Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

PUNTO TRIPLO

Compagnia Pietribiasi/Tedeschi
Regia: Cinzia Pietribiasi
Drammaturgia: Cinzia Pietribiasi e Pierluigi Tedeschi
Attori: Cinzia Pietribiasi, Pierluigi Tedeschi, Davide Tagliavini
Trailer: Link
Anno: 2015


Generi: Teatro-danza, Performance

Tags: performing art, scienza, esistenza, punto triplo, videoproiezione

PUNTO TRIPLO è un'opera multimediale che vede lo spettatore al centro di suggestioni video e sonore, immerso in parole, grafici, formule e movimenti danzati. Un incontro e una dialettica tra pensiero scientifico e pensiero umanistico. La bellezza della scienza e della matematica può essere capace di suscitare una riflessione sulla trascendenza e sulla sintesi affascinante e inattingibile di essere uno e trino.
Nucleo concettuale e visionario di PUNTO TRIPLO è l’acqua.
L’acqua è l’elemento fondamentale per la vita sul nostro pianeta e il nostro organismo è composto per oltre il 70% di acqua. Da queste nozioni di partenza muove la progettazione artistica dell'opera: dal binomio idratazione/disidratazione, a quello memoria dell’acqua/perdita di memoria. Idratazione e memoria come infanzia, disidratazione e perdita di memoria come vecchiaia.
Nello spettacolo, l’acqua è intesa nei suoi aspetti di unicità e triplicità, in particolare riguardo ai suoi cambiamenti di stato: a temperatura e pressione dell'ambiente terrestre, l'acqua è l'unica sostanza che si presenta in tutti e tre gli stati fisici, ovvero liquido, solido e gassoso.
L'elemento acqua è qui analizzato nei suoi punti di equilibrio e nei suoi punti di passaggio tra uno stato e l’altro.
In fisica si definisce PUNTO TRIPLO la temperatura e pressione a cui le tre fasi di una sostanza (liquido, solido, gassoso) possono coesistere in equilibrio termodinamico nello stesso momento.
Questo equilibrio degli equilibri, nel caso dell'acqua, si ottiene solo in condizioni sperimentali rigorosamente definite: richiede una temperatura di 273,16 gradi Kelvin (circa 0,01 gradi centigradi) e una pressione di 0,00604 atmosfere (circa 4,58 millimetri di mercurio).
Tre performer, due videoproiettori e una kinect mettono in scena i cambiamenti di stato dell'acqua. Le splendide visioni di tre scienziati di fronte al proprio stato liquido, solido e gassoso diventano improvvisamente tangibili e reali. Il palcoscenico come un laboratorio dove sperimentare il proprio PUNTO TRIPLO.

Altri crediti: Collaborazione alla coreografia: Tommaso Monza, Davide Tagliavini
Video, Visual e Mapping: Samuele Huynh Hong Son
Corpo sonoro originale: Alfredo De Vincentiis
Allestimento e scene: Luca Prandini
Consulenti scientifici: Lorenzo Belardinelli, Virginia Ferrarini

Produzione: Produzione Compagnia Pietribiasi/Tedeschi In coproduzione con Fondazione Campania dei Festival, collaborazione Arci

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Nato nel 2012, il duo Pietribiasi/Tedeschi coniuga le nuove tecnologie alla narrazione di luoghi, persone, comunità e memorie storiche. Predilige un lavoro site-specific in luoghi non teatrali (case private, luoghi di lavoro e di aggregazione caduti in disuso, ambienti naturali, ecc.); un lavoro lungo, di relazione, di lenta (possibile) creazione di fiducia ed empatia; un’ipotesi di ricerca del Genius loci di luoghi dimessi e dismessi. Ne è un esempio il progetto long-term #MEMORIEDELSUOLO, che il duo porta avanti dal 2015, una risemantizzazione delle storie con la s minuscola. La nuova produzione 2021 VILLAGGIOARTIGIANO#MEMORIEDELSUOLO è stata realizzata nell’ambito di To Echo/Fare Eco – L’archivio di fonti orali del Villaggio artigiano di Modena Ovest (una produzione di Amigdala/Periferico Festival e Imagonirmia).

Cinzia Pietribiasi
Nata nel 1979. Regista, performer e artista digitale.
Laurea magistrale in Conservazione dei Beni Culturali e in Nuove Tecnologie dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. 
Performer in "Huddle" e “Censor" (2020), di Simone Forti; responsabile del dispositivo performativo in "The Prague Experiment" (Award for Imagination edizione 2019 della Quadriennale di Scenografia di Praga). Semifinalista Premio Gd’A Emilia Romagna con IO SONO QUI.
Condividi