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DELIRI

EXP associazione culturale
Regia: Tommaso Rossi
Drammaturgia: Tommaso Rossi / tratto da "Deliri" di Antonella Moscati
Attori: Cecilia Ligorio
Trailer: Link
Anno: 2016


Generi: Prosa, Performance

Tags: donna, memoria, psichiatria, guarigione, musica elettronica

Tratto dal romanzo autobiografico di Antonella Moscati (Edizioni Nottetempo, 2009), Deliri racconta l’esperienza di una serie di attacchi psicotici. Durate quindici anni, queste crisi del pensiero vengono affrontate dalla protagonista con l’aiuto della psicoanalisi, ma anche attraverso un personale lavoro di trascrizione. Il ritmo opprimente del delirio e le sue immagini apparentemente prive di senso sono il terreno su cui la protagonista intraprende una lotta per la sopravvivenza che vince tessendo con umorismo inattesi rapporti affettivi tra ciò che ricorda.
Nell’introduzione del romanzo, l’autrice contrappone la ferrea logica del delirio allo sforzo di rispettare la realtà e di tornare in contatto con essa attraverso la narrazione dei propri vissuti che è anche riscoperta della propria dimensione sensoriale e corporea: “Fui aiutata dall’acqua del mare e dalle luci della Provenza, da ciò che in quell’occasione mi si chiarì come il vero limite del linguaggio e della follia: la bellezza delle cose. Da allora ogni felicità che provo mi pare provenire da un primato della cosa ‘in carne e ossa’ sull’immagine che ce ne facciamo: primato della cosa palpabile, assaporabile, udibile, in cui i sensi si accasano, distribuendo quiete.”
Questo “carteggio dal delirio” si presta a divenire metafora della difficoltà e della necessità di una ricerca di senso (sia essa artistica, religiosa, filosofica o psicoanalitica) in un’attualità in cui il principio di prestazione intima il ricorso a facili ricette preconfezionate. La drammaturgia assembla alcuni frammenti di questo periglioso esercizio di scrittura, ritraendo la donna ancora immersa nella lotta con i suoi deliri, nel doloroso momento in cui cerca di prenderne distanza – per poi esserne catturata ancora.
Le parole s’inseriscono nell’esecuzione live di una tessitura musicale originale per percussioni ed elettronica. Il concertato è lotta di sopravvivenza, un corpo a corpo in cui improvvisamente può scomparire il nemico. Tra parola e musica nascono istanti di sospensione, comprensione, alleanza.

Altri crediti: musiche originali live Attila Faravelli

Produzione: EXP associazione culturale + Ludwig officina dei linguaggi contemporanei

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EXP è un’associazione no-profit che opera nel territorio veronese nell’ambito della progettazione, organizzazione e comunicazione di eventi culturali con l’obiettivo di sostenere e promuovere i nuovi linguaggi contemporanei e le arti performative nelle sue diverse espressioni superando le tradizionali divisioni di generi e di luoghi di visione. Rivolgendo una specifica attenzione ai progetti in cui la cultura sia strumento di sensibilizzazione, fattore di rinnovamento sociale, veicolo di trasformazione e crescita, dal 2008 con l’incontro tra Egizia Franceschini e Tommaso Rossi, prende corpo il progetto ARE WE HUMAN che grazie ad una rete di scambi, connessioni, collegamenti e relazioni con amici, associazioni, Istituzioni e realtà piu’ informali che condividono con noi un approccio alla cultura intesa come strumento di arricchimento individuale e collettivo, è giunto alla 7° edizione.
Alcuni tra gli artisti e intellettuali ospitati: Socìetas Raffaello Sanzio, Romeo Castellucci, Claudia Castellucci, Chiara Guidi, Pippo Delbono, Teatro Valdoca, Mariangela Gualtieri, Teatro Delle Albe, Emanna Montanari, Rena Mirecka, Motus, Danio Manfredini, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Massimo Cacciari, Quirino Principe, Francesco Ernani, Adriana Cavarero, Ferruccio Marotti, Babilonia T eatri, Pietro Babina, Fiorenza Menni, Fanny & Alexander, Dewey Dell, Davide Manuli, Muta Imago, Fibre Parallele, Licia Lanera, Sirio Magnabosco, Chiara Frigo, Cristina Rizzo, Alessandro Sciarroni, Pathosformel, Barokthegreat, Orthographe, Rotozaza, Garten, Black Fanfare, Matija Ferlin, Andrea Belfi, Silvia Calderoni. Rassegna d’arte scenica a Verona presso Interzona, Teatro Alcione, Ex Arsenale Austriaco, Teatro Camploy, Fonderia Aperta Teatro.
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