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ALL MY LOOPS FOR YOU

DEHORS/AUDELA
Regia: Salvatore Insana, Elisa Turco Liveri
Drammaturgia: Salvatore Insana, Elisa Turco Liveri
Attori: Alice Ruggero, Andrea Sassoli, Cecilia Ventriglia
Trailer: Link
Anno: 2022
Adatto a: per tutti


Generi: Danza, Performance, Altro

Tags: oscillazione, esitazione, loops, ricomincio da capo

All my loops for you è la prima parte del più ampio progetto Aporie, uno studio multidisciplinare sulla condizione psico-fisica dell'esitazione.
Quel momento in cui ci si arena in un inesauribile va' e vieni, inceppamento che sconcerta, verso l'imponderabile e in lotta contro la tendenza a stabilizzarsi. Il manifestarsi di un intervallo in uno spazio-tempo attraverso la predisposizione di un ambiente in cui l'impasse si fa movimento oscillatorio, dettando il ritmo ai corpi, mettendo in crisi il concetto di volontà, in una reiterazione di variabilità esponenziale. Un coabitare di forze contrapposte che è al contempo lasciarsi andare, farsi trasportare e fare resistenza. Una danza che muove la propria decostruzione, il proprio stare sulla soglia, tra accenni di composizioni, frasi scomposte. Esitare, oscillare, rimanere appesi: oggetti e soggetti sono allo stesso livello. Pendoli e corpi convivono influenzandosi a vicenda. L'oggetto, attraverso il suo moto oscillatorio, induce i performer al movimento, essi a loro volta agiscono sul pendolo, innescano un sistema di risonanze continue e reciproche, che determina la totale interdipendenza degli elementi. Siamo dentro un sistema generativo, all'interno del quale ci si interroga sul concetto di volontà: il limite ridefinisce l'essere e la presenza si riformula.
L'oscillazione esterna sommata a quella interna, insita nel corpo umano, arriva ad annullarsi, designando micro aree di libertà, in cui il corpo straborda per un attimo dal range oscillatorio.

Essere precisi nell'indecisione. Costruire e definire le fasi, nominarle, per approdare a un nulla di fatto, dunque ad una danza. Il lavoro riguarda, in qualche modo, la costruzione di “frasi”, intese come strutture coreografiche e nuclei del linguaggio. Le voci rimandando ad un carattere affettato, appartengono ad un posticcio cinematografico che si incolla e si scolla dall'azione rimandando continuamente la possibilità di una narrazione.

Altri crediti: musica: Alessia Damiani

Produzione: Dehors/Audela, gruppo Emotion, Dracma, FlorianMetateatro

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Elisa Turco Liveri e Salvatore Insana si incontrano a Roma nel 2010, nello spazio dell'Atelier Meta-Teatro diretto da Pippo Di Marca.

Il progetto di cui fanno parte fa confluire arti visive e arti performative nel segno di una ricerca continua in cui i diversi codici artistici, pur mantenendo una loro specificità, diventano al contempo capaci di generare nuove forme espressive.

All'insegna dell'interferenza reciproca, si parte da una pratica in cui, se il corpo e l'azione costituiscono il centro della drammaturgia, anche il video ha tratti fisici, si nutre del corpo e ne diventa parte integrante sulla scena.

Negli ultimi anni hanno dato vita, in collaborazione con la light designer Giovanna Bellini e con la musicista Giulia Vismara, e nel costante tentativo di superamento dei generi, dei luoghi e degli strumenti "deputati", a opere video-teatrali (Planimetrie; CC; A Pezzi; Strategia K; Perfetto Indefinito), progetti di ricerca audiovisiva (Recognition; Nero Enigma; Dove era che non ero, Lunaris), installazioni urbane e percorsi d'indagine fotografica (Crocevia; Space-time Lapse; Contre nature; Vacuum), workshop sperimentali (Performare il quotidiano).

Nel 2014 con Strategia K hanno vinto il premio 014 Video in Cantiere, presso Electa Creative Arts, Teramo e sono stati selezionati per il festival Verdecoprente. Con Nero Enigma hanno vinto il II premio al Premio Creatività Città di Marsciano. Nel 2015, Perfetto Indefinito è stato selezionato per Caos presso Stalker Teatro, Torino, per la stagione di residenze di L'Estruch, Barcelona, e per l'edizione 2015 di Nuove Traiettorie XL, a cura della rete Anticorpi XL. Plica Ex Plica è stato uno dei tre progetti finalisti di CrossAward, Verbania; Dove era che non erovince Activa 2015 ed entra a far parte del catalogo di artE Alter collection.
Il progetto CC – Claude Cahun Contre Culture, prodotto dall'Associazione Culturale Dello Scompiglio, ha debuttato a giugno 2016 all'interno di Assemblaggi Provvisori; Lunaris farà parte della stagione 2016 di Time Is Love 9 - international videoart program e di Delete Tv, cable tv (Londra); Perfetto Indefinito è selezionato per Focus Genere, all'interno della programmazione di Zona K, Milano e vince il bando L'Italia dei Visionari e facendo parte di Kilowatt Festival 2016; Fase di dormienza, progetto performativo creato durante la residenza Geografie Sommerse (Armungia, Cagliari, 2015), verrà presentato durante Teatri Peregrini 2016 (Santa Teresa di Gallura, Olbia);
Il progetto Planimetrie, selezionato per AnghiariDanceHub2016, è stato presentato all'interno di FabbricaEuropaFestival2017 e di FuoriFormatoFestival, Genova, 2017;
La più lontana patria fa parte del catalogo di TaoFilms (TheArt of SlowCinema VoD) da gennaio 2017;
Dal 2015 collaborano con la Fondazione Mondo Digitale, proponendo laboratori interdisciplinari legati alle arti digitali nelle scuole superiori di Roma.
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