Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

OLTREMONDO

CELLULA KOKOR
Regia: Elena Colucci - Emanuele Bozzo
Drammaturgia: Elena Colucci - Emanuele Bozzo
Attori: Elena Colucci - Emanuele Bozzo - Enea Bozzo
Anno: 2022
Adatto a: per tutti


Generi: Altro

Tags: morte, solitudine, aldilà

Ma dove sono finiti i nostri cari defunti? Che fine hanno fatto quelle loro facce che avevamo impresse negli occhi? Dove verrò strattonata anche io quando sarò morta?” Ecco il dilemma sulla finitezza/infinitezza umana, su quella linea profonda e sottile che chiamiamo limite…e il nostro porci di fronte ad esso con fragile impotenza…ma anche con quella curiosità e quella leggerezza tipica dei bambini. Ma da dove nasce la solitudine? Ci ritroviamo per caso ad essere come il lupo solitario o vogliamo esserlo intenzionalmente ma non abbiamo il coraggio di ammetterlo? OLTREMODO è frutto di annotazioni autobiografiche, delle nostre riflessioni relative a questo ultimo periodo e tratta in particolar modo di temi universali quali la solitudine, la morte...ma non solo. A questi temi così "pesanti", ci affacciamo anche con quella "leggerezza", quella curiosità che contraddistingue i bambini...poiché niente sappiamo di quello che realmente accade dopo la morte e poco sappiamo comunque della vita...anche se siamo inondati dal potere dei media e dalle nuove tecnologie, che vogliono illuderci di non essere soli e di avere la conoscenza. E così, in alcuni momenti cruciali, lo spettacolo viene "rotto" dalla fresca voce di un bambino, che con le sue domande ci stimola sulla scena a dare le nostre personali, fragili e illusorie risposte, diventando addirittura regista di questa nostra opera...perché...é proprio vero...a volte dobbiamo ritornare un po' bambini per vivere bene da adulti. In questo spettacolo appaiono le opere visionarie dello scultore Emanuele Giannelli, che impersonano in modo aderente i vissuti dei due protagonisti e accompagnano questo viaggio onirico.
"C’è tremito d’ali
In queste zone di sopore e lontananza
C’è manovra di polvere aggrappata alla roccia
E un antico arpeggiare di voci che si schiude da dentro
Io non sono forte
Io ho debolezza di malinconia
Io ho talloni tremolanti
E tempie pulsanti di tuono d’ombra
E se mi bussate ancora
E se mi sillabate ancora
E se mi fiorite ancora da dentro…
Allora
Solo allora
Si aprirà il valico
E inarcherò la schiena
E allargherò le braccia
E dalla bocca,
con grande preghiera,
con grandezza di note
libererò per voi il canto
e mi apparirete tutti davanti
con le vostre facce indorate
Vi invoco
apro il mio sentiero
e valico quella porta segreta
sussurrando il vostro nome…
La pacatezza delle ombre
Il volo dell’animale
Il cantico della rugiada e del polline
Io cerco
E invece ve ne state tutti lì…
Appesi e strappati e senza luce
La terra continua a tremare
Vomita, sussulta e canta stridendo con i capelli impolverati ed irti
C’è galoppo veloce di chiome infuriate
C’è potenza di singhiozzi
E di mani nervose e urticanti
Ma c’è anche qualcuno che prega
Che chiede scusa
Che ricuce
Qualcuno che raccoglie
gocce di rugiada."

Altri crediti: Supervisione di Enrico Casale
Audio/Luci di Daniele Passeri- Marco Oligeri
Sculture in video di Emanuele Giannelli

Produzione: Cellula Kokor

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Cellula Kokor é costituito da artisti che lavorano in ambito teatrale e performativo da vent'anni (Elena Colucci - cantante e attrice e Manuel Bozzo - performer e videomaker).

Dopo l'esperienza con il gruppo KORF e la realizzazione dello spettacolo “Manikorf tv” (2010), nel 2012 Kokor realizza "Fattore P", ispirato a Macbeth di W. Shakespeare (presentato nel 2012-2013 presso: "Nin - nuove interpretazioni-prima rassegna di teatro contemporaneo" , Sarzana (SP); Rassegna "Irreparabili" di Teatrocontinuo (PD); Rassegna "Dialma c'é" presso Dialma Ruggiero (SP); Teatro Garage (GE); Teatro Astoria di Lerici (SP).

Nel 2013 realizza “INANIMA – La rivoluzione dentro per la rivoluzione fuori”, spettacolo ispirato alla vicenda di Didone ed Enea, tratta dal IV Libro dell’Eneide di Virgilio (presentato presso: Dialma Ruggiero -SP; Teatro Garage - GE; Teatro Astoria di Lerici -SP).

Nel 2016 realizza “BIVIO GENERATION”, spettacolo che ritrae uno spaccato della società contemporanea e che descrive una generazione al bivio, alle prese con la scelta di come rapportarsi con quello che nel mondo da molti viene considerato “normale” (presentato presso: Dialma Ruggiero -SP; Teatro Astoria di Lerici –SP; Teatro Dell’Ortica - GE).

CELLULA KOKOR esprime la propria visione del mondo e quella delle persone che incontra ed intervista, realizzando spettacoli “Lyric - Pop” , dove diventa peculiare l’interazione fra diversi linguaggi artistici. Così, canto e musica (lirica, popolare, pop, rock, jazz, etc.), fotografie ed installazioni, testo e azione si esprimono in tutte le loro forme stilistiche. Il video diventa presenza che interagisce con attori e pubblico, testimonia vicende attuali, remote, episodi onirici e disegna l’ambientazione scenica. Vengono affrontate tematiche psico-sociali in toni "ironico-grotteschi", rielaborando in chiave contemporanea opere antiche.
Condividi