Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

From Interstellar to calore

Sabrina Mazzuoli
Regia: Sabrina Mazzuoli
Drammaturgia:
Attori: con Chiara Albano, Chiara Casiraghi, Sara Sicuro
Trailer: Link
Anno: 2023
Adatto a: per tutti


Generi: Danza, Performance

Tags: danza, racconto, memoria, intimo, universale

“From interstellar to calore” è un’esperienza coreutica immersiva attraverso la quale vogliamo mostrare l’essere umano e le connessioni che lo attraversano, riconoscendo un filo che collega gli accadimenti personali all’altro; vogliamo anche svelare attraverso il movimento ed il racconto personale, uno spazio interstellare dove posarsi, dove raccogliere il tempo, ricontattare il corpo, scegliere il raccontarsi, mostrare una memoria che appartiene a tutti, una risonanza che ci tocca nel luogo che a tutti qui è stato concesso di attraversare.
Attraverso azioni e danze guidate da parole chiave come tempo, collettivo, umano, memoria, natura, siderale, e dedicati alla dicotomia ma anche alla connessione tra intimo ed universale, tra neutrale ed affettivo, in “From interstellar to calore”, lo sguardo è guidato dal micro al macro, dal macro al micro.



“From interstellar to calore” è stato realizzato attraverso periodi di residenza artistica presso il Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino e presso il P.A.R.C. Performing art research center di Firenze nel 2022. Una prima versione breve e site specific del lavoro è stata presentata all’interno della programmazione del festival Fabbrica Europa e Dance4Gardens, presso il Giardino delle Rose di Firenze e presso il Parco di Villa Demidoff di Pratolino (Settembre 2022);
nel 2023 la performance ha debuttato nella sua versione integrale all’interno del festival BodySongs2023 (The Loom-Movement Factory, Prato).

Spazio scenico
Per “From interstellar to calore” è previsto che il pubblico sia posizionato intorno allo spazio scenico e in prossimità delle danzatrici. Per mantenere un senso di circolarità, coinvolgimento e “contatto” tra danzatori e danzatori, pubblico e danzatori, pubblico e pubblico, i presenti alla performance si trovano tutti allo stesso livello spaziale; la performance è quindi adattabile a spazi differenti, anche e preferibilmente a spazi non tradizionalmente teatrali.

Altri crediti: residenze creative presso
P.A.R.C. Performing art research center (Firenze);
progetto di residenze "Peer coaching” a cura di Company Blu, Teatro della Limonia (Sesto Fiorentino)

Produzione: realizzato con il sostegno di Compagnia degli istanti/Compagnia Simona Bucci e Fondazione Fabbrica Europa

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Sabrina Mazzuoli da alcuni anni porta avanti contemporaneamente la sua ricerca artistica come video artista, e come performer e coreografa. Laureata al DAMS di Firenze, ha frequentato il corso SNDO (School for new dance development) presso la Theatreschool di Amsterdam. Ha collaborato come danzatrice e performer con artisti visivi, coreografi e registi tra i quali Sara Nesti, David Rosetzky, Dewey Dell, Katie Duck, gruppo Fosca.
Dal 2013 presenta propri progetti coreografici in festival tra i quali Cortoindanza (T-OFF, Cagliari), Body songs (Officina Ex-Macelli, Prato), Nao performing festival (Fabbrica del Vapore, Milano), Verdecoprente Festival (Terni), e presso il Teatro della Limonaia di Sesto fiorentino all’interno delle programmazioni Sesto T.R.A.M. teatro e rassegna D’ARME.
Nel 2015 è tra i coreografi selezionati per il progetto di residenze artistiche NAOCREA, per la direzione artistica di Ariella Vidach, all’interno del quale realizza un primo studio della performance per due danzatrici “Disarmate lucertole senza coda”.
Nel 2017 con il progetto “Alla Montagna” è vincitrice del bando Choreo_Dance, Compagnia Simona Bucci e Teatro popolare d’arte. Dal 2016 è coreografa invitata per il progetto di residenza per giovani coreografi Peer Coatching (sostenuto da MIBAC e Regione Toscana) per la direzione artistica di Company Blu.
Dal 2016 collabora con la regista Ilaria Cristini per la realizzazione di performance e laboratori prodotti da Laboratorio Nove e Atto Due (Sesto Fiorentino, Firenze).
Come video artista, dal 2008, espone le proprie opere in festival ed esposizioni nazionali ed internazionali e nel 2013 con il video “Ho deciso di smettere danza perché il saggio mi stava un po’ antipatico” vince la menzione speciale come Best Concept al concorso “La danza in 1 minuto” organizzato da COORPI, coordinamento danza Piemonte.
Insegna danza contemporanea e yoga integrale in vari spazi e centri toscani.
Condividi