Regia: Ivano Picciallo
Drammaturgia: Francesco Zaccaro
Attori: Francesco Zaccaro
Altri crediti: Scene di Alessandra Solimene Luci di Joseph Geoffriau
Parolechiave: sembra,
Produzione: IAC Centro Arti Integrate - in coproduzione con l'associazione Malmand Teatro
Anno di produzione: 2022
Genere: Prosa
Il filo non è ciò che si immagina. Non è l’universo della leggerezza, dello spazio, del sorriso. È un
mestiere. Sobrio, rude, scoraggiante. [Philippe Petit]
Una sedia; una tomba; una montagnola di terra. Un testo dove tutto “sta scritto”: l’Amleto. Un’imper-
fetta ricostruzione del dramma Shakespeariano è necessaria perché l’attore arrivi a concludere il
gioco, “togliersi il naso rosso”, a morire. Il personaggio muore, non l’uomo, che ha ancora qualcosa
da dire alla madre defunta. È a lei, sulla sua tomba, che vomiterà addosso parole segrete, logorate
dal buio, insudiciate dai troppi silenzi. Confessa.
Tutto questo «sembra», perché questo è recitabile. È la veste, o la scena, del dolore. Quello che è in
me va oltre lo spettacolo. [Atto I, scena II]
Informazione riservata agli Organizzatori
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