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QUESTA SONO IO
Compagnia Teatro LiberoRegia: Alessandro Castellucci
Drammaturgia: Corrado d'Elia - da un romanzo di Federico Guerri
Attori: Monica Faggiani
Anno: 2015
Generi: Prosa
Tags: donne, TV, confessione, thriller
“Un primissimo piano, prego.
Che cosa vedete?
La venditrice di baci?
Miss Sbarazzina?
La ballerina di un telequiz?
La soubrette?
La vergine, la puttana, l'insegnante?
Vedete un'assassina a sangue freddo?
Scegliete la vostra versione.
Presto sarà disponibile un televoto.
L'importante è che restiate sintonizzati.
L'importante è che non cambiate canale.”
Laura Prete - ex reginetta di bellezza, ex soubrette, ex inquilina della più famosa Villa della televisione, attuale fidanzata d'Italia e direttrice della BES, la Scuola per la Bellezza, l'Eleganza e lo Spettacolo - spara in testa, in diretta televisiva, al più rispettato showman della nazione. Perché lo fa?
Laura in questo spettacolo ci dà la sua risposta. Le sue risposte. Tre risposte che sono tre parti di Laura, tre Verità.
A quale sceglierete di credere?
Tre racconti che come in un thriller si compongono e scompongono di continuo.
Tre donne che altro non sono che possibili parti di ogni donna, possibili aspirazioni, possibili paure.
Tre fasci di luce su un palcoscenico per delineare tre cerchi che si scomporranno e sovrapporranno di continuo.
Uno spettacolo che nel raccontare le vicende di una donna che racchiude in sé Purezza e Miseria, riesce anche a mostrarci, in maniera originale, il nostro Tempo con le sue nefandezze, i suoi orrori e i suoi misfatti.
Altri crediti: scene Andrea Finizio
luci Alessandro Tinelli
contributi audio video Viola Cadice, Andrea Finizio
Produzione: Compagnia Teatro Libero
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Link:
- Monica Faggiani: Questa sono io. Ma se la verità fosse un'altra?
- Monica Faggiani, impietoso ritratto gossip in "Questa sono io"
- Questa sono io. Ma quale?
- Questa sono io - regia Alessandro Castellucci
- Questa sono io
- Laura Prete conquista il Libero
- "Questa sono io": la manipolazione all'origine della violenza
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La Compagnia Teatro Libero nasce nel 2010 come sintesi, sviluppo e nuovo percorso della Compagnia Teatri Possibili fondata dal regista e attore Corrado d'Elia.
Il gruppo di artisti che costituisce la Compagnia è caratterizzato da un nucleo stabile, nel quale è sempre rilevante la presenza di giovani attori under35, che lavora in modo continuativo intorno alla figura del direttore artistico Corrado d’Elia che, per la sua esperienza e per le sue qualità, è riferimento artistico ed organizzativo fondamentale.
A lui vengono affidate le regie di alcune tra le produzioni principali che si rivelano sempre allestimenti fortunatissimi, come testimoniano il calore del pubblico e i molti premi e riconoscimenti della critica.
Lo scopo e l’investimento comune è la promozione e la diffusione del teatro attraverso la produzione di spettacoli (di nuova drammaturgia e di grande teatro), la formazione di un nuovo pubblico e la sperimentazione e lo sviluppo di linguaggi capaci di dialogare col presente.
Il gruppo di artisti che costituisce la Compagnia è caratterizzato da un nucleo stabile, nel quale è sempre rilevante la presenza di giovani attori under35, che lavora in modo continuativo intorno alla figura del direttore artistico Corrado d’Elia che, per la sua esperienza e per le sue qualità, è riferimento artistico ed organizzativo fondamentale.
A lui vengono affidate le regie di alcune tra le produzioni principali che si rivelano sempre allestimenti fortunatissimi, come testimoniano il calore del pubblico e i molti premi e riconoscimenti della critica.
Lo scopo e l’investimento comune è la promozione e la diffusione del teatro attraverso la produzione di spettacoli (di nuova drammaturgia e di grande teatro), la formazione di un nuovo pubblico e la sperimentazione e lo sviluppo di linguaggi capaci di dialogare col presente.