Marco Brega e Fabrizio Monteverde e AIRE di Sandra Fuciarelli (1993). MDA Produzioni Danza nasce dal progetto di realizzare un organismo di produzione culturale caratterizzato dalla continuità del nucleo artistico e dalla stabilità della struttura organizzativa‚ dall’ambizione di maturare un progetto di ampio respiro in grado innanzitutto di salvaguardare i tempi della creazione e della ricerca. Ha preso così vita una Compagnia di produzione che‚ grazie all’apporto delle pluriennali esperienze delle originali formazioni‚ è andata arricchendo‚ con altre e nuove energie‚ il suo nucleo creativo, delineandosi in maniera autonoma nel panorama italiano della produzione coreografica e drammaturgica. Le collaborazioni tra MDA Produzioni Danza ed il coreografo Ian Sutton (Nothing Special‚ East Eats)‚ il regista Patrick Latronica (Due Madri)‚ il M° Sylvano Bussotti (Fedra’ncora)‚ Stefano Armati Mataro (La Fabula di Orfeo)‚ il M°Germano Mazzocchetti (Orfeo‚ Minotauro)‚ il regista Lelio Lecis (Minotauro)‚ lo scrittore Augusto Mucchi (La Foresta Incantata) ed ancora con il M° Marco Schiavoni (Tre Civette‚ Pulcinella)‚Libby Nye (Dancers in Exile)‚ la coreografa Gabriela Corini (Miraggi)‚ il M°Fulvio Maras (Tango Eros)‚ il M°Patrizio Marrone (Magnificat‚ Rossini Circus, Padre Raimo)‚ Nando Citarella (Ionica e Tango Guappo)‚ Fabio Lorenzi (Romeo e Giulietta‚ Odisseo‚ Duna e Falcone)‚ Marcello Fiorini (Ione‚ Proserpina‚ Satyricon Hotel, Babilonia, Pulcinella e l’Imperatore, Kiron cafè)‚ Daniele D’Angelo (Crisotemi‚ Cassandra) gli attori Elisabetta Pozzi‚ Ernesto Lama‚ Mario Brancaccio, Filippo Luna‚ Cinzia Maccagnano‚ Vincenzo Pirrotta‚ e Sebastiano Tringali‚ i cantanti Elisa Turlà, Miriam Palma, Tiziana D’Angelo, i coreografi Silvia Vladimivsky (El Conventillo‚TangoEros)‚ Brunella De Biase (Di Forma in Forma)‚ Fabrizio Favale (Elena)‚ Emma Scialfa (Pòthos)‚ Simonetta Alessandri (Danze Cosmiche)‚ Alice Drudi (Tre per un Topo)‚ Paola Rossi (La Voce della Grande Madre)‚ Giuseppe Bersani (O Sbarcare a Zarabang / Esercitazione x Forza)‚ Rosaria Iovine (ST22)‚ Loris Petrillo (Il Cece nel secchio‚ La pelle del Popolo nudo‚ M Carne della mia Carne,Van Gogh)‚ sono il segno di una attività vivace che aggrega e sviluppa differenti proposizioni artistiche.
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