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Ernest e Célestine

La Cattiva Compagnia Teatro
Regia: Giovanni Fedeli
Drammaturgia: Daniel Pennac dall’opera di Gabrielle Vincent, adattamento teatrale Cristiana Traversa
Attori: Cristiana Traversa Giovanni Fedeli Tiziana Rinaldi
Anno: 2015


Generi: Teatroragazzi

Tags: Ernest, Célestine, Pennac, Cattiva

Il mondo di sopra è abitato dagli orsi e il mondo di sotto dai topi. È' risaputo: i due mondi sono incompatibili e i loro popoli sono acerrimi, secolari nemici. Eppure nessuno potrà impedire a un orso e a una topolina di diventare compagni inseparabili. Prima, però, dovranno affrontare mille peripezie
e pericoli, sfuggire a una miriade di topi furiosi attraversando i cunicoli delle fogne, evadere da un furgone blindato della polizia, per rifugiarsi nella loro calda e accogliente casa nel bosco. Qui potranno finalmente dedicarsi alle rispettive passioni, la musica e il disegno, anche se il pericolo
non tarderà a ripresentarsi.
Una riduzione teatrale di un romanzo per bambini che ha conquistato i lettori di tutte le età, in una versione divertente e originale pensata per tre attori che giocano al teatro nel teatro.
La scelta stilistica è stata quella di una messa in scena scarna, ovvero solo un baule, che è sia pozzo senza fondo che valigia dell'attore, e due sedie, con le quali ricreare tanti ambienti differenti.
Il dialogo tra la narratrice e i personaggi è costante e i loro continui battibecchi fanno da contrappunto allo svolgimento della storia, che tuttavia si dipana agile e appassionante, fino al tragicomico finale.
Lo stile pertanto mette a confronto il tradizionale approccio narrativo con l'anarchia e la dinamicità fisica degli attori.

Altri crediti: ”Ernest and Célestine” author: Daniel Pennac / illustrator: Gabrielle Vincent © CASTERMAN

musica originale composta da Silvia Marchetti
eseguita da Lorenzo Del Pecchia al clarinetto e da Valeria Marzocchi al flauto traverso

Produzione: La Cattiva Compagnia Teatro

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La Cattiva Compagnia Teatro è un'entità vivace, poliedrica e in continua evoluzione, i cui
membri sono persone sensibili alle problematiche del tessuto sociale nel quale vivono, ma
anche consce della necessità di sperimentare nuovi canali di comunicazione, ovvero
nuove forme espressive e aggregative.
Da sempre, infatti, l'attività de La Cattiva Compagnia Teatro non è limitata alla
realizzazione di spettacoli teatrali di prosa, bensì è proiettata verso una serie di progetti
formativi e culturali nonché iniziative artistiche, didattiche e sociali, inerenti l'arte
drammaturgica e non solo.
Nata nel 1996 per iniziativa di alcuni giovani lucchesi, La Cattiva Compagnia Teatro si
contraddistingue grazie a un'attività intensa e votata alla trasmigrazione formale: teatro di
strada, animazioni, performance ludiche, reading poetici, teatro di burattini, prosa
contemporanea, riletture di classici, il tutto sotto la costante guida di Giovanni Fedeli
(regista, interprete, capocomico), coadiuvato da un fidato gruppo di interpreti.
Nei quasi venti anni di attività si contano, infatti, più di trenta allestimenti, spaziando dai
generi arcaico–popolari a un'evidente attrazione per la drammaturgia di matrice
absurdista.
Da "Il Sacco di Lucca", rivisitazione storica d'impianto satirico che segna il debutto
assoluto del gruppo nel 1997, si passa presto alla drammaturgia novecentesca, con una
particolare attenzione per il teatro francese (da Sartre a Ionesco, da Jarry a Vian sino a
Queneau), senza mai abbandonare occasioni di spettacolo eclettiche e sorprendenti.
I testi vengono scavati, utilizzati alla stregua d'occasione di gioco scenico in cui a
prevalere è un innegabile gusto per il comico–grottesco, per le atmosfere oniriche e
visionarie in grado di sospendere tempo e situazioni.
L'entusiasmo e la vivacità si riscontrano pure nell'elenco delle manifestazioni cui il gruppo
ha aderito, andando a comporre un curriculum di esibizioni di tutto rispetto: non mancano,
infatti, le escursioni internazionali, in particolare la doppia partecipazione (con "Macbett" di
Ionesco, nel 2001, e con "En passant" di Queneau, otto anni più tardi) alla selezione Off
del prestigioso Festival di Avignone, una delle principali vetrine per il teatro
contemporaneo europeo e non solo.
Discorso analogo per il palmarès in chiave sia individuale sia collettiva: numerosi i premi
conseguiti, a testimonianza di una coerenza estetica e una costanza che fa de La Cattiva
Compagnia Teatro una delle realtà più solide del panorama lucchese.
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