Regia: Viola Centi
Drammaturgia: Viola Centi
Attori: Valeria D'Angelo, Riccardo Cananiello, Maria Carmen Di Poce, Mattia Calrucci, Viola Centi, Elisa Surace, Valentina Di Deo
Altri crediti:
Parolechiave: Tradizione, Danza, Contaminazione, Teatro, Novità
Produzione: Teatro del Mediterraneo
Anno di produzione: 2023
Genere: Danza Teatro-danza Performance Altro
Il rumore di un panariello scosso. Una grande tombolata che prende avvio. Numeri che diventano persone, e persone che diventano numeri. Forme, sembianze, suoni e colori diversi; ogni estrazione ha i propri.
La danza, le proiezioni, la musica e le parole scandaglieranno il concetto profondo di tradizione, come fece la compagnia del Teatro del Mediterraneo quando nacque nel 1987 per volontà di Orlando Forioso e Donatella Centi. Sarà proprio quest’ultima, con le sue idee illuminanti e avanguardistiche, al centro della drammaturgia.
E allora scuotiamo il panariello, tiriamo fuori i numeri, e vediamo che succede.
“Diciassette” è per chi vuole mettersi in ascolto del proprio dáimōn, e farlo risuonare dentro di sé; è per chi vuole sentire le tradizioni della propria terra attaccarsi sulla pelle e, contemporaneamente, avanzare nei corpi di danzatori; è per chi crede che un racconto personale possa diventa la storia di tutti.
“Diciassette” spezza il consueto trade-off tra tradizione e innovazione per trasportare tutti lungo un continuum in cui è ben chiaro l’inizio ma non si conosce il punto di arrivo. Non è solo prosa, non è solo danza. Non è nemmeno teatro-danza né musical. È un nuovo linguaggio. Le proiezioni nel retro, sgranate, comunicano da un mondo arcaico e remoto dell’aldilà, un limbo in cui si resta sospesi e disarmati, prima di essere catapultati magicamente nell’aldiquà, nell’attualità e modernità della performance.
“A colei che di Tersicore ha fatto le veci in terra, chiediamo questa grazia.”
Informazione riservata agli Organizzatori
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