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Volute di fumo

CameraDoppia
Regia: CameraDoppia
Drammaturgia: CameraDoppia
Attori: Cristiano Tosi; Elisabetta Ferrari
Trailer: Link
Anno: 2013


Generi: Prosa, Teatro-danza, Installazione

Tags: Interiorità, visione, dettagli, tempo, materia

Il buio, la luce e poi aneddoti, frammenti, storie che pian piano cominciano ad affiorare.
Personaggi che raccontano, vivono, amano, continuano a vivere, ricordano, desiderano, piangono, ricominciano, sognano. Ripetono gli stessi gesti, vanno avanti e indietro; si mostrano, si nascondono, entrano in scena, ne escono. Entrano nel visibile, escono nell’invisibile. Si interrogano su che cos’è la vita, sull’assenza, sul desiderio, sull’impossibilità e sulla speranza.
Ciò che l’occhio coglie e l’orecchio sente si deposita nell’intimo, il visibile arricchisce l’invisibile, lo sguardo si riversa nell’interiorità.
La memoria porterà la visione.

L’anima tutta riassume
Quando noi espiriamo in molti
Anelli placidi di fumo
Già da nuovi anelli dissolti

Sapiente sigaro e dichiara
Consumandosi a poco a poco
Se la cenere si separa
Dal suo chiaro bacio di fuoco

Queste due prime quartine di una poesia di Stephane Mallarmé descrivono un fumatore di sigaro che sente i suoi pensieri seguire le volute di fumo, quasi riassunto di tutta l’anima.
Più di tante confessioni o messaggi razionali e particolareggiati, è l’ immagine, l’azione stessa, con le sue sfumature, le sue molteplici interpretazioni ad offrirci la chiave per scorgere l’ idea che l’ artista vuol suggerire.
L’ illuminazione invece della descrizione, il frammentario invece del complesso, il non definito invece della massiccia coerenza del reale sono vie attraverso cui si cerca di colmare la distanza tra la realtà esterna ed i paesaggi interiori propri di ognuno di noi.

Lo spettacolo Volute di fumo parte proprio da qui: dall’ intreccio dei fili esili e delicati che annodano immagini, metafore e simboli prende forma un lavoro che sembra riflettere il mondo irraggiungibile del sogno. Tutto accade di scorcio, per ipotesi.
La scelta è stata escludere il dato reale diretto, brutale: il linguaggio resta vago conservando quel mistero che sta allo spettatore decifrare ed interpretare secondo la propria sensibilità ed esperienza.

Altri crediti: totem “Red snow” realizzato da Marco Ferrari
tecnico audio e luci: Luca Littarru
collaborazione alla scenografia: Luciano Ferrari

Produzione: CameraDoppia

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CameraDoppia, compagnia di teatro fondata nel marzo 2012 da Cristiano Tosi e Elisabetta Ferrari. Entrambi hanno avuto esperienza nel teatro, teatro-danza e teatro contemporaneo. Hanno sentito l'esigenza di unire i loro percorsi artistici creando lavori che siano in grado di esprimere emozioni, speranze, riflessioni ed esperienze. I lavori sono caratterizzati da un linguaggio teatrale contemporaneo in cui diverse forme espressive (danza, video, tracce sonore, l'uso minimale e dosato della parola) sono amalgamate con cura e tendono ad una comunicazione profonda con il pubblico. Ad oggi hanno prodotto gli spettacoli: “Volute di fumo” e “Polvere e Sabbia”.
Elisabetta Ferrari: inizia la formazione teatrale nel 1997. Dal 2000 al 2003 frequenta la scuola di teatro del Teatro Fraschini e dell’Università degli Studi di Pavia. Approfondisce la propria preparazione partecipando a seminari condotti da César Brie, Monica Francia, Living Theatre, Danio Manfredini, Raffaella Giordano, Monica Scifo. Si laurea nel 2003 all’Università di Pavia in Storia del Teatro Contemporaneo con una tesi sul teatro di Danio Manfredini Un soffio in un viaggio di conoscenza.
Nel 2013 inizia una collaborazione con la Dott.ssa Nicoletta Cassiani, arteterapeuta, per laboratori tra terapia, arte e teatro.
Da settembre 2013 collabora con ProScenio Spettacoli alla gestione artistica del TRT - Teatro di Rivanazzano Terme (PV).
Cristiano Tosi: nel 2004-2005 presso l’associazione culturale Aranda in Terranomade di Pavia, ha intrapreso un percorso di formazione teatrale curato da Maurizio Capisani conclusosi con il lavoro “Sii Giusto” liberamente tratto dal racconto di Kafka “Nella colonia penale”. Nel 2006 ha preso parte allo spettacolo “Tu, musica divina” con regia di Maurizio Capisani.
Dal 2008 al 2011 è stato membro della compagnia teatrale Fanti-Petracchi: progetto artistico dal quale ha preso vita l’associazione culturale acquasumARTE con la quale ha lavorato come attore nelle produzioni “Trittico, 300mg preferibilmente a stomaco pieno” e "Not Now".
Ha inoltre svolto il lavoro di tecnico audio nello spettacolo “Bisanzio” e quello di tecnico luci in “Aurora sul mare”.
Nel 2012 è co-fondatore con Elisabetta Ferrari della compagnia teatrale Camera Doppia: la loro prima produzione è “Volute di fumo”.
Nel 2014 fa parte del cast del film "Quello che vola (el volador)" diretto da Luca Littarru.
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