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HOME SWEET HOME | Capitolo 1+2

Roberto Capaldo
Regia: Roberto Capaldo
Drammaturgia: Roberto Capaldo
Attori: Roberto Capaldo
Trailer: Link
Anno: 2021
Adatto a: per tutti
Premi: In-Box Verde Finalista 2022


Generi: Teatroragazzi (3-6), Prosa

Tags: Casa, identità, narrazione

HOME SWEET HOME | Capitolo 1+2 nasce dall'unione in un'unica messinscena dei primi due capitoli di una trilogia dedicata al tema della CASA. Capitoli che, a seconda delle esigenze, possono essere proposti anche separatamente.

L'intero progetto si è nutrito di incontri con adulti e bambini in qualche modo costretti a lasciare o a ricostruire altrove la propria dimora (migranti, senza fissa dimora, bambini in lungo degenza). Le domande di partenza sono state: cos’è casa, dove si trova, quando ci si sente a casa e, una volta che si è trovata, cosa c'è dentro e cosa rimane fuori da quella casa? La risposta a queste domande ha portato alla creazione di due episodi consecutivi della stessa vicenda connotati da altrettanti essenziali elementi scenici, una sedia e un tronco d'albero, che ne identificano i momenti.

LA STORIA
Nella prima parte Scoiattolo si mette in cerca della casa giusta, sentendo che quella in cui si è appena svegliato dopo il letargo non gli appartiene più, e per farlo avrà bisogno degli altri, anche se diversi da sé. Una volta trovata, nella seconda parte, dovrà fare i conti con la paura di perdere il rifugio che ormai sente suo, ingaggiando un inseguimento alla volta di un ipotetico intruso che si aggira nel bosco. Il cerchio narrativo si apre e si chiude con la scoperta e la conferma di quella connessione con l'altro, il fuori, il diverso che, se accettato, ci identifica e ci amplifica. L'intera messinscena gioca tutto su precisi e misurati gesti dell'attore che, attraverso un uso significante di luci e musiche, restituisce una cifra narrativa surreale ed evocativa. Gli spettatori scivoleranno pian piano in un mondo zoomorfo, come per magia, entrando nelle regole del puro gioco infantile, quello dell'immaginazione fatta con "niente”.

RECENSIONI
"[...] Uno spettacolo semplice semplice, di immediata fruibilità, per un pubblico che entrerà per incanto in un mondo zoomorfo, domandandosi anche quale possa essere una casa perfetta, forse la propria, guardandosi anche intorno ad osservare chi la casa non ce l'ha proprio.[…]"
Mario Bianchi – Eolo.it

[…] Roberto Capaldo, autore e attore dello spettacolo, racconta questa storia in modo magistrale, facendo della semplicità il suo punto di forza. Non aggiunge nulla di superfluo né al testo né all’interpretazione riuscendo con la sua abilità a farci entrare in questa piccola poesia, grazie anche alle luci narranti di Iro Suraci che portano la drammaturgia e le musiche originali di Roberto Vetrano su cui si posano completamente a loro agio, parole e gesti.
Rossella Marchi – Eolo.it


Altri crediti: collaborazione artistica di Emma Mainetti
musiche originali composte da Roberto Vetrano
luci di Iro Suraci

Produzione: Residenza Idra | Roberto Capaldo

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Inizia a fare teatro negli ultimi anni di liceo, al C.A.T di Frosinone, diretto da Marco Angelilli, un teatrino underground di una piccola città di provincia in cui il teatro era la più underground delle attività possibili.Approfondisce lo studio della Commedia dell’Arte con Ferruccio Soleri, Carlo Boso, Claudia Contin e Ferruccio Merisi. Altri incontri formativi fondamentali sono stati con Serena Sinigaglia, Living Theatre, Elsa Fonda, Daniela Regnoli, Yves Lebreton, Letizia Quintavalla, Gyula Molnar, Bruno Stori.Nel 2003 si laurea in Architettura col prof. Franco Purini.Nel 2004 scrive e interpreta È ASCIUTO PAZZO ‘O PADRONE, ispirato alla poesia napoletana del ‘900, vincendo il Premio Manfredi Mastroianni De Sica 2004 come miglior spettacolo e miglior attore protagonista.Nel 2006, con il sostegno di Teatro Labrys, scrive e interpreta MORRA liberamente ispirato alla cronaca di Scampia, monologo in cui un contemporaneo Pulcinella racconta la Napoli di oggi, in un dialogo battente con il pubblico. Lo spettacolo vince il Premio Nazionale Calandra 2007 come miglior spettacolo e miglior regia e nel 2008 riceve il Premio Paolo Borsellino per l’impegno sociale e civile come spettacolo dell’anno. Ancora nel 2008 Morra è in Turchia al “International Blacksea Festival”, in rappresentanza dell’Italia.Nel 2008 è selezionato per partecipare al corso di perfezionamento per attori in tecniche e linguaggi del Teatro ragazzi della Scuola Civica Paolo Grassi di Milano, diretto da Bruno Stori.Nel 2009 è co-autore e interprete di JOY, performance teatrale caratterizzata da una forte componente di improvvisazione con il pubblico che va in scena anche in Festival Internazionali, in lingua inglese.Nel 2010 è autore e interprete di MADE IN CHINA, ispirato alla vera storia di due contadini cinesi, spettacolo vincitore del Bando Nazionale Storie di lavoro 2011.Dal 2009 al 2014 collabora, come attore e regista, agli spettacoli SUL CONFINE e ROBE DELL’ALTRO MONDO della compagnia Carrozzeria Orfeo che, nel 2012, vince il Premio Nazionale della Critica.Nel 2011, con la paternità, si dedica più intensamente al teatro ragazzi e collabora al progetto internazionale Universi Sensibili dell’artista Antonio Catalano con cui lavora spesso in contesti non convenzionali.Nel 2012 scrive, interpreta e dirige VITE ALL’INCANTO, pubblico bando per un riacquisto di memoria collettiva, progetto sull’Olocausto, sostenuto da Festival Internazionale di narrazione di Arzo, Canton Ticino.Nel 2014 è interprete e coautore di CRI CRI, CRI CRI, CRI CRI … diretto da Antonio Catalano, spettacolo vincitore del bando europeo Small size, big citizens 2014.Nel 2015 scrive, codirige e interpreta insieme a Walter Maconi, POLLICINO e l’ORCO, la straordinaria storia di due nemici inseparabili, sequel della fiaba di Perrault, vincitore del Premio Nazionale Otello Sarzi 2015 – Nuove figure del teatroNel 2016 scrive, dirige ed è uno degli interpreti di TEMPESTA 6+ , libero riadattamento da La tempesta di William Shakespeare per un pubblico dai 6 anni.Dal 2018 si dedica alla trilogia sul tema della casa HOME SWEET HOME, progetto teatrale e sociale che fino ad ora ha dato vita agli spettacoli CASA DOLCE CASA- Capitolo 1 (Selezione IN-BOX Verde 2021) e L’INTRUSO – Capitolo 2 e a due cortometraggi. In cantiere il Capitolo 3.Oltre a tenere workshop formativi su recitazione, storytelling, lettura scenica, insegna presso la scuola di teatro di Dacia Maraini, presso la scuola Campo Teatrale di Milano, presso il LAP (Laboratorio Artistico Permanente) di Cassina Dé Pecchi e presso la scuola Idra Factory di Brescia.
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