Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

Opera a Orologeria - rapsodia in O

michele beltrami / belcan teatro
Regia: Michele Beltrami, Paola Cannizzaro
Drammaturgia: Michele Beltrami
Attori: Michele Beltrami, Paola Cannizzaro, Luca Iuliano, Dora Lazzari, Alice Salogni, Anna Paterlini, Vera Zizioli
Trailer: Link
Anno: 2014


Generi: Prosa

Tags: assurdo, tragicomico, giochi di parole,

La O è la tredicesima lettera dell’alfabeto italiano.
Ci sono 2699 parole che iniziano per O.

Tutti i giorni, per un mese, abbiamo letto le prime pagine dei principali quotidiani nazionali: le parole che iniziavano con la lettera O si potevano contare sulle dita di una mano. C’erano molte parole che iniziavano con le lettere A, E, I, perfino con la U, ma pochissime con la lettera O. Spesso capitava che non ve ne fosse nemmeno una in tutta la pagina.

Anche in questa breve introduzione, sino a questo punto, nessuna parola iniziante per la lettera O è stata ancora usata.

Ci siamo chiesti perché? Perché la lettera O è così poco usata, trascurata, snobbata?
Abbiamo immaginato, giocando come fossimo in un racconto di fantascienza, che dietro a questa assenza di lettere O ci fosse la volontà precisa, segreta e terribile del potere costituito di Occultare dei possibili percorsi di consapevolezza delle persone.
Era necessario che qualcuno facesse qualcosa.

Il testo di Opera ad Orologeria è composto da 3064 parole il 90% delle quali inizia con la lettera O. Oggi possiamo affermare che la O è una lettera OSTILE al Potere. Probabilmente perché OBBLIGA ad OSSERVARE l’OSCENO, l’ORRENDO, l’ORDINE costituito. La lettera O suggerisce, nella sua circolarità ed unione, di ORGANIZZARSI, di OPPORSI e di OSARE. Tutte parole che il Potere si guarda bene dall’usare, OVVIAMENTE.

NB: Le parole usate in quest’Opera non sono state maltrattate.
Durata: 1 ora circa

Altri crediti: musiche di Filippo Garlanda
collaborazione alla drammaturgia Dario Bellini

Produzione: Belcan

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Teatro Belcan si forma nel 2009 con lo specifico intento di promuovere, organizzare e diffondere la cultura teatrale. La compagnia sviluppa una propria modalità di teatro che si articola intorno ai concetti di identità e di memoria in relazione ad una riflessione sugli eventi contemporanei. La compagnia produce video documentari, studi teatrali, spettacoli e laboratori di teatro per adulti e bambini. Teatro Belcan lavora, in collaborazione con enti pubblici e privati, proponendo manifestazioni culturali ed eventi e promovendo progetti, che connettono l’oggetto artisico con gli eventi del vivere quotidiano.
Michele Beltrami
Essere umano di tipo creativo, dal 1996 ad oggi si forma, si confronta e si arricchisce delle esperienze di Kuniaki Ida, Roberto Pagni, Gianni Rodari, Dominique Dupuy, Julyen Hamilton, Syefano Bartezzaghi, Pippo Del Bono, Cesar Brie.
Dal 2000 realizza vari progetti teatrali sia come regista che come attore e collabora con diverse realtà del territorio bresciano (Teatro Distratto; Treatro; Teatro Inverso; Lelastiko; Teatro Telaio) con le quali partecipa a progetti inseriti in varie rassegne.
Alterna spesso questo lavoro con laboratori di ricerca creativa per bambini.
Nel 2009 fonda a Brescia l'Associazione Belcan.
Sperimenta e approfondisce, quando il tempo lo permette, le arti figurative dipingendo e realizzando opere in legno e ferro utilizzando materiale di recupero. 36 anni
Condividi