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Cyrano

Marabutti
Regia: Lorenzo De Liberato
Drammaturgia:
Attori: in Ordine Alfabetico: Tiziano Caputo Matteo Cirillo Fabrizio Milano Giordana Morandini Stefano Patti Mario Russo
Anno: 2013
L’opera di Edmond Rostand, il Cyrano De Bergerac, è senz’altro uno dei più grandi classici della storia del teatro. La compagnia Marabutti ha deciso di scegliere questo testo, fra tutti, per iniziare a misurarsi con il “grande teatro classico” e per riportare sulla scene questi personaggi immensi e immortali. L’obbiettivo che si è cercato di raggiungere è quello di non raccontare soltanto una storia d’amore, ma la storia di due debolezze, due fragilità: Cyrano e Cristiano decidono di unirsi per eliminare queste fragilità, scelgono il compromesso pur di raggiungere il loro scopo, consci che senza l’aiuto reciproco non hanno la possibilità di “amare”. Il romanticismo dell’opera è racchiuso principalmente in questo concetto, nell’eroe da romanzo al quale i due protagonisti riescono a dare vita e attraverso il quale riescono a realizzare i loro sogni, prima che tutto sfumi nella tragedia più nera. L’operazione intrapresa è stata quella di creare uno spettacolo “stilizzato” dove la storia e i personaggi hanno la massima importanza e sono assolutamente “l’essenziale” per lo spettatore che vuole seguire la vicenda: personaggi dai caratteri forti, delineati, ridotti all’osso, per far sì che siano immediatamente riconoscibili, si incontrano e si sfidano a suon di versi su un vero e proprio “ring”, come in uno spettacolo di commedia dell’arte, e come secondo la tradizione si spogliano delle loro “maschere” a bordo scena, sempre a vista e sempre partecipi, anche se fuori scena, allo spettacolo. Sul palcoscenico non c’è scenografia, tranne che per tre pannelli, tre quinte mobili, che hanno la funzione di dividere e ricreare i vari ambienti in cui si dipana la matassa. La musica, rigorosamente dal vivo, si inserisce tra i versi del poeta francese, inventando ballate e serenate che riassumano e aiutino lo spettatore a godersi al meglio la storia. Un ring quindi a tratti surreale e sognante, accoglie questi poeti spadaccini, questi parolieri e menestrelli, che rivivendo i versi di Rostand regalano ancora una volta l’ebrezza di una storia magnifica e commovente, dove la commedia e la tragedia si intrecciano perfettamente e diventano indispensabili l’una all’altra.

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I Marabutti sono una giovane compagnia teatrale composta da Lorenzo De Liberato, autore e regista, e dagli attori Fabrizio Milano e Stefano Patti. Iniziano la loro collaborazione presso l'ACT Multimedia di Cinecittà che li porta a lavorare insieme in Pene d'amor perdute (di Shakesperare) con la regia di Alvaro Piccardi presso il Silvano Toti - Globe Theatre di Roma e in altre Produzioni. Portano in scena testi inediti (Marabutti, Il copione, Pierre Goumont, Grigio, Vite Private) scritti da Lorenzo De Liberato. Da Settembre 2013 sono alle prese con un nuovo spettacolo: Cyrano (liberamente tratto dal Cyrano De Bergerac di Edmond Rostand) che hanno presentato alle Carrozzerie | not, al Teatro dell'Orologio e nella stagione teatrale delle Valli del teatro in Basilicata​​​​​​​​​.
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