Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

Non è uno spettacolo per bambini, ballata digitale per un pezzo di legno

Officina off
Regia: Federico Vigorito
Drammaturgia: Marco Berardi
Attori: Camillo Marcello Ciorciaro
Trailer: Link
Anno: 2020
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: Pinocchio; burattino; bugia; favola; nuova drammaturgia

Dopo tanti anni passati a studiare maschere e pupazzi, cercando nelle loro forme più esasperate la storia della nostra storia, per molto tempo abbiamo rimandato l'appuntamento con la più italiana tra loro. Dopo tante letture della fatica Collodiana di una cosa eravamo certi: non riuscivamo in nessun modo a condannarlo per quelle piccole bugie che lo hanno reso famoso. Ma allora perchè tanto successo?
Noi crediamo che il peso che abbiamo caricato sulle spalle di Pinocchio in questi secoli sia crudele, e con la stessa crudeltà lo gettiamo sul palco oggi. “E' colpa tua.” Per questo lo abbiamo sempre amato. E' grazie a Lui che potrà non essere colpa nostra. Sopravvissuto ai più disparati cataclismi della nostra storia semi-recente, assunto a simbolo dell'italianità al pari della pizza, presente in ogni bottega turistica del Belpaese appeso in grappoli di se stesso, questa sera ha finalmente modo di raccontare la sua, di “verità”. Se c'è una comunità mondiale che lo ha sempre usato per le sue più elementari considerazioni sul giusto e lo sbagliato, c'è anche una situazione privata, tremenda e definitiva, che conosciamo oggi.
Pinocchio non smetterà di sbagliare tutto quello che può fino alla fine; e fino alla fine, nella sua storia dolorosa, troveremo in lui il capro espiatorio per eccellenza, ultimo degli ultimi, pensato talmente inesatto da non rientrare in nessuna categoria tra gli esclusi. Benchè capace di averle vissute tutte. Quello che gli hanno dato è un nome pensato per lasciarlo da solo.
E, questa sera, finalmente dice la sua. E poi se ne va.
Il nostro è uno spettacolo proprio semplice. Parla di un bugiardo che in questi tempi di cartone dovrebbe essere un eroe invincibile e invece non riesce nemmeno a tenersi in piedi.
Volevamo scrivere un pezzo sul grande tema della verità ma ci divertono molto di più le bugie. Abbiamo chiesto a Pinocchio se in fondo ne fosse valsa la pena di prendersi tutta la colpa, di aver sbagliato proprio ogni cosa che si potesse sbagliare, di averlo fatto sotto la tortura di un tumore che gli nasce sul viso una pagina si e l’altra pure.
“Non è uno spettacolo per bambini” è la risposta privata, intima, di un’icona del risorgimento; di un personaggio difettoso.
Adesso per fortuna ci rimane il dubbio se crederci o meno. E questo, è insieme, la condanna di Pinocchio e il miracolo della drammaturgia contemporanea. Esistere in riserva della realtà.”

Altri crediti: - Assistente alla regia: Chiara Modica
- Disegno luci: Valerio Camelin
- Spettacolo Vincitore dei premi "Miglior attore protagonista", "Miglior regia", "Miglior spettacolo" e "Premio speciale della critica" al XXXIX festival Premio Città di Leonforte (EN)

Produzione: "OFFicina e Area 5

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

La compagnia Officina off nasce nel 2013 su iniziativa dell'attore e regista Camillo Marcello Ciorciaro. L'obiettivo era, ed è tuttora, quello di condurre un cammino di ricerca nell'ambito delle nostre radici culturali, portando il teatro nelle scuole direttamente negli spazi degli Istituiti interessati, o nei teatri più vicini ad essi.
Forti ed orgogliosi del successo di critica e di pubblico ottenuto dai nostri allestimenti su tutto il territorio nazionale, anno dopo anno, con l'intento di rendere la nostra proposta ancor più ricca ed eterogenea, abbiamo realizzato diversi spettacoli, spaziando dalla poesia alla letteratura italiana e arrivando fino alla grandezza di Shakespeare.
Il nostro sogno e progetto concreto è dare ad ogni studente, non soltanto la possibilità di iniziare ad amare il teatro, ma di vivere in modo dinamico, coinvolgente e quanto più possibile divertente la storia della nostra cultura, ovvero le nostre radici di uomini. Obiettivo primario è quello di avvicinare gli studenti ai grandi temi della nostra cultura, accompagnandoli in una “suggestiva esperienza di apprendimento” e cercando di stimolare in loro il desiderio di approfondimento.
La speranza è quella di contribuire alla formazione del pubblico di domani, un pubblico conscio della propria cultura e di quanto essa influenzi, ancora oggi, le nostre dinamiche quotidiane.
La compagnia Officina off vuole porsi come punto di riferimento per tutte quelle scuole e per tutti quegli studenti che vedono nel teatro una possibilità di approfondimento culturale, divertente e coinvolgente.
Condividi