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IN TACITO QUADRANTE. Per una poetica dell'impossibile [parte II]

QA-QuasiAnonimaProduzioni
Regia: Auretta Sterrantino
Drammaturgia: Auretta Sterrantino
Attori: Giulia Messina William Caruso
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa, Danza, Performance, Altro

Tags: Beckett, quadrante, tempo, impossibile

Lui e Lei.
E una rotonda. Tutta bianca.
Nessuna entrata. Nessuna uscita.
Solo il tempo che si muove finito e infinito, avanti e indietro, in un unico istante.
Frantumi che scorrono fluidi si sovrappongono e si susseguono, in una costante rincorsa che non trova respiro. Tutto è chiuso come in un mirino, come in un piccolo spioncino che proietta il nostro sguardo su due esistenze tanto concrete quanto indefinite.
Non importa chi sono o da dove vengono.

Lo studio prende le mosse dalla prosa breve di Samuel Beckett Immaginazione morta immaginate e segue il percorso tracciato con Cenere. Dalla terra desolata di matrice eliotiana, popolata da un unico indefinito personaggio sempre in dialogo con il pubblico, ci spostiamo in uno spazio chiuso e definito. Qui i paesaggi non cambiano neanche nell’immaginazione, se non tra un prima e un dopo.
Immaginare che l’immaginazione sia morta si rivela oggi suggestione concreta, in un mondo che sempre più si sta abbandonando a un’alta definizione che non è frutto di attenta analisi ma solo di tecnologia: l’immagine non nasce più da noi ma è calata dentro di noi dall’esterno, perdendo così tutti i suoi connotati e divenendo dato.
Ancora una volta in un’atmosfera post-catastrophe, veniamo proiettati in uno spazio altro, in cui ciascuno di noi ha molto di sé da riconoscere.
Questione di tempo.

