Regia: Claudia Caldarano
Drammaturgia: Alessandro Brucioni e Simone Graziano
Attori: di e con Claudia Caldarano e Simone Graziano
Altri crediti: Coreografia, danza e set Claudia Caldarano composizione e esecuzione musicale Simone Graziano consulenza drammaturgica Alessandro Brucioni realizzazione scena Alberto Giorgetti sartoria nati_naturalboutique produzione mo-wan teatro coproduzione nòva, Nina e 4’33’’ con il sostegno delle residenze creative Armunia e InTeatro e degli spazi di prova Atelier delle Arti e Goldoni selezionato da NID Platform OpenStudios 2021 “NU.DA. Live! – Contemporary Choreographic Experiences“ Boarding Pass Plus 2022 – 2023 La Coreografia vince bando Residanza – La casa della nuova coreografia 2021” promosso nell’ambito del progetto Gap! Change! Now! Projects for the next dance generation – Movimento Danza 2018/2021 in collaborazione con il Teatro di Napoli – Teatro Nazionale La musica è tratta dal disco “Embracing The Future” edito da Auand Records, vince l’ Honorable Mentions del magazine newyorchese “The New York City Jazz Records”.
Parolechiave: concerti, performance, carezza, solitudine
Produzione: produzione mo-wan teatro coproduzione nòva, Nina e 4’33’’
Anno di produzione: 2021
Genere: Danza Performance
“Piano Solo Corpo Solo” è un concerto per “piano solo” e una danza per “corpo solo”.
In questa performance si esplorano le intime ricerche di due solitudini: Piano Solo – con i brani dell'album “Embracing the Future” composti e suonati dal vivo da Simone Graziano su un pianoforte a coda preparato con oggetti della vita quotidiana, rendendone il suono straniante, quasi irriconoscibile e vicino allo spettatore, come se stesse con la testa dentro lo strumento – e Corpo Solo – l'esperienza fisica di Claudia Caldarano sul prolungamento della coda del pianoforte, nero e lucido, dove il corpo è riflesso, esposto, confinato e a rischio, creando l'illusione di essere accarezzato, mosso, manipolato, trascinato, sollevato da una pluralità di forze che lo agiscono.
Insieme, Claudia e Simone si mettono in discussione attraverso l’improvvisazione per “cogliere l’attimo”, sentendo che in ogni attimo c'è l’“ultimo attimo”, nel tentativo di creare un abbraccio, un gesto che fissi nell’attimo, l’ultimo attimo, nell’istante, il duraturo.
“Piano Solo Corpo Solo” è una performance profondamente legata al nostro tempo, nata quando il “fuori” e il contatto erano negati, in un periodo di violazione del corpo e della libertà, di isolamento e confusione in cui abbiamo sentito violati i nostri corpi e la nostra libertà. Viviamo in tempi in cui il corpo è mortificato da forze che lo manipolano, è isolato e “reso cosa”, da conservare, da salvare o da preservare. Invece, è proprio la fragilità, il dono, la caducità che ci rendono vivi, liberi, sensuali, vitali e desiderosi di incontrare.
Abbiamo preso tutto questo per guardarci dentro e cercare di uscire dalla distanza di sicurezza, dalla zona di comfort, da quel gioco protetto e imprigionante dove ogni parola è morta in partenza, cercando, nonostante tutto, di afferrarci. In un “corpo a corpo” faccia a faccia col caos. Claudia e Simone.
DOSSIER
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Informazione riservata agli Organizzatori
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