Generi: Altro

Tags: Circo contemporaneo, 2024, nuovo spettacolo, mano a mano, plastilina

Può capitare, nel corso della nostra esistenza, di sentire un peso schiacciante addosso, che si tratti di responsabilità, di problemi a lavoro, nella vita di coppia, disturbi di salute, o ancora una passione travolgente che sfugge al controllo.
Materico 1777 è uno spettacolo di circo contemporaneo, che utilizza la tecnica del mano a mano e la manipolazione di 3 masse sgargianti e colorate di plastilina (convenzionalmente chiamate Pong*) create da noi e porta in scena, in maniera ironica, il processo di elaborazione e risoluzione di questi carichi emotivi attraverso 7 fasi.

Soffrirli
Trascinarli
Analizzarli
Imparare da loro
Accettarli
Trasformarli
Risolverli

Nello specifico, il Pong* materia plastica organica, è l’opportunità per affrontare tematiche più sensibili legate all’esistenza e alla contingenza delle emozioni. Il Pong* ci appare come una trasposizione a tinte vivaci di un mondo emotivo, materico e concreto.
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Il Pong* ci suggerisce che la nostra forza è profondamente connessa con il ricordo, con la memoria e la capacità di conservare un’impronta, in questo senso per noi la plasticità è più funzionale della resilienza.
E’ con questa suggestione che il progetto è nato, e abbiamo iniziato a cucinare 120Kg di plastilina colorata.

Il Pong* si è rivelato come una metafora da esplorare nelle sue declinazioni legate al movimento circense.
Consideriamo una sfida lasciare che il movimento del mano a mano (così spesso duro lineare e compatto) si possa nutrire ed arricchire grazie alla contaminazione con un materiale dalle caratteristiche antitetiche:
Il Pong* non offre appoggi ma assorbe, è mutevole, le sue forme sono estremante suscettibili al tempo, al tocco, al calore e all'umidità.Il Pong* sfugge al controllo, ciò è stato stimolo per accogliere tematiche legate all’emotività e per affrontare una ricerca rispetto alla tecnica del mano a mano.

La tecnica del mano a mano si mette al servizio della narrazione per poter sollevare e caricare in maniera più funzionale possibile le masse di plastilina e i nostri corpi.
La malleabilità e fluidità delle masse ci porta a confrontarci con la difficolta di sollevamento e caricamento, il loro fondersi e colare: queste difficoltà sono diventate per noi l’occasione narrativa per raccontare come affrontare e trasformare le difficoltà (e i carichi emotivi) della vita con ironia.
Quella che poteva essere una difficoltà tecnica frustrante si è così trasformata nella nostra intenzione narrativa.
Le azioni quali trascinare, smembrare, caricare, sollevare, far rotolare vengono affrontate attraverso la tecnica del mano a mano.

La performance è pensata per essere fruibile a 360° da circa 120 persone che potranno accomodarsi ai bordi dello spazio scenico quadrato, 6x6mt formato da linoleum colorati assemblati tra lor



Produzione: attualmente in cerca di coproduzione