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Miracolo

Sutta Scupa
Regia: Giuseppe Massa
Drammaturgia: Giuseppe Massa
Attori: Gabriele Cicirello, Paolo Di Piazza, Dorinne Raboude
Anno: 2018


Generi: Prosa

Tags: Immigrazione, Umanità, Santità, Bestialità, Morte

SINOSSI
Due fratelli (becchini, precari) hanno il compito di seppellire un migrante, ma il cimitero della città è stracolmo. Da ciò scaturisce un agro divertissement in cui i due provano, senza riuscirci, a sbarazzarsi del corpo del defunto.

NOTE
L’embrione di Miracolo nasce all’interno di Write 2016 (residenza creativa che coinvolge drammaturghi siciliani ed europei all’interno del monastero di Mandanici, Messina). Miracolo prende spunto dalle ondate migratorie che attraversano il Mediterraneo per investigare la progressiva disumanizzazione della nostra società. Da ciò nasce l’urgenza di analizzare questo processo di trasformazione mettendolo in relazione al concetto di santità. Questo dialogo-conflitto è dunque il fulcro della ricerca: santo vs umano; umano vs bestia; luce vs buio. San Lorenzo: “Mea nox obscurum non habet, sed omnia in luce clarescunt (La mia notte non conosce tenebre, tutto risplende di luce)”; sentiamo l’esigenza di aggiungere un umile punto interrogativo al pensiero del martire.

Altri crediti: scene e costumi Mela Dell'Erba, luci Michele Ambrose, suono Giuseppe Rizzo, aiuto drammaturgo Giuseppe Tarantino, assistente alla regia Marco Leone, assistente alla produzione Elena Amato
ufficio stampa Vincenza Di Vita

Produzione: A.C. Sutta Scupa

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BIO La compagnia esordisce con lo spettacolo omonimo che debutta nel 2006 al Rialto Sant’Ambrogio di Roma. Due momenti di SUTTA SCUPA vengono inseriti da Wim Wenders in The Palermo Shooting, il testo è Finalista ai Premi Ubu 2006. Nel 2008 debutta al Festival delle Colline Torinesi RINTRA ‘U CUORI(a Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti), poi inserito all’interno del Festival dell’Unione dei Teatri d’Europa svoltosi in Romania. Successivamente collabora con l’UTE alla produzione di CHI HA PAURA DELLE BADANTI? che debutta alla Schauspielhaus di Graz e vince il premio “Miglior spettacolo 2014” al Festival Museo Fratelli Cervi di Gattatico(RE). Dal 2016 al 2018 vince il bando MigrArti indetto dal MiBACT e diventa compagnia multiculturale. Produce NEL FUOCO di Giuseppe Massa, ORLI di Tino Caspanello e ANTIGONE POWER di Ubah Cristina Ali Farah. Debutta a Palermo con MIRACOLO, ospite di Primavera dei Teatri di Castrovillari e dell’Italian Focus svoltosi in Grecia. Nel 2019 coproduce col Teatro Libero di Palermo Contro il progresso di Esteve Soler e coordina con l'Università di Melbourne un workshop su Antigone Power realizzato presso l’associazione per donne rifugiate Wellsprings for women. Due anni fa inizia un percorso di ricerca sul mito di Medea, attraverso delle riscritture dell'opera di Euripide realizzate da Ali Farah e Massa.
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