Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

WRECK - List of extinct species

Pietro Marullo / INSIEMI IRREALI
Regia: Pietro Marullo
Drammaturgia: Pietro Marullo
Attori: Helena Araujo, Paola Madrid, Noemi Knecht, Paola DI Bella, Anais Van Eycken et Adrien Desbons
Trailer: Link
Anno: 2017


Generi: Danza, Teatro-danza, Figura, Performance, Installazione

Tags: danza, arte plastica, teatro d'oggetto

WRECK - elenco delle specie estinte
e’ un progetto che unisce la danza e le arti plastiche.
Il suo obiettivo e’ abordare le questioni legate alla coreografia, al movimento e alla presenza attravero un asse completamente originale.
L’idea principale e’ quella di far danzare la materia fisica, di scrivere una coreografia per una soft sculpture
e far nascere dalle geometrie della manipolazione questo oggetto
un nuovo linguaggio del movimento,
una nuova presenza dell’umano.

Una grande struttura gonfiailbe
di plastica nera e a forma di cuscino si muove nello spazio.
E’ un’oggetto, un personaggio, un simbolo, un’idea astratta?
Forse tutto questo allo stesso tempo.
E’ una “immagine” con un alto potenziale di evocazione.
Questa “immagine” puo’ evocare altre dimensioni figurative comme quella di un Leviatano, di una creatura marina, di un relitto di una nave affondanta,
o semplicimente forme e forze, direzioni e volumi astratti.
L’immaginario di colui che guarda si amplifica,
moltiplicando le associazioni ed diversi livelli concettuali.

Ad un tratto, questa soft sculpture lascia magicamente apparire degli esseri umani,e con lo stesso mistero riesce ad ingoiarli di nuovo, come farebbero le onde del mare. Siamo davanti ad una matrice, ad una materia generatrice primordiale e quindi anche ad divoratrice inappellabile.

Un’altra dimensione drammaturgica si rivela in questo meccanismo di apparizione e sparizione dei corpi, dei loro atteggiamenti immobili, come staute antiche e contemporanee. La loro qualita’ di presenza e il racconto del loro corpo evolve ad ogni apparizione. Ogni apparizione e’ di fatti un tableau di un coro di anime colto a diversi momenti della sua parabola evolutiva. Sono figure che si staccano da questo fondo oscuro come un buco nero cosmico.

E’ qui, in questo stato di immobilita’ dei corpi, quando tutti le direzioni sono possibili, che il movimento puo’ cominciare.

IL MOVIMENTO

La nostra ricerca parte dalla nozione di statua, di impronta fissa, di traccia di un vita passata.
I corpi sono immobili e hanno impresse attitudine espressive tragiche. Questo e’ cio’ che ci rivela il passaggio del Leviatano: persone come trovati, calcinati, colti nell’atto di fuggire da un dramma o di reagire a senzazioni calorifiche molto forti. Come sotto effetto di evaporazione. Questo clima interiore e’ la passerella per fare dascere il movimento. Esso deve attraversare prima di tutto la dimensione del respiro, perche’ in essa giace il senso di questo bolla d’aria che si agita nello spazio. I corpi respirano e trovano la dimensione della lentezza. Cio’ che ci interessa qui e’ rappresentare concretamente la sensazione del passaggio del tempo. E’ attraverso della lentezza che un’altra dimensione puo’ sorgere, le prime geometrie.

Altri crediti: Coprodotto da: Centro Internazionale Danza di Rovereto, Théâtre Varia de Bruxelles, Ramdam un centre d'art de Lyon, Sala Hiroshima de Barcelone, TanzHaus de Zurich, Fédération Wallonie-Bruxelles, asbl LaCoop, Tax Shelter, Wallonie-Bruxelles International, Commission Communautaire Francophone.

Produzione: Compagnia INSIEMI IRREALI

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Compagnia Internazionale fondata nel 2014
Condividi