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Giovanna d'Arco - la rivolta

pupilunari-Hermit Crab
Regia: Luchino Giordana - Ester Tatangelo
Drammaturgia: Carolyn Gage
Attori: Valentina Valsania
Trailer: Link
Anno: 2016
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: GIOVANNA D'ARCO, GENDER, DONNE, LGBTQIA+, RIVOLTA

SINOSSI
Giovanna d’Arco ha condotto alla vittoria un esercito a diciassette anni. A diciotto è stata l’artefice dell’incoronazione di un re. A diciannove si è scagliata contro la Chiesa Cattolica e ha perso.
In “Giovanna d'Arco – la rivolta” Giovanna è anoressica. Un’adolescente in fuga da un padre violento e alcolizzato, da un destino di moglie e madre. Giovanna muore per il diritto di indossare abiti maschili, è una ribelle, irriverente, più scaltra dei suoi giudici, impenitente e fedele alla propria visione.
Giovanna ritorna per condividere la sua storia con le donne contemporanee. Racconta la propria esperienza e smaschera la brutale misoginia che sta dietro le istituzioni maschili. Trasformare la vergogna in orgoglio, il dubbio su sé stessa in convinzione militante, e l’odio per sé stessa in un’esplosione di rabbia verso un sistema determinato a mettere le donne l’una contro l’altra, ma soprattutto contro sé stesse.
NOTE DI REGIA
La Giovanna di Carolyn Gage ci pone di fronte una figura di confine, irrisolta, che pur dando voce incessantemente, non aspira ad un dialogo o ad un compromesso. Una donna che parla in maniera privilegiata alle donne, che le richiama, con orgoglio, ad un identità comune da ritrovare e in parte da reinventare al di fuori del patto sociale declinato al maschile. Una militante che solo specchiandosi nella sua identità di genere trova una via all’amore. Questa bambina sacra, con la sua intransigente purezza, con la sua verginità giurata, fa timore come una santa, ma non lo é.
Giovanna suggerita dalle Voci, intrappolate dentro di lei, ha la visione di una donna nuova, di un femminino libero e potente, a cui lei, con il suo corpo magro, arrabbiato, da qualche parte tra maschio e femmina, non può forse arrivare, ma che pre-sente con forza straordinaria.
Luchino Giordana

Giovanna è e resta innanzitutto una guerriera. Ed è anche una strega. Viaggia nel tempo, dal Medioevo arriva fino a noi. Quando non c'è più spazio per un modo di essere femmina e quando la donna rivendica questa sua natura, che la società in cui vive non riesce a leggere e controllare, ecco che le donne diventano streghe. Stregoneria altro non è che un percorso di individuazione, Si tratta di una spinta opposta: la donna per sopravvivere nella sua verità deve andare contro la società che la contiene e la società che la contiene, a sua volta, per sopravvivere deve andare contro la donna. Era così nel Medioevo, è così oggi.
La rabbia esplosiva di Giovanna, innesca la consapevolezza che dietro una grande rabbia c'è una natura frammentata, a cui è stato impedito di manifestarsi in pienezza. Giovanna è un'eroina logorroica, ipercinetica, a volte saccente, e sono questi limiti a renderla clownesca. Per comprenderla siamo chiamati a sperimentarci in un profondo e totale atto di compassione, un abbraccio amorevole che includa il disagio, la solitudine di una donna a cui è stato negato di essere.
Ester Tatangelo

Altri crediti: di Carolyn Gage
traduzione Edy Quaggio
con Valentina Valsania
regia Luchino Giordana ed Ester Tatangelo
assistente alla regia Giulia Cosentino
musiche Arturo Annecchino
light designer Diego Labonia
scene Francesco Ghisu
costumi Ilaria Capanna
video e post produzione Michele Bevilacqua
foto di scena Angelo Maggio
ufficio stampa Francesca Melucci
compagnia pupilunari
produzione Hermit Crab

Produzione: Hermit Crab

File scaricabili:
Dossier.Giovanna.d.Arco...La.rivolta...2022.pdf

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HERMIT CRAB (Pagurus Bernhardus) è un paguro senza il carapace protettivo che usa conchiglie abbandonate ogni volta che il corpo cresce, si muove su sassi e fondali marini, trascinando la conchiglia con sé. Hermit Crab nasce nel 2011, su iniziativa della regista e drammaturga Ester Tatangelo. Nel 2015, Luchino Giordana (attore e regista), Valentina Valsania (attrice e regista) ed Ester Tatangelo decidono di unire i loro percorsi, già incrociatisi in passato, fondando la "compagnia pupilunari" e trovando all'interno del guscio di Hermit Crab lo spazio ideale di incontro artistico. Giovanna D'Arco -La Rivolta è il primo movimento di questa coabitazione itinerante, in cui 13 professionisti del teatro e delle arti visive si ritrovano per decidere insieme, in un unico respiro, la traiettoria comune.

LUCHINO GIORDANA
Per il teatro firma due regie: "Tutto è bene quel che finisce bene" di W. Shakespeare. E “Cuore Debole” di F.Dostojevskij di cui è anche il protagonista. Come attore conta numerose collaborazioni con registi del calibro di: Luca Ronconi, Marco Sciaccaluga, Giancarlo Sepe, Fausto Paravidino, Alfredo Arias, Tim Stark, Gigi Dall'Aglio, Walter Le Moli, Roberto Cavosi, Fortunato Cerlino. Interpreta diverse fiction Rai, il film "Garage Olimpo" di Marco Bechis e "Un Milione di giorni" di Manuel Giliberti (nel ruolo di Caravaggio). Il Corto "La Sposa Perplessa" è la sua opera prima come autore e regista cinematografico insieme a Valentina Valsania.
ESTER TATANGELO
Frequenta il corso in sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia, si laurea al D.A.M.S. dell’Università degli Studi di RomaTre. Nel 2009 si diploma alla Scuola Romana di Fotografia. Fa esperienze di formazione con Ascanio Celestini; Marco Baliani; Marco Martinelli; Emma Dante; Fabrizio Crisafulli; metodo Linklater con Alessandro Fabrizi, Merry Conway. Dal 2007 inizia a collaborare - come aiuto regia, drammaturga e organizzatrice – con registi e autori del panorama italiano, in particolare avvia una collaborazione artistica con Fortunato Cerlino. Dal 2009 al 2012 organizza e dirige il TTFestival, festival di Teatro indipendente in Calabria. Dal 2014 avvia con un gruppo di attori e vocal coach un progetto, in corso, di devised theatre sulla tecnica del clown, coordinato da Merry Conway.
VALENTINA VALSANIA
Ha una formazione artistica legata sia alla prosa che alla danza. Per il teatro di prosa lavora con Michele Placido, Gabriele Lavia, Glauco Mauri, Giancarlo Sepe, Antonio Calenda (presso il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia), Fortunato Cerlino, Pierfrancesco Favino. Per il teatro-danza collabora con Daniele Abbado, Sean Walsh, George Iancu. E' interprete della fiction Rai, e nel cinema italiano è diretta da Salvatore Nocita, Fausto Brizzi, Federico Zampaglione, Luigi Perelli, Enrico Oldoini, Aku Louimies. Scrive, interpreta e dirige il Corto "La Sposa perplessa", insieme a Luchino Giordana.
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