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APTICA
DEHORS/AUDELARegia: SALVATORE INSANA, ELISA TURCO LIVERI
Drammaturgia: SALVATORE INSANA, ELISA TURCO LIVERI
Attori: Alice Ruggero, Andrea Sassoli, Cecilia Ventriglia
Trailer: Link
Anno: 2023
Adatto a: per tutti
Generi: Danza, Performance, Altro
Tags: tatto; pudore, superfici, eroi esitanti
La percezione aptica è il processo di riconoscimento degli oggetti attraverso il tatto, combinando la percezione tattile degli oggetti sulla superficie della pelle e la propriocezione della posizione del corpo rispetto all'oggetto. Con Aptica proviamo a collocarci nell'infrasottile tra pelle e abito, a favore dell'emersione di uno spazio intimo pubblico, quello delle superfici in cui avviene il contatto, interfacce relazionali, mutevole deposito di narrazioni visive. e insieme strumenti concettuali per ripensare la materialità nel nostro presente. Pelle, abito, pudore, sono parole che riattivano la sfera alogica della coscienza, quel pudico trattenersi e saper sostare nell'erotismo del dondolio, all’origine del pudore, lì dove vi è un certo “squilibrio”, dato dalla compresenza di direzioni opposte, un ingorgo di pulsioni e conseguenti oscillazioni. Le increspature della texture dell'abito trattengono il ritmo interiore avvicinandosi ad una pausa non immobile.
Altri crediti: coreografia Elisa Turco Liveri
partitura visiva e sonora Salvatore Insana
luci Paolo Pollo Rodighiero
Produzione: un progetto DEHORS/AUDELA, co-produzione Florian Metateatro, Dracma Centro Sperimentale, Gruppo Emotion, Teatri di Vetro Festival
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Elisa Turco Liveri e Salvatore Insana si incontrano a Roma nel 2010, nello spazio dell'Atelier Meta-Teatro diretto da Pippo Di Marca.
Il progetto di cui fanno parte fa confluire arti visive e arti performative nel segno di una ricerca continua in cui i diversi codici artistici, pur mantenendo una loro specificità, diventano al contempo capaci di generare nuove forme espressive.
All'insegna dell'interferenza reciproca, si parte da una pratica in cui, se il corpo e l'azione costituiscono il centro della drammaturgia, anche il video ha tratti fisici, si nutre del corpo e ne diventa parte integrante sulla scena.
Negli ultimi anni hanno dato vita, in collaborazione con la light designer Giovanna Bellini e con la musicista Giulia Vismara, e nel costante tentativo di superamento dei generi, dei luoghi e degli strumenti "deputati", a opere video-teatrali (Planimetrie; CC; A Pezzi; Strategia K; Perfetto Indefinito), progetti di ricerca audiovisiva (Recognition; Nero Enigma; Dove era che non ero, Lunaris), installazioni urbane e percorsi d'indagine fotografica (Crocevia; Space-time Lapse; Contre nature; Vacuum), workshop sperimentali (Performare il quotidiano).
Nel 2014 con Strategia K hanno vinto il premio 014 Video in Cantiere, presso Electa Creative Arts, Teramo e sono stati selezionati per il festival Verdecoprente. Con Nero Enigma hanno vinto il II premio al Premio Creatività Città di Marsciano. Nel 2015, Perfetto Indefinito è stato selezionato per Caos presso Stalker Teatro, Torino, per la stagione di residenze di L'Estruch, Barcelona, e per l'edizione 2015 di Nuove Traiettorie XL, a cura della rete Anticorpi XL. Plica Ex Plica è stato uno dei tre progetti finalisti di CrossAward, Verbania; Dove era che non erovince Activa 2015 ed entra a far parte del catalogo di artE Alter collection.
