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Pilade è morto

Nuccetelli/Vinella
Regia: Daniele Nuccetelli
Drammaturgia: Daniele Nuccetelli
Attori: Stefano Patti Noemi Francesca Davide Damiani Ida Vinella Chantal Gori Antonino Giuffrè
Trailer: Link
Anno: 2016


Generi: Prosa

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Tutte le storie nascondono un segreto.
Tutte le storie sono scritte per svelare quel segreto. La tragedia è la più dolce e spietata di queste.
E’ il racconto di sogni di quiete perennemente inseguiti e braccati dai nostri incubi più mostruosi pronti a spingerci fin sull’orlo dell’osceno che si nasconde dentro di noi.
Ma la tragedia è anche l’intimo desiderio di rifugiarci nelle braccia di quelli che avremmo voluto amare sopra ogni cosa e che invece abbiamo dovuto dimenticare per non essere più costretti a soffrire.
Oreste, Elettra e Pilade sono i protagonisti di questa tragedia moderna che da Eschilo a Pasolini arriva fino a oggi; personaggi prestati dalla mitologia per narrare, ancora una volta, la lotta convulsa di un’umanità alla disperata ricerca della verità.
Sono tre giovani che si preparano a fare i conti col proprio segreto, lottando per esso e difendendosi da esso. Ossimoro della tragedia.
In una città desolata e sferzata costantemente da un vento caldo e secco, in cui è sopravvissuto solo qualche brandello dei fasti del passato, l’unico passatempo sembra essere quello di fingersi morti e lasciare che il sudore disegni la propria sagoma a terra per continuare a ricordare la catena di sangue che, senza tregua, perseguita il paese.
Ma durante la nuova festa organizzata per celebrare il ritorno a casa di Oreste – proprio nello stesso luogo in cui avvenne quella per suo padre – fa il suo ingresso Pilade. E come in passato la festa si trasforma ancora una volta in una resa dei conti. Ormai tutto è pronto per l’ultima tragica rappresentazione di se stessi.

Altri crediti: Movimenti scenici - Mariella Celia
Disegno luci - Danilo Facco
Musiche originali - Andrea Ruscitto
Video - DVI99

Produzione: C.S.T. Centro Studi Teatrali e TeatrAltro

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Daniele Nuccetelli si forma in Russia nel biennio 1991-93 presso l’Accademia d’Arte Drammatica di Mosca diretta da Anatolij Vasil’ev. Prosegue in Italia i suoi studi con il regista e pedagogo Jurij Alschitz; col regista Alessio Bergamo progetta e promuove l’Associazione Protei – Progetti Teatrali Internazionali. Fonda la Compagnia DinamoTeatro con la quale produce laboratori di formazione professionale e spettacoli teatrali di cui è regista. Con DinamoTeatro dirige e mette in scena gli spettacoli: Le Serve di J. Genet, Roberto Zucco di B.M. Koltès, Ippia minore di Platone, Rosencrantz e Guildenstern sono morti di T. Stoppard; Game over e Pilade è morto di D. Daniele Nuccetelli, co-produce e interpreta il monologo Diario di un killer sentimentale di L. Sepulveda per la regia di G.P. Borgia; riceve l’incarico di trainer e formatore per il Corso di perfezionamento in tecniche e metodologie delle arti drammatiche sostenuto dalla Regione Puglia. Per Itaca (International Theatre Academy of the Adriatic) è docente del Master in tecniche di recitazione, regia e pedagogia teatrale. Nel 2012 Itaca gli affida il modulo conclusivo del Corso di alta formazione per attori e registi del III anno d’Accademia con i quali mette in scena lo spettacolo Le baccanti di Euripide. Dal 2012 è docente di recitazione all’Accademia Internazionale di Teatro di Roma; con gli allievi del II e III anno mette in scena: Sorveglianza speciale e Le serve di J. Genet, Aspettando Godot di S. Beckett, 8 donne e un mistero tratto dal film di F. Ozon, La notte brava di P.P. Pasolini. Nel 2009 è responsabile del Corso di formazione inserito in un progetto per un film promosso da Istituto Luce di Cinecittà e Film Commision Regione Calabria. Dal 2004 al 2016 è docente del laboratorio permanente di pedagogia e pratica teatrale presso il Liceo Classico Giulio Cesare di Roma. Gli spettacoli realizzati con gli studenti hanno ricevuto riconoscimenti in numerosi Festival nazionali di teatro delle Scuole.
Come attore, per la regia di A. Vasil’ev, prende parte agli spettacoli: Ya chaika su testi di Cechov Il gabbiano, Il giardino dei ciliegi, Zio Vanja presentato al Festival di Volterra Teatro, Dialoghi di Platone (Ippia minore, Ipparco, Eutifrone, Alcibiade, Ione), Le novelle di L. Pirandello, Ciascuno a suo modo di L. Pirandello coprodotto da Teatro di Roma, Centro Studi Teatro Ateneo Università di Roma e Scuola d’Arte Drammatica di Mosca. Con la regia di G.P. Borgia lavora negli spettacoli: Ifigenia di M. Eliade e Come spiegare la storia del comunismo ai malati di mente di M. Visniec per il Teatro Stabile di Catania, Filottete di Sofocle prodotto dall'INDA di Siracusa, Troilo e Cressida di W. Shakespeare, The author di T. Crouch, Chi era davvero R.T. Fex di S.C. Perroni, Yerma per il Fringe Festival di Edimburgo, La casa di Bernarda Alba di F. G. Lorca. Lavora con B. Nativi, G.C. Cauteruccio. Con G. Marini mette in scena Il calapranzi di H. Pinter.
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