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12 or WHAT You WILL

Officina Dei Tratti
Regia: Gabriele Tesauri
Drammaturgia:
Attori: Il duca Orsino - Roberto Giovenco Ser Tobia - Paolo Cupido Maria - Elisa Calvi Ser Andrea - Simone Susani Viola/Cesario - Nicole Guerzoni Feste, il giullare - Ettore Marrani Malvolio - Mario Scandale La contessa Olivia - Cristina Carrisi Antonio - Alfonso De Vreese Sebastian - Andrea Meloni
Trailer: Link
Anno: 2013
L'amore, La più grande operazione di marketing della natura.
Si ama ciò che non si può avere, si desidera ciò che ci fa soffrire. Ma sopratutto si aspetta: uno sguardo, un bacio, una vita.
Dieci personaggi e dieci modi diversi di amare: nessuno è sano perché amare è uno stato tossico dell'animo umano.
Ne “La dodicesima notte” il sentimento dell'amore è descritto con ispirato divertimento da parte di Shakespeare: tutti i personaggi sono innamorati. L'unico che si astrae dalla passione d'amore è Feste, il giullare, mentre tutti gli altri personaggi vivono questo sentimento con sfumature diverse e particolari.
Vi è l'amore ossessivo, ai limiti dello stalking, del duca Orsino per la contessa Olivia.
L'amore della giovanissima Viola per il duca Orsino, più anziano di lei.
L'amore della matura contessa Olivia per il giovinetto Cesario/Viola.
L'amore impossibile di Ser Andrea per la contessa Olivia.
L'amore nato dalla consuetudine di Ser Tobia per la cameriera Maria.
L'amore come mezzo di riscatto sociale di Maria per Ser Tobia.
L'amore ingannato del maggiordomo Malvolio per la contessa Olivia.
L'amore goffo ma determinato di Antonio per Sebastian.
E l'amore giocoso di Sebastian per la contessa Olivia.
Si tratta quindi una vera e propria giostra di passioni amorose, dove tutti si rincorrono e si desiderano, spinti da quell'istinto in cui la natura li ha obbligati.
I PERSONAGGI.
Abbiamo lavorato sulla costruzione dei personaggi partendo da uno studio rigoroso del testo: la descrizione degli stati d'animo che attraversano lo spartito drammaturgico ci è servita per determinare la progressione degli stati d'animo degli interpreti e le relazioni che ne derivano. La postura, il movimento e la voce del personaggio sono nate dal“respiro fisico” del personaggio, quindi dall'interiorità dell'interprete che “gioca” attraverso la poesia del testo.
Prendendo spunto dalla collocazione geografica, abbiamo preso come riferimento iconografico il mondo balcanico: ma rispettando la proposta di Shakespeare che questa collocazione fosse solo un pretesto, anche per i nostri personaggi ne rimangono solo degli echi, dei possibili e brevi richiami. Abbiamo approfondito anche l'aspetto “patologico” di queste ossessioni amorose, ricercando a quali degenerazioni psichiatriche si potessero assimilare, studiandone i sintomi e la casistica, per trovare ulteriori elementi di relazione e di biografia dei personaggi.
I COSTUMI.
Un aiuto creativo è venuto dalla collaborazione con il costumista Manuel Pedretti, grazie al quale abbiamo potuto dare una forma concreta al mondo “balcanico” che stavamo costruendo attraverso i personaggi. Pedretti ha disegnato i costumi partendo dal riutilizzo e destrutturazione di abiti contemporanei, e modellando le materie che aveva a disposizione ha realizzato visivamente la stessa ricerca di restituzione della poetica shakespeariana che gli interpreti hanno intrapreso tramite la loro fisicità.

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La compagnia Officina dei Tratti nasce a Bologna nel 2013 dalla volontà del regista Gabriele Tesauri di iniziare un percorso formativo e creativo.
La compagnia è composta da dieci attori, tutti under 30, diplomati presso la Scuola di Teatro di Bologna A. G. GARRONE.
Col pretesto di uno studio su un testo shakespeariano la compagnia ha prodotto lo spettacolo 12 or What You Will (adattamento de la dodicesima notte) per la Regia di Gabriele Tesauri, che ha debuttato nel settembre del 2013 all'interno della scuola di teatro, per poi proseguire con una lunga tournée terminata nel 2015, che ha visto i teatri di Firenze, Roma, Torino, Reggio Emilia. Lo spettacolo ha, inoltre, partecipato al concorso Amar Amar di Brescia conquistando il secondo posto ed inserito all'interno della stagione 2014/2015 del Teatro Duse di Bologna per il progetto DUSEscuola.
Parallelamente gli attori della compagnia hanno perseguito varie strade collaborando con altre realtà emergenti del panorama bolognese come L'orchestra SenzaSpine. Questo incontro ha portato alla produzione di altri spettacoli come Histoire du Soldat di I. Stravinskji, con alcuni attori della compagnia, per la regia di Ulduz Ashraf Gandomi.
Lo spettacolo, che ancora oggi continua il suo percorso, é stato vincitore dei bandi OFFerta creativa del 2014 e LA LEVA DEL 99 per la commemorazione del centenario della Grande Guerra.
La compagnia ad oggi continua la sua ricerca artistica cercando di esplorare linguaggi sempre nuovi.
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