I costruttori di vulcani possono essere i poeti, che costruiscono vulcani di sentimenti, di sensazioni, di notizie; dall’altro lato possono essere gli stessi esseri umani che costruiscono il vulcano che li seppellirà.
C. Bordini

Una battaglia verbale tra una donna, Carla, e due giovani uomini. Sono due ma sono la stessa persona, ed amano Carla. Un’identità, dunque, ma scissa che esprime una natura distorta, specchiata, ripiegata su se stessa, limitata nelle possibilità relazionali. Una natura che esclude l’altro.
Vulcano è una riscrittura dei testi, in versi e in prosa, di Carlo Bordini. In particolare, sono state utilizzate le poesie contenute nei Costruttori di vulcani e alcuni brani tratti dal Manuale di autodistruzione e da Gustavo. Tra i tanti temi che si possono rintracciare nella scrittura di Carlo Bordini, si è scelto l’amore. È stata costruita, così, la storia di una coppia: dall’incontro, già abbastanza agitato, al declino affettivo, fino alla rottura carica di delirio e, in quanto tale, non definitiva, né chiara e risolta.
Vulcano è un’indagine sul tentativo di riconoscere nella conversazione sentimentale a due, basata prima di tutto sulla comunicazione con se stessi e poi sulla proiezione nevrotica sull’altro, il fondamento dei macroapparati sociali.

Produzione: LISA