In un susseguirsi di incontri, nasce uno spettacolo (Brandelli), nascono scene, nascono i Worrybeads.
Il gruppo artistico the Worrybeads, sostenuto dall'Associazione MuVi, nasce a Napoli e lavora principalmente su testi originali e sul teatro-danza, in particolare la danza aerea. E’ estremamente poliedrico e si immette nel filone degli spettacoli interdisciplinari con la prerogativa di realizzare e sperimentare nuovi progetti adattandosi, con la flessibilità che gli è propria, agli spazi di volta in volta concessi. Nel corso degli anni, ha dato origine ad un laboratorio d’arte, una fucina dove incontrarsi, creare e condividere esperienze.
Brandelli, testo originale di Kyo (regista), permette la realizzazione di un progetto work in progress che dura dal 2003 (il gruppo nasce nell’aprile dello stesso anno) sulla follia ma più in generale sulla diversità.
Brandelli parte dal centro sociale T.N.T. fino ad arrivare al Castel Sant’Elmo per la 12a Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo 2005 (Na).
Seguono varie performance e spettacoli e l’organizzazione, a Napoli, di due Edizioni del Festival -!Parla!- (2007-2008) con la pièce Pelle e Anoressica Star (quest’ultima rappresentata anche al Festival Respect del 2007. Pelle apre anche la Quarta Rassegna di Teatro Omosessuale (2010) a Milano. Deny Me and Be Doomed, invece, viene scritto e diretto per il Festival Quelli Che la Danza (2012) del Teatro Nuovo di Napoli.
Tra circo e teatro, si prosegue con con Extempore - Simposio delle Accademie di Belle Arti (2003); con la Biennale Teatro e Psichiatria a Padova; con il Primo Festival di Piccolo Circo del Sud Italia (2007) a Napoli; con il Festival delle Musiche e delle altre Culture. Suoni di Terra, Popoli Ritmi e Danza (2010) a Sant’Agata dé Goti; con il Mojoca Festival (2014) nel Cilento e con il Mag (2014).