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SCRIVERE PER CAMBIARE - Gualberta, la donna

Istantanee Possibili
Regia: Gloria Gulino
Drammaturgia: Gloria Gulino
Attori: Gloria Gulino
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: donne, emancipazione femminile, educazione, biografia, narrazione

SINOSSI
Una mente brillante al servizio di ideali moderni, ardente mazziniana, promotrice del movimento emancipazionista femminile, scrittrice e fondatrice del periodico “La Donna”. Gualberta Alaide Beccari (1842-1906) è tutto questo, e ce lo racconta con sincerità e autoironia. Convinta che solo attraverso l’istruzione si possa acquisire la consapevolezza necessaria a cambiare davvero le cose, Gualberta ripercorre gli eventi chiave del suo percorso di donna e di emancipazionista, dalla fanciullezza agli ultimi istanti di vita, senza nascondere contraddizioni e intime speranze.
Una penna coraggiosa, che non smette di raccontare qualcosa anche oggi.

NOTE DELL’AUTRICE
Marginali nella narrazione dominante, che vede gli uomini al centro del cambiamento politico e culturale attuato dal Risorgimento, le donne contribuirono a questo cambiamento tanto nei salotti quanto nelle piazze. La nuova concezione del ruolo femminile nella società andava affermandosi con forza, e Gualberta Beccari ne fu promotrice con la sua penna.
Autrice di opere teatrali, racconti e poemetti, fu tuttavia il periodico La Donna, da lei fondato nel 1868, l’espressione massima del suo fervore politico, della passione per i nuovi ideali risorgimentali e per le prime lotte femministe.
Quella de La Donna fu una sorta di scrittura collettiva, al giornale collaborarono le antesignane delle femministe, la redazione fu centro di emancipazione, uno spazio virtuale di confronto, sostegno, azione politica.
Attraverso la parola scritta si portarono avanti lotte come quella per il suffragio universale, per l’abolizione della prostituzione di Stato, per la parità dei diritti sul lavoro, si promosse la partecipazione politica attiva delle donne e si sostenne il diritto all’istruzione, fondamentale strumento per acquisire, secondo la Beccari, la consapevolezza necessaria a cambiare davvero le cose.
Scrivere per cambiare è uno spettacolo di narrazione sulla vita di questa donna straordinaria. Il racconto di Gualberta è un fiume di parole che, parallelamente all’evoluzione del giornale, ricostruisce lo sviluppo del suo essere donna in ogni sfumatura, tra contraddizioni e valori, speranze e fragilità. Con autoironia e sincerità, Gualberta ci racconta il tormentato rapporto col padre, il pensiero mazziniano, il sogno infranto del teatro, la misteriosa malattia che la costringerà sempre più all’isolamento, la cura e il conforto che troverà nelle amicizie e nelle parole scritte, il grande valore dato all’educazione, il dramma personale di non avere avuto figli. Dramma che sublimerà con la creazione di un altro periodico, “Mamma”, destinato ai più piccoli.
La scelta di accompagnare le voci delle collaboratrici del giornale con brani musicali appartenenti ad altre epoche, che hanno tuttavia un qualche legame con la questione femminile, è un modo per tracciare linee di congiunzione tra presente e passato, tra le voci di oggi e quelle di ieri, in un confronto sempre aperto.

Produzione: Istantanee Possibili

File scaricabili:
Scheda.spettacolo.SCRIVERE.PER.CAMBIARE.pdf

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Diplomata all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, e laureata in Scienze Pedagogiche presso UNIMORE, Gloria Gulino è attrice, pedagogista e operatrice culturale.Oltre ad insegnare recitazione presso diverse realtà del territorio bolognese, come attrice ha partecipato a varie produzioni teatrali a livello nazionale, esplorando generi diversi, dal musical al teatro sperimentale, da Shakespeare al teatro contemporaneo. È stata diretta da, tra gli altri: Emanuela Giordano, Massimiliano Farau, Claudio Longhi, Andrea Paolucci, Loredana Scaramella, Luigi Saravo, Andrea Palotto, Silvio Peroni, Armando Pugliese. Per la regia di Giuseppe Marini è stata la protagonista di ”Romeo e Giulietta”. Ha partecipato inoltre alle fiction “Rossella”, “Rossella 2” e “Don Matteo”.Collabora da diversi anni col Teatro di Roma come attrice negli eventi culturali curati da Claudio Longhi, Lino Guanciale, Sandro Piccioni, Ugo Riccarelli e Roberto Scarpetti: visite guidate spettacolo ai teatri Argentina, India, Torlonia e al Gianicolo, letture, “blitz” nelle scuole.Ha scritto e diretto “Andarsenen”, uno spettacolo per famiglie che parla a bambini e adulti di perdita e ricordo, vincitore di OFFerta Creativa 2014 e finalista di InBox Verde 2016. È inoltre autrice e interprete di “Promemoria”, spettacolo che tratta il delicato tema dell’Alzheimer. Il testo, già finalista al Roma Fringe Festival 2015 e al Premio Candoni “Anima e corpo del personaggio femminile” 2016, dal 2021 è edito dalla casa Editrice il Filo di Arianna.Negli ultimi anni realizza progetti indipendenti che utilizzano la narrazione e le arti performative per trasmettere contenuti artistici, storici e culturali, in collaborazione con Teatri, Comuni, e Musei: lezioni-spettacolo; visite guidate spettacolo interattive e itineranti (Tableaux Vivants); audio-passeggiate culturali (AudioLook); spettacoli di prosa.
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