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DONNA BOMBA

Ass. Cult. InArte
Regia: Chiara Tomarelli e Veronica Cruciani
Drammaturgia:
Attori: CURRICULUM Chiara Tomarelli, attrice e regista si forma presso la Civica Scuola D’Arte Drammatica ‘Paolo Grassi’. Lavora con diversi registi quali Peter Stein , Alexader Popovsky , Anton Milenine, Walter Le Moli, Pierpaolo Sepe, Claudio Longhi, Massimo Navone…nei maggiori teatri italiani ed europei. Affronta autori come Euripide, Aristofane, Shakespeare, Buckner, Leopardi ... Partecipa al corso di perfezionamento europeo Ecole Des Maitres per attori sotto la guida del poliedrico artista belga Jan Fabre, con il quale debutta nello spettacolo ‘Sangue, sudore e lacrime’. Nel 2005 partecipa alla messa in scena de ‘Il mondo salvato dai ragazzini’ di Elsa Morante per la regia di Veronica Cruciani in qualità di assistente alla regia. È attrice-autrice di un lavoro omaggio alla poetessa Alda Merini dal titolo ‘L’anima innamorata’. Nel 2007 partecipa al progetto ‘Perché ce l’ho tanto con..’ su Anna Politkovskaja insieme alla Compagnia Babateatr. Lavora con il regista colombiano Juan Diego Puerta Lopez per il progetto ‘Il sapore della cenere’ testo contro gli abusi dei diritti umani, debuttando al Museo Pecci di Prato e all’Eliseo di Roma. Mette in scena Donna Bomba, testo sulle donne kamikazee scritto dalla pluripremiata drammaturga croata Ivana Sajko, che debutta nel 2008 in stagione al Piccolo Jovinelli di Roma e ospitato in numerosi teatri e festival tra cui il Napoli Fringe Festival 2009. Nel febbraio 2010 debutta con lo spettacolo ‘Madonne di Beslan’ di cui è interprete, regista e adattatrice, testo sulle madri di Beslan raccontate attraverso le testimonianze e le acute analisi della Politkovskaja. Con questo progetto è vincitrice del concorso MArte live 2009, prima classificata, premio della critica teatroteatro.it, premio festival Donna mostra Donna. E’ inoltre finalista al concorso Dodici Donne Atcl, e al premio Giovani Realtà Teatrali di Udine con i suoi spettacoli. Nel dicembre 2010 debutta con ‘Stelle Danzanti- Storie di donne dalle carceri’, di cui è autrice e interprete, al Teatro Vascello di Roma, sul tema del femminile nelle carceri. Ha debuttato in cinema con ‘Io sono l’amore’ regia di Luca Guadagnino, protagonista Tilda Swinton. Ha lavorato in cinema e televisione con Lucio Pellegrini, Alessandro D’Alatri, Ago Panini, Luca Ribuoli. E’ regista insieme a Stella Savino del film documentario “Troiane” girato nel 2012 con le detenute della Casa Circondariale Femminile di Rebibbia, prodotto da First Sun e Tangram Film. Tiene laboratori teatrali presso Istituti Carcerari e con la sua Associazione Culturale InArte produce spettacoli e organizza rassegne artistiche. Nel 2011-12 ha ideato e organizzato Soavemente, progetto di rassegna di performance dal vivo presso il Day Hospital Oncologico del Santo Spirito. Nel 2012 la rassegna ‘Luce Dentro’, spettacoli e concerti musicali per il carcere femminile di Rebibbia. Fa parte inoltre dell’Ass. Cult. Gruppo Danny Rose, che riunisce oltre 30 attori, con la quale partecipa a diversi progetti , tra cu
Trailer: Link
Anno: 2008
In scena una giovane donna kamikaze negli ultimi 12 minuti e 36 secondi prima di farsi saltare in aria.
All'interno di una dimensione onirica, dove già il linguaggio esprime una forte visionarietà, ascoltiamo i pensieri, le immagini le contraddizioni di una donna kamikaze poco prima di compiere l'attentato al politico di turno.
Il racconto della donna viene interrotto dall'attrice che trasportando in scena le riflessioni dell'autrice e le proprie su questo tema così delicato e attuale si continua a fare delle domande a cui cerca di dare risposta.
Domande che riguardano se stessa, la propria vita, quella del mondo in cui vive, la società, la politica...ecc
Lo spettacolo mette in scena la ricerca di una risposta che è difficile trovare, analizza il problema, lo guarda da diversi punti di vista, non trae conclusioni ma apre delle ulteriori domande su di noi e sul mondo in cui viviamo.

