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Rosadilicata

il NaufragarMèDolce
Regia: Emilia Martinelli
Drammaturgia: Chiara Casarico
Attori: Chiara Casarico
Trailer: Link
Anno: 2015


Generi: Prosa, Altro

Tags: canzone, popolare, sicilia, emancipazione, balistreri

Questo spettacolo vuole essere un racconto attraverso le canzoni e le emozioni di una donna che non si è mai fatta schiacciare dalla sua condizione di donna e di proletaria e che ha portato nel suo canto e nella sua pelle la disperazione dei reietti e il riscatto dei povericristi.


Rosa Balistreri è uno di quei personaggi che appartengono all'immaginario più profondo della mia terra d’origine, la Sicilia. Rosa è un’icona della Sicilia, anche se – come molti siciliani – fu costretta ad emigrare e vivere lontano dalla sua terra. Nata da famiglia poverissima, lei, semianalfabeta, riuscì a riscattarsi dalla sua condizione di miseria e diventare amica di grandi come Guttuso, Sciascia e Amalia Rodriguez, incarnando un modello di donna che non si arrende e che lotta per la propria emancipazione. Un'icona che rappresenta in maniera forte il rapporto difficile, di odio ed amore, che molti siciliani, forse quelli dallo spirito più libero ed irrequieto, hanno nei confronti della loro terra. Lei amatissima ed odiatissima al contempo – al punto che la sua città natale, Licata, le ha dedicato un centro che è oggi semiabbandonato – è un'icona della Sicilia, della sua carnalità, della sua voglia di onestà, del suo modo di amare, passionale e intenso… Eppure come ha scritto Ignazio Buttitta, che collaborò con lei e le fu amico, “ogni volta che cercheremo le parole, i suoni sepolti nel profondo della nostra memoria, quando vorremo rileggere una pagina vera della nostra memoria, sarà la voce di Rosa che ritornerà a imporsi con la sua ferma disperazione, la sua tragica dolcezza …”

E’ proprio questo contrasto tra la durezza e la dolcezza di Rosa che ci spinge a voler mettere in scena la sua storia a venticinque anni dalla sua scomparsa.

L’idea nasce da un lavoro di ricerca sul canto popolare, cominciato grazie all’incontro artistico con Lucilla Galeazzi, prima, e con Gabriella Aiello, poi. Una ricerca a partire dalla voce e dal canto, che ha portato alla necessità di raccontare la faccia di una Sicilia poco conosciuta, dando risalto ad una figura femminile eccezionale e controversa.

Obiettivo del lavoro è quello di dare corpo e voce ad una donna che ha avuto la forza e il coraggio di andare contro le “regole” di una società arcaica e maschilista e che è riuscita ad affrancarsi da una condizione di subalternità grazie al canto.

La storia viene raccontata in terza e in prima persona, seguendo un’ordine cronologico dall’infanzia poverissima e disgraziata, fino al successo come cantante. Le canzoni servono a portare avanti la storia, dando un afflato lirico al racconto. Il lavoro di scrittura drammaturgica, in cui la biografia si intreccia alle canzoni, prende spunto dai pochi libri che sono stati scritti sulla vita di Rosa Balistreri e dalla ricerca sul campo. Il testo e le canzoni si intrecciano al punto da creare uno spettacolo che è un misto di teatro e concerto.

Altri crediti: musica dal vivo Roberto Mazzoli
consulenza musicale Gabriella Aiello
allestimento scenografico Tania Cipolla
disegno luci David Barittoni

Produzione: il NaufragarMèDolce

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Il NaufragarMèDolce nasce nel 1996, come Compagnia Teatrale Indipendente
che produce, realizza e promuove spettacoli originali.

Nella sua produzione, la compagnia ha posto grande attenzione ai temi d’impegno civile: Donne e diritti, Violenza di genere, Acqua come diritto, Sovranità alimentare, OGM, Lavoro minorile, Precarietà del lavoro, Resistenza e Resilienza, Recupero delle radici, Utopia.

Caratteristica della Compagnia è quella di promuovere il teatro anche in luoghi non teatrali per restituire all’arte teatrale la propria originaria comunicativa e il senso di arte sociale, punto di aggregazione e di riflessione della comunità.

Il progetto culturale si sviluppa su diverse direttrici: teatro di narrazione, teatro canzone, teatro comico (con particolare attenzione al clown teatrale).

La compagnia è stata ospitata in stagione in diversi teatri tra cui:
Teatro India, Teatro Ambra Jovinelli, Teatro dell’Orologio, Teatro Furio Camillo, Teatro Palladium, Teatro l’Orangerie (Roma);
Teatro Modena (Genova);
CRT, Teatro Guanella (Milano);
Teatro Tintadirosso (Napoli);

Festival e Rassegne organizzati:
Agorà: Teatro e musica alle radici (Roma dal 2012 al 2019, otto edizioni)
Prove Aperte di Civiltà (Teatro Palladium 2010-2013, Teatro del Lido di Ostia 2014)
Habla Cadabra (Teatro Volante 2011)
Teatreria (Hulahoop Club 2010/2011)
L’AltraEstate (Città dell’Altra Economia 2009)
Teatro di Paglia (Città dell’Altra Economia 2008)
Le Streghe di San Giovanni (giardini di via Sannio 2003-2005)

Collaborazioni Internazionali
Children's Cultural Center Betlemme-Palestina
Festival Ulicnih Sviraca-Novi Sad- Serbia
Festival Avignone off
MICA – Associazioni contastorie del mediterraneo
Scottisch Storytelling Festival of Edinburgh
Istituto Italiano di Cultura a Marsiglia

Premi e riconoscimenti
Premio del Pubblico "Le voci dell'Anima" (Rimini 2016)
Premio della critica “Ermo colle” VIII edizione (Parma 2009)
Primo premio “ Le voci dell’Anima” (Rimini 2008)
Premio Golden Graal (spettacolo di innovazione 2008- frammento dello spettacolo “Dignità autonome di prostituzione”)
Secondo premio miglior corto teatrale della Liit di (Firenze 2007)
Premio Ustica per il Teatro (finalista 2007)
Primo Premio Microfono di Cristallo RadioRai (2007)
Lettera di encomio del Presidente della Repubblica (2007)
Primo Premio Teatrale “Ombra” (2004)
Primo Premio della Stampa Romana (2004)
Primo Premio Drammaturgia “Gaetano Salvemini” (Teatro Flaiano ETI 2003)
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