http://quasianonima.it/gli-spettacoli/in-tacito-quadrante/

Altri crediti: musiche originali
Vincenzo Quadarella

disegno luci
Stefano Barbagallo

assistente alla regia
Elena Zeta

scenotecnico
Fabio Crisafulli

osservatorio critico e ufficio stampa
Vincenza Di Vita

Produzione: QA-QuasiAnonimaProduzioni

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QA-QuasiAnonimaProduzioni è nata a Messina nel 2013 con l'intento di portare in scena volti e testi nuovi, alla ricerca di una contaminazione autori antichi e moderni per una nuova ricerca drammaturgica.
QA segue un percorso di ricerca che si concentra sulla parola, sul verso, sulla musica e sul movimento come un insieme coerente e inscindibile: un mezzo per indagare gli spazi più profondi dell'anima e della psiche. Abbiamo eletto l'uomo, le sue relazioni, i suoi dissidi al centro della nostra ricerca, nel tentativo di costruire uno specchio attraverso cui vedere il meglio e il peggio di noi stessi.
Vogliamo indagare fatti, sentimenti, reazioni e relative conseguenze conseguenze attraverso l’azione, non attraverso la narrazione. Vogliamo rappresentare il caos attraverso un equilibrio della forma che amplifichi il dolore, le paure, i dubbi e le estreme conseguenze a cui ci spingono.
Lavoriamo molto con il corpo, la voce, i suoni, la musica, il movimento, il respiro, lo sguardo e le parole, fino a quando tutti gli elementi diventano un solo atto, un solo sentimento, un solo essere: agire come mezzo estremo di espressione dell’essere.
La ricerca, il pensiero, lo scavo da un lato, la denuncia e la protesta, dall'altro, sono le forze che muovono la compagnia. I testi sono tutti originali, così come le musiche.
Gli spettacoli prodotti e messi in scena finora sono: "Riccardo III. Suite d’un mariage", riscrittura del Riccardo III shakespieriano concentrata sulla relazione tra Riccardo e Lady Anna; il primo e il secondo capitolo della Trilogia dei Traditori o Portatori di Colpa: "Caino. Homo Necans" e "Giuda. Ed era di notte"; "Quarantena. Chiostro/Interno/Notte/Cervantes-Caravaggio", immaginifico incontro tra Cervantes e Caravaggio; "Prometheus. O del Fuoco, Maestro di ogni Arte", una riscrittura del celebre mito; "Wunderkammer. Suggestioni Poe-Tiche", un viaggio nell’ultima notte di Poe, tra musica e teatro; "Naufragio. Un preludio, quattro movimenti, una fuga" una partitura per attrice e pianoforte dedicata al mito di Danae; "C’era L’acca", un irriverente spettacolo che parte dal paradosso del gatto di Schrödinger; "Ulisse. L’arte della fuga", partitura per attore e pianoforte; "Traditori. Contro il Ministro dei Temporali", una amara riflessione sulle piaghe dei giorni nostri; "Nudità. Chiaroscuro permanente" uno studio su Kandinsky e Schönberg; "Insomnium. E si sciolgon le ore" un testo liberamente ispirato al romanzo “La casa del sonno” di J. Coe; "Asini" un format declinato in diversi assetti ("Asini. La Storia come non l’avete mai sentita"; "Asini Tutti"; "Asini in Controluce") per raccontare le piccole storie di persone “cocciute” che con la loro integrità e le loro prese di posizione hanno inciso in modo significativo sulla grande storia; "Matrioska", liberamente ispirato al romanzo “Follia” di P. McGrath; "Adolphe. The importance of being ...", una commedia amara che prende le mosse dalla celebre commedia francese “Le prenom” di M. Delaporte e A. de la Patellière; "Quando, come un coperchio", omaggio a Lucio Piccolo, Montale, Consolo e Bufalino; "Erebo. Il lungo addio", una sfida negli inferi tra Persefone e Penelope; "ProTesto", sul dissidio che anima molti di noi: andare o restare, combattere o arrendersi?
Dal 2013 inoltre QA produce a Messina una rassegna di nuova drammaturgia totalmente autofinanziata, "Atto unico. Scene di vita, Vite di Scena", che ha portato oltre 40 spettacoli sul palco, molti dei quali in anteprime nazionali, registrando importanti ospiti tra registi e attori italiani come Antonio Calenda , Maurizio Marchetti, Sergio Basile, Tino Caspanello, Manuel Giliberti, Claudio Collovà, Angelo Campolo, Luca Fiorino, Roberto Bonaventura, Carmelinda Gentile, Elena Polic Greco e Donatella Bartoli tra gli altri.

I fondatori della compagnia sono Auretta Sterrantino e Vincenzo Quadarella.
Auretta Sterrantino è drammaturga e regista, ha una lunga formazione da classicista e una lunga collaborazione con la Fondazione INDA, l'Istituto Nazionale dei dramma antico di Siracusa. Per l’INDA è stata consulente scientifico e consulente alla drammaturgia, lavorando con vari artisti, attori e registi. Attualmente è impegnata con la Fondazione come docente di storia del teatro e messinscena tragica per l’ADDA, Accademia D’Arte del Dramma Antico.
Nel 2016 e nel 2018 è stata una delle registe residenti di WRITE, la residenza internazionale di drammaturgia che ha vinto il premio ANCT nel 2018 ed è diretta da Tino Caspanello.
Vincenzo Quadarella è un musicista: ha pubblicato tre dischi con due diversi gruppi come musicista, cantante e compositore. Ha scritto musica per cortometraggi e dal 2009 compone anche musica per il teatro. Dopo lunghi studi anche con uno dei più grandi ingegneri del suono, Hubert Westkemper, Vincenzo è attualmente un ingegnere del suono, responsabile audio dell'INDA, dove ha iniziato a lavorare oltre 15 anni fa. Vincenzo ha lavorato con registi come Luca Ronconi, Antonio Calenda, Massimo Castri, Walter Pagliaro, Carmelo Rifici, Claudio Longhi, Marco Baliani, Valerio Binasco, Davide Livermore .


Sul nostro sito web - http://quasianonima.it/ - è presente anche una sezione dedicata alla rassegna stampa (on line e su carta stampata).
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