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aldilà di tutto

casanova&scuderi
Regia: Carolina De La Calle Casanova
Drammaturgia: Carolina De La Calle Casanova e Valentina Scuderi
Attori: con Carolina De La Calle Casanova, Elisa Campoverde, Corinna Grandi, Marco Ottolini, Andrea Pinna, Valentina Scuderi, Federico Vivaldi.
Anno: 2015


Generi: Altro

Tags: felicità, scrittura scenica, piattaforma viva, improvvisazione

Il mondo non è più come lo conosciamo; una catastrofe ambientale ha colpito l’uomo azzerando il tempo al giorno numero 1. Il giorno numero 1, come ci descrive il giornalista Alan Weisman nel saggio Il mondo senza di noi, è il giorno in cui l’uomo non può più incidere sullo spazio (terra) e sul tempo (XXI secolo) come prima. Lui stesso non è più un uomo sociale, ma un animale intelligente, o almeno, questa è l’eredità con cui dovrebbe continuare a vivere.
aldilà di tutto è principalmente un progetto teatrale di scrittura scenica sull’ostinata ricerca di felicità, dove i personaggi mettono a confronto i loro desideri con le distrazioni del quotidiano vivere. Il contesto ci ha permesso di ridurre al minimo i bisogni e le aspettative dei personaggi, come suggeriva Seneca, senza però scordarci che l’ostinazione fa parte della loro intelligenza.
Lavoriamo con 3 nuclei familiari diversi che s’incontrano: il primo è composto di un Padre che cerca sua moglie portandosi con sé i suoi due figli, il Primogenito è un ragazzo ritardato che vorrebbe diventare un supereroe, il Secondogenito è un neonazista che si sente solo; il secondo nucleo è costituito da due Sorelle, di cui una è incinta, e l'altra affetta da asma; infine il terzo nucleo è composto da una sola signora anziana, la Nonna, già vedova prima della catastrofe, che è riuscita a tornare a casa, ma non sa come fare per realizzare il proprio desiderio: morire. I personaggi brevemente descritti, creano una piccola comunità nel giorno 1 del nuovo mondo.
Non ci interessa il filo narrativo delle loro narrazioni singole, bensì quale ostinazione prevarrà su tutto il resto; perché aldilà di tutto la felicità è ancora possibile. A tutto si può rinunciare tranne che a essere felici.
Siamo entrati in sala con un argomento, la felicità. Abbiamo declinato l’argomento scenicamente attraverso improvvisazioni, scambi e confronti a tavolino per decretare una direzione: l’ostinata ricerca di felicità.
Dalla pagina alla scena e dalla scena alla pagina. Senza soluzione di continuità. Le nostre mappe (fisicamente parlando) sono piene di indicazioni e deviazioni drammaturgiche che il testo può o deve prendere.
La drammaturgia sonora e visiva sono racconto; per la maggior parte dal vivo, le luci saranno gestite dagli attori in scena; la scrittura scenica non riguarda soltanto gli attori e la modalità di lavoro testuale, bensì diversi componenti dello spettacolo. La luce, il suono, gli oggetti come la parola narrano la storia.
Il linguaggio teatrale che stiamo costruendo parte dal realismo magico di autori come Cortazar, Saramago o Buñuel. Per questo motivo il nostro testo non parte dalla parola e il lavoro in sala è più evocativo che narrativo.

Altri crediti: con la partecipazione straordinaria di il cane Maggie ambiente sonoro di Stefano De Ponti
light designer Alice Colla
primo spettatore Paola Tintinelli
curatela grafica Dario Serio
arti marziali Marco Carrozza
consulenza filosofica Enrico Piergiacomi

Produzione: casanova&scuderi, in co produzione con Associazione K.,

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casanova&scuderi nasce dalla sperienza di compagnia b a b y g a n g. Nucleo artistico composto da Carolina De La Calle Casanova e Valentina Scuderi, porta avanti parte del repertorio passato: Progetto Alveare (spettacolo corale Quinta Mafia e il monologo Zia Severina è piedi) così come Monologhi del Caxxo per la regia di Lucia Vasini.
Inoltre, Carolina De La Calle Casanova e Valentina Scuderi sono fondatrici di Associazione K, che avrà sede presso lo spazio Manifattura K, Ex-Filanda di Pessano con Bornago (MI), con un progetto culturale sul territorio.
b a b y g a n g nasce a Milano nel 2003 presso la Scuola Civica D’Arte Drammatica Paolo Grassi e si costituisce come tale nel 2005. Diretta dalla drammaturga e regista Carolina De La Calle Casanova.
Compagnia d’innovazione pone la propria ricerca sulla drammaturgia contemporanea, l’essenzialità nelle forme sceniche, la centralità dell’attore, elemento totalizzatore e creatore di linguaggi, e la semplicità del teatro popolare come fine a cui tendere per poter comunicare a tutti.
Fondatrice e parte di Associazione Etre, ha avuto sede presso lo Spazio MIL di Sesto San Giovanni (MI), condividendo un progetto di residenza multipla con altre realtà, con le quali costituisce Associazione K. Attualmente K. è vincitrice del bando di assegnazione spazi dell’Ex Filanda presso il Comune di Pessano con Bornago (MI), con il quale sta avviando un processo di curatela teatrale.
Nel 2007 dà vita al progetto Teatro Popolare, insieme all’artista Paolo Rossi, al fine di indagare le tecniche e i trucchi del mestiere in rapporto al pubblico.
Dal 2010 il Laboratorio di Drammaturgia Attiva – Raccontami una bugia rende constante e stabile la formazione sulla scrittura. Il laboratorio si caratterizza per la presenza di lezioni magistrali tenute da vari professionisti. Il laboratorio ha ospiato maestri come Cinaski, Wu Ming 1, Danio Manfredini, Rodolfo Di Giammarco, Giammaria Monteverdi, Piero Colaprico, Claudia Cannella, Michele Mele, Raffaella Giordano, Rosario Palazzuolo.

Guardati dietro, Casa di Bernarda Alba (Primo Premio e Premio Speciale Giuria dei Giovani al concorso SipariD’Occasione, Fondazione Circuito Piemonte, 2006-08), Il Matrimonio di Don Quijote (Testo Premio Nazionale di Drammaturgia Oltre Parola, 2007), Il giocatore (di Paolo Rossi, 2007), D’ora in poi (vincitore al Concorso Nuove Sensibilità Nuovo Teatro Nuovo di Napoli 2010), Lo Scherzo (2011), Povera Gente, Noi non siamo qui (Finalista alla Rassegna di nuova drammaturgia ARGOT OFF 2012, Fringe di Edimburgo, venue Summerhall, 2012), Monologhi del Caxxo (Regia di Lucia Vasini, testo vincitore La mia poetica 2011 e spettacolo vincitore di E45 – Napoli Fringe Festival, 2013), Progetto Alveare Quinta Mafia, vincitore di NEXT e del concorso Trasparenze>Residenze del Teatro dei Venti, 2012-14), Zia Severina è in piedi (Finalista Tagad’Off Residenza Ilynx, 2013-14) e La bestia dentro.
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