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PATRIA. IL PAESE DI CAINO E ABELE

MaMiMò
Regia: GIACOMO FERRAÚ
Drammaturgia: FABIO BANFO
Attori: FABIO BANFO
Anno: 2022
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: STORIA, ANNI DI PIOMBO, MEMORIA, MITI CONTEMPORANEI

Patria è la storia italiana degli anni di piombo vista attraverso gli occhi di un un "idiota Dostoevskiano" che tutti considerano lo scemo del villaggio. Lui, da quando ha battuto la testa da piccolo, forse per colpa del fratello, viene chiamato Abele; cerca spasmodicamente tracce del fratello Caino scomparso in un attentato ferroviario (la strage dell'Italicus).
Il fratello non dà notizie di sé.
Forse è sopravvissuto.
Forse è addirittura un terrorista.
Forse un mafioso.
Forse è implicato talmente a fondo nelle efferate vicende raccontate da dover scomparire per forza.
O forse è semplicemente morto come tanti in una dei mille misteri rimasti senza risposta di quegli anni incredibili.
La vita di questo piccolo microcosmo, di questo piccolo paese che si chiama Patria e che rappresenta nelle sue dinamiche l'intera Italia, scorre inesorabilmente verso una fine lenta e pietosa, indifferente ad i suoi figli che vanno e vengono, nascono sempre meno e muoiono sempre di più.
Come dice il testo, una vita che può essere contenuta all'interno di una sola esplosione, di una bolla.



Altri crediti:
ideazione di Fabio Banfo, Giacomo Ferraù e Giulia Viana
drammaturgia Fabio Banfo
regia Giacomo Ferraù
con Fabio Banfo
scene Stefano Zullo in collaborazione con Maria Paola Di Francesco
aiuto regia Giulia Viana
assistente alla regia Maria Francesca Rossi
foto Nicolò Degl'Incerti Tocci
una co-produzione
Centro Teatrale MaMiMò / Eco di fondo

Produzione: CENTRO TEATRALE MAMIMÓ - ECO DI FONDO

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Il Centro Teatrale MaMiMò è un gruppo di lavoro stabile, che attraverso una continua attività di perfezionamento e scambio artistico, costituisce un punto di riferimento teatrale produttivo di rilevanza nazionale, e un modello di aggregazione culturale sul territorio.E’ costituito come associazione di promozione sociale (A.P.S.) dal 2004 e dal 2012 è sostenuto dalla Regione Emilia Romagna come Organismo di produzione di spettacolo attraverso la L.13/1999.Gestisce un teatro pubblico comunale, il Teatro Piccolo Orologio di Reggio Emilia, e ha costruito nel tempo una Scuola di Teatro profondamente radicata nel territorio che ad oggi conta oltre 400 iscritti di tutte le età e collaborazioni con istituti scolastici di ogni ordine e grado.Fa capo all’associazione una Compagnia di produzione teatrale, riconosciuta dal Ministero della Cultura come Impresa di produzione teatrale di Innovazione nell’ambito della Sperimentazione (Art.13 c.3 DM 2017), che produce spettacoli di prosa, teatro ragazzi ed eventi culturali.Il Centro Teatrale MaMiMò pone grande cura all’impegno sociale, ai giovani, alle relazioni tra gli individui, alla dignità della persona, e ai grandi temi dell’attualità. Una grande attenzione é riservata all’educazione, poiché MaMiMò crede che la pedagogia unita alla cultura sia la chiave di accesso a un futuro migliore, e per questo deve essere un percorso riservato a tutti, dove ognuno può scoprire se stesso e acquisire più strumenti per nutrire l’immaginazione e comprendere la realtà che lo circonda. Proprio per questo spesso la forma artistica scelta è quella di un teatro colto e popolare insieme, atto collettivo di un ensemble riunito da una visione comune.Il Direttore Artistico è Marco Maccieri.
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