Cookie
Questo sito si serve dei cookie di Youtube, Vimeo e Bunny.net per la visualizzazione dei video. Se prosegui la navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi la nostra informativa estesa sull’uso dei cookie. Chiudendo questo box ne accetti l'utilizzo.

S.I.T! SOMEBODY IS TALKING

ELENA COPELLI PROJECT
Regia: ELENA COPELLI
Drammaturgia:
Attori: ELENA COPELLI, ALICE MONTI, FABIO CASTELLO
Anno: 2021
Adatto a: per tutti


Generi: Teatro-danza

Tags: TEATRODANZA, LINGUAGGIO DEL CORPO, COMUNICAZIONE

S.I.T! (Somebody Is Talking!) è una performance di Teatro Danza sul tema del linguaggio del