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INTERSEZIONI-Dibattito DeGenere
Valentina SechiRegia: Valentina Sechi
Drammaturgia: Valentina Sechi/Alberto Gatti
Attori: Valentina Sechi e Alberto Gatti
Trailer: Link
Anno: 2021
Adatto a: per tutti
Generi: Danza, Teatro-danza, Performance
Tags: danza, liveelectronics, intersezionalità, questionidigenere, dibattito
"INTERSEZIONI. Dibattito DeGenere": Uno spettacolo di danza, musica, parola e live electronics.
Il concetto di “intersezionalità”, ampiamente diffuso negli ultimi anni in ambito accademico e politico, indica la sovrapposizione di diverse identità sociali e di quelle che possono essere le relative discriminazioni e oppressioni. Così un uomo e una donna, danzatrice e musicista, dibattono con i mezzi a loro disposizione, sugli stereotipi e le disparità di genere. Da Adamo Ed Eva al cat calling, dalle Sirene ammaliatrici al mansplaining, dalla violenza di genere alla trap dei "#notallmen", il dibattito prende forma in un fitto parallellismo tra passato e presente, in cui lo spazio diventa danza e gli oggetti musica. I suoni danno il via ad azioni, sottomissioni e provocazioni e un piccolo tavolino/strumento musicale è inizialmente incubatrice di un essere non genderizzato, per divenire esso stesso metafora di violenza e poi trasformarsi in un continuo centro di dibattito simbolico.
Da ruoli ben definiti da un netto binarismo di genere, rappresentati in una voluta e ricercata ridondanza dei colori rosa e blu, si cerca di superare la categorizzazione sociale, in cui movimento, musica e parola dibattono e decostruiscono, talvolta ironizzando, talvolta esasperando, i costrutti sociali.
Con l’aiuto di un apparato tecnico-sonoro come l'utilizzo di sensori touch e di microfoni e software di computer music design in live electronics, la danza diventa suono e la musica danza, metafora di una intersezionalità formale oltre che concettuale.
Il corpo della danzatrice e la sua voce sono spesso in balìa degli "ordini" musicali e la ricerca della qualità di movimento propende verso un corpo estremamente controllato, segmentato e a tratti robotico, in costante e continuo controllo delle imposizioni esterne e delle emozioni.
Lo spettacolo non vuole dare soluzioni, proporre morali o dare insegnamenti, quanto porre domande:
Sarà possibile, prima o poi, superare davvero questo tipo di categorizzazioni sociali? Scavalcare gli stereotipi? Lottare alla pari per un migliore sviluppo? Non abbiamo risposte, intanto ne parliamo, intanto dibattiamo.
Lo spettacolo è fruibile anche per un pubblico di persone non vedenti, grazie alla voce guida di Camilla Guarino e alla sua trascrizione poetica dell'opera.
Altri crediti: Disegno Luci Gabriele Termine
Scenotecnica Eva Sgrò
con il sostegno di Teatro Cantiere Florida, Spam/ALDES, PARC/Fabbrica Europa, Teatro della Limonaia/CompanyBlu, CosiArte
Produzione: Versiliadanza con il sostegno di Mic, Regione Toscana, Comune Firenze
File scaricabili:
INTERSEZIONI.lab.pdf
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VALENTINA SECHI
La sua formazione come danzatrice inizia in Sardegna e si sviluppa in maniera
multidisciplinare nel resto d'Italia e all'estero. Tra i tanti nomi con cui si è formata
ricordiamo: Corinne Lanselle, Julyen Hamilton, Aaron Brandes, Roberto Castello,
Massimiliano Civica, Alessandro Certini, Charlotte Zerbey, Simona Bucci, Gabriella
Secchi, Eugenio Buratti, Maura Morales e Alessio Barbarossa.
Nel 2013 lavora come danzatrice nelle Opere del Teatro Lirico di
Cagliari dove danza per Micha Van Hoecke e Davide Livermore. Parallelamente
danza per la Compagnia Barbarossa Danza in varie produzioni.
Trasferitasi nel 2014 a Firenze danza per Gabriella Secchi, ALDES diretta da Roberto
Castello per lo spettacolo “In girum imus nocte (et consumimur igni)” , collabora con
Fosca, Toscana Media Arte ed è performer per l'artista sudamericana Mariana Rocha.
Attualmente danza per la Compagnia Versiliadanza, calcando palcoscenici di tanti
teatri Italiani ed internazionali; per la Compagnia ADARTE e per la Compagnia TPO,
per la quale dal 2016 è impegnata in tournèe in tutto il mondo.
Da circa 2 anni ha iniziato a lavorare a diversi progetti che la vedono autrice ed
interprete, tra cui ricordiamo “RETABLO: il mio vestito è appeso là!” prodotto da
Versiliadanza, selezionato dall'ambasciata Italiana in Paraguay per la settimana della
lingua Italiana nel mondo.
Dal 2020 è impegnata nella creazione di un nuovo spettacolo dal titolo
“INTERSEZIONI. Dibattito Degenere” (Produzione Versiliadanza) in
programmazione nella STAGIONE DANZA 2021-2022 del Teatro Cantiere Florida
di Firenze.
La sua formazione come danzatrice inizia in Sardegna e si sviluppa in maniera
multidisciplinare nel resto d'Italia e all'estero. Tra i tanti nomi con cui si è formata
ricordiamo: Corinne Lanselle, Julyen Hamilton, Aaron Brandes, Roberto Castello,
Massimiliano Civica, Alessandro Certini, Charlotte Zerbey, Simona Bucci, Gabriella
Secchi, Eugenio Buratti, Maura Morales e Alessio Barbarossa.
Nel 2013 lavora come danzatrice nelle Opere del Teatro Lirico di
Cagliari dove danza per Micha Van Hoecke e Davide Livermore. Parallelamente
danza per la Compagnia Barbarossa Danza in varie produzioni.
Trasferitasi nel 2014 a Firenze danza per Gabriella Secchi, ALDES diretta da Roberto
Castello per lo spettacolo “In girum imus nocte (et consumimur igni)” , collabora con
Fosca, Toscana Media Arte ed è performer per l'artista sudamericana Mariana Rocha.
Attualmente danza per la Compagnia Versiliadanza, calcando palcoscenici di tanti
teatri Italiani ed internazionali; per la Compagnia ADARTE e per la Compagnia TPO,
per la quale dal 2016 è impegnata in tournèe in tutto il mondo.
Da circa 2 anni ha iniziato a lavorare a diversi progetti che la vedono autrice ed
interprete, tra cui ricordiamo “RETABLO: il mio vestito è appeso là!” prodotto da
Versiliadanza, selezionato dall'ambasciata Italiana in Paraguay per la settimana della
lingua Italiana nel mondo.
Dal 2020 è impegnata nella creazione di un nuovo spettacolo dal titolo
“INTERSEZIONI. Dibattito Degenere” (Produzione Versiliadanza) in
programmazione nella STAGIONE DANZA 2021-2022 del Teatro Cantiere Florida
di Firenze.