Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

Turn Over

Teatro della Gran Guardia
Regia: Renata Rebeschini
Drammaturgia: liberamente tratto da Arthur Schnitzler
Attori: Silvio Barbiero Margherita Piccin
Trailer: Link
Anno: 2015


Generi: Prosa

Tags: turn over, Schnitzler, Rebeschini, Barbiero, Piccin

Scritto alla fine del ‘900, rimane l’attualità del tema: un'amara critica all'impossibilità umana di amare, o, meglio, alle difficoltà che un HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/Amore"amore vero implica nel realizzarsi.
I contatti umani sono ridotti a mero comportamento sessuale, pura furia negli istinti e negli intenti.
L'intreccio si basa sugli incontri tra dieci HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/Personaggio"personaggi di dieci differenti condizioni sociali e umane: la HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/Prostituta"prostituta, il soldato, la cameriera, il giovane signore, la giovane signora, il marito, la ragazzina, il HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/Poeta"poeta, l'HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/Attrice"attrice, il HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/Conte"conte. In una serie di dieci quadri, i personaggi dialogano, due alla volta, per poi concludere immancabilmente il dialogo con un HYPERLINK "http://it.wikipedia.org/wiki/Atto_sessuale"atto sessuale.
Ma l'atto sessuale che chiude ogni quadro è preceduto da un corteggiamento, una sorta di rito o danza dell'accoppiamento: i dialoghi e le interazioni tra i personaggi tendono a far risaltare l'aspetto grottesco di una comunicazione che tende solo a celarne i veri intenti. Non a caso coloro che vengono coinvolti nel girotondo sono poi rappresentanti di tutte le classi sociali, senza distinzioni: l'aridità colpisce tutti, inevitabilmente.
Eppure, pur trattando un tema così serio, così complesso, così ricco di risvolti psicologici, lo spettacolo è divertente, con continui sconvolgimenti e risate inattese: si ride di sé, si ride degli stereotipi dei comportamenti umani, si ride delle proprie debolezze, si ride dell’ipocrisia, senza pietà.
Oggi come ieri, come mille anni fa e, probabilmente, come domani: l’animo umano non cambia nei secoli!
E il Turn over continua…

Produzione: Teatro della Gran Guardia

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

La Compagnia Teatro della Gran Guardia opera indifferentemente nei teatri, nelle scuole, nelle piazze, nelle ville e in ogni spazio non convenzionale.
La sua pluriennale esperienza si basa sul recupero della professionalità dell’attore ed è quindi in grado di offrire spettacoli di grande significato estetico e culturale che hanno come fondamento la parola.
Molte delle sue produzioni sono studiate tenendo presente una originale dinamica della comunicazione che stabilisca un rapporto efficace tra l’attore e lo spettatore anche quando si debba operare in spazi non convenzionali.
La Compagnia ripercorre l’itinerario artistico del mestiere dell’attore e rinverdisce quindi la tradizione della Compagnia di repertorio.
I testi rappresentati appartengono sia all’antica Roma, sia al Medioevo, sia alla letteratura italiana, sia alla moderna drammaturgia e configurano, nel loro complesso, la linea artistica delle scelte.
Una particolare attenzione viene riposta anche agli spettacoli destinati ai più piccoli. In primo luogo ha ottenuto (in merito ai testi ed alla messa in scena) la supervisione e l’approvazione del Teatro Ragazzi G. Calendoli Onlus, ed ha affidato la realizzazione ad attori dotati di altissima professionalità e ad autori di provata capacità.
Ciò è sicura garanzia dei valori etici ed estetici che uno spettacolo per giovani e giovanissimi deve indiscutibilmente possedere.
Direttore artistico della Compagnia è Renata Rebeschini, attrice, autrice e regista.
Condividi