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Come le lucciole

ErosAntEros
Regia: Davide Sacco
Drammaturgia: Agata Tomsic
Attori: Greta Mini, Massimiliano Rassu, Davide Sacco, Agata Tomsic
Trailer: Link
Anno: 2016
Adatto a: VM14


Generi: Prosa, Performance

Tags: Artista e società, Lucciole, Resistenza, Politica, Arte e cultura

Tagli continui all’istruzione e alla cultura non possono essere accettati come parte di una politica anti-crisi, eppure ciò avviene quotidianamente. È opinione comune che l’arte non sia che un passatempo, un orpello inutile, che nel migliore dei casi viene etichettato come intellettualistico o elitario. Purtroppo si dimentica spesso il ruolo capitale che essa ha nell’emancipazione delle coscienze e nello sviluppo di un pensiero alternativo. Si dimentica che l’immaginazione è una facoltà essenziale dell’essere umano, da non confondere con il significato di fantasticheria solitamente mediato dal senso comune, ma da intendere come atto politico, indispensabile per rigenerare la società, per ogni sua evoluzione e rivoluzione.

“Sta a noi non vedere scomparire le lucciole. Ma per fare ciò dobbiamo acquisire la libertà di movimento, il ritirarsi che non sia ripiegamento su noi stessi, la facoltà di fare apparire scintille di umanità, il desiderio indistruttibile. Noi stessi – in disparte rispetto al regno e alla gloria, nella lacuna aperta tra il passato e il futuro – dobbiamo dunque trasformarci in lucciole e riformare, così, una comunità del desiderio, una comunità di bagliori, di danze malgrado tutto, di pensieri da trasmettere. Dire sì nella notte attraversata da bagliori, e non accontentarsi di descrivere il no della luce che ci rende ciechi.”
(Georges Didi-Huberman)

Altri crediti: ideazione e spazio Davide Sacco e Agata Tomsic
regia, music e light design Davide Sacco
drammaturgia e testi Agata Tomsic
con Greta Mini, Massimiliano Rassu, Davide Sacco, Agata Tomsic
costumi Laura Dondoli e Agata Tomsic
produzione ErosAntEros
con il contributo di Comune di Ravenna – Capitale Italiana della Cultura 2015
con il sostegno di Residenza IDRA - Brescia; Trasparenze - Modena; Teatro Akropolis - Genova; E, Teatro Onnivoro, Ravenna Teatro - Ravenna

prima assoluta Laboratori delle Arti, Bologna, 4 marzo 2016, La Soffitta – Università di Bologna
durata 45 minuti

Lo spettacolo si nutre del pensiero e delle parole di Antonin Artaud, Julian Beck, Leo de Berardinis, Albert Camus, Georges Didi-Huberman, Tonino Guerra, David Lynch, Pier Paolo Pasolini, Luigi Pirandello, Andrej Tarkovskij.

Produzione: ErosAntEros

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ErosAntEros nasce dall’unione di Davide Sacco, regista, e Agata Tomšič, attrice e dramaturg, nel gennaio del 2010. La loro ricerca porta avanti un teatro impegnato che non rinuncia al valore estetico della forma, in forte relazione con la storia, il presente e i luoghi in cui viene creato, con l’obiettivo di agganciare il teatro alla vita e fare dell'immaginazione un’arma per trasformare il reale. Negli anni sono stati prodotti e sostenuti da importanti istituzioni teatrali, quali ERT - Emilia Romagna Teatro / Teatro Nazionale (Allarmi!), TNL - Théâtre National du Luxembourg (CONFINI), Ravenna Festival (1917, CONFINI), Campania Teatro Festival (CONFINI), Teatro della Toscana (Sconcerto per i diritti), TPE - Teatro Piemonte Europa (Vogliamo tutto!), Teatro della Tosse (CONFINI). Dal 2018 dirigono a Ravenna POLIS Teatro Festival, ospitando artisti di rilevanza internazionale e realizzando progetti partecipativi che prevedono un forte coinvolgimento dei cittadini.
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