Il progetto CC – Claude Cahun Contre Culture, prodotto dall'Associazione Culturale Dello Scompiglio, ha debuttato a giugno 2016 all'interno di Assemblaggi Provvisori; Lunaris farà parte della stagione 2016 di Time Is Love 9 - international videoart program e di Delete Tv, cable tv (Londra); Perfetto Indefinito è selezionato per Focus Genere, all'interno della programmazione di Zona K, Milano e vince il bando L'Italia dei Visionari e facendo parte di Kilowatt Festival 2016; Fase di dormienza, progetto performativo creato durante la residenza Geografie Sommerse (Armungia, Cagliari, 2015), verrà presentato durante Teatri Peregrini 2016 (Santa Teresa di Gallura, Olbia);
Il progetto Planimetrie, selezionato per AnghiariDanceHub2016, è stato presentato all'interno di FabbricaEuropaFestival2017 e di FuoriFormatoFestival, Genova, 2017;
La più lontana patria fa parte del catalogo di TaoFilms (TheArt of SlowCinema VoD) da gennaio 2017;
Dal 2015 collaborano con la Fondazione Mondo Digitale, proponendo laboratori interdisciplinari legati alle arti digitali nelle scuole superiori di Roma.
Il progetto di cui fanno parte fa confluire arti visive e arti performative nel segno di una ricerca continua in cui i diversi codici artistici, pur mantenendo una loro specificità, diventano al contempo capaci di generare nuove forme espressive.
All'insegna dell'interferenza reciproca, si parte da una pratica in cui, se il corpo e l'azione costituiscono il centro della drammaturgia, anche il video ha tratti fisici, si nutre del corpo e ne diventa parte integrante sulla scena.
Negli ultimi anni hanno dato vita, in collaborazione con la light designer Giovanna Bellini e con la musicista Giulia Vismara, e nel costante tentativo di superamento dei generi, dei luoghi e degli strumenti "deputati", a opere video-teatrali (Planimetrie; CC; A Pezzi; Strategia K; Perfetto Indefinito), progetti di ricerca audiovisiva (Recognition; Nero Enigma; Dove era che non ero, Lunaris), installazioni urbane e percorsi d'indagine fotografica (Crocevia; Space-time Lapse; Contre nature; Vacuum), workshop sperimentali (Performare il quotidiano).
Nel 2014 con Strategia K hanno vinto il premio 014 Video in Cantiere, presso Electa Creative Arts, Teramo e sono stati selezionati per il festival Verdecoprente. Con Nero Enigma hanno vinto il II premio al Premio Creatività Città di Marsciano. Nel 2015, Perfetto Indefinito è stato selezionato per Caos presso Stalker Teatro, Torino, per la stagione di residenze di L'Estruch, Barcelona, e per l'edizione 2015 di Nuove Traiettorie XL, a cura della rete Anticorpi XL. Plica Ex Plica è stato uno dei tre progetti finalisti di CrossAward, Verbania; Dove era che non erovince Activa 2015 ed entra a far parte del catalogo di artE Alter collection.
Il progetto CC – Claude Cahun Contre Culture, prodotto dall'Associazione Culturale Dello Scompiglio, ha debuttato a giugno 2016 all'interno di Assemblaggi Provvisori; Lunaris farà parte della stagione 2016 di Time Is Love 9 - international videoart program e di Delete Tv, cable tv (Londra); Perfetto Indefinito è selezionato per Focus Genere, all'interno della programmazione di Zona K, Milano e vince il bando L'Italia dei Visionari e facendo parte di Kilowatt Festival 2016; Fase di dormienza, progetto performativo creato durante la residenza Geografie Sommerse (Armungia, Cagliari, 2015), verrà presentato durante Teatri Peregrini 2016 (Santa Teresa di Gallura, Olbia);
Il progetto Planimetrie, selezionato per AnghiariDanceHub2016, è stato presentato all'interno di FabbricaEuropaFestival2017 e di FuoriFormatoFestival, Genova, 2017;
La più lontana patria fa parte del catalogo di TaoFilms (TheArt of SlowCinema VoD) da gennaio 2017;
Dal 2015 collaborano con la Fondazione Mondo Digitale, proponendo laboratori interdisciplinari legati alle arti digitali nelle scuole superiori di Roma.