RASSEGNA STAMPA
Il testo di Ivana Sajko, 32 anni, una delle menti più fertili della nuova generazione di scrittrici e artiste croate, interpretato dalla bravissima Chiara Tomarelli, si costruisce tutto intorno a quei fatali dodici minuti e trentasei secondi che una giovane kamikaze ha davanti a sé prima di farsi scoppiare nel mezzo della folla. L'obiettivo è un non bene identificato politico che gira sotto scorta, «un signore vip benefattore e bastardo» i cui movimenti la donna destinata a farsi esplodere spia da tempo.

La drammaturgia, netta, accurata, delle luci (la regia è firmata dalla stessa attrice e da Veronica Cruciani) è tutto quello che Chiara Tomarelli ha a disposizione per veicolare da dentro, senza nessuna incertezza sentimentale, la tragedia della donna bomba, disponendo sul tavolo anatomico di una scena di guerra - guerra sociale, religiosa, privata - la tragedia della sopraffazione e della violenza.
Katia ippaso- Liberazione

Alla fine dello spettacolo non si sente il botto, ma l'energia sempre viva della Tomarelli riesce ad evocarne il rumore ad ogni istante. Uomini e donne in sala non possono far altro che ascoltarne l'incombenza da lontano. L'eco è ancor più rumoroso, perchè costringe a farsi domande che nessuno si pone.


Toccante e commovente la recitazione di Chiara Tomarelli, nell’interpretazione di una giovane donna kamikaze negli ultimi 12 minuti e 36 secondi, prima di farsi saltare in aria. Scarnificata nel dolore di una scelta totalizzante che non dà scampo alla vita, che violenta il suo corpo femminile utilizzato in un controsenso di morte perché l’utero – simbolo della riproduzione della vita – viene utilizzato per infilare l’esplosivo che devasta non solo stessa ma anche tante vittime innocenti.
La Tomarelli è vibrante e convincente in questo ruolo di “Donna Bomba”.
Diletta Capissi

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CURRICULUM INARTE
L’Associazione Culturale InArte da anni si occupa di produzione, distribuzione di eventi culturali e artistici.
In particolare ha prodotto gli spettacoli : Donna Bomba di Ivana Sajko, Madonne di Beslan da Anna Politkovskaja, Stelle Danzanti di Chiara Tomarelli.
Ha inoltre organizzato il laboratorio teatrale sul Le Troiane nell’anno 2011/12 nella Casa Circondariale Femminile di Rebibbia, terminato con il medesimo spettacolo interpretato dalle detenute, diretto da Stella Savino e Chiara Tomarelli.
Sempre all’interno del laboratorio e con le detenute stesse ha co-prodotto il documentario cinematografico ‘Stelle Danzanti’, insieme a Tangram Film e First Sun.
Nel 2012 ha ideato e organizzato insieme all’Ass. Cult. Anna Teresa Saraceni e alla Asl di Roma Ospedale Santo Spirito, il progetto Soavemente- un’Anfiteatro al Day Hospital. Il progetto consiste in una rassegna teatrale e musicale di 15 incontri offerta ai pazienti del Day Hospital Oncoematologico del S.Spirito, durante le ore di trattamento chemioterapico.
Nel dicembre del 2012 ha organizzato con il sostegno della Regione Lazio il progetto Luce Dentro, ovvero rassegna di spettacoli musicali e teatrali all’interno delle carceri ed in particolare Rebibbia maschile e femminile.
Tiene diversi laboratori e corsi di formazione artistica per attori e registi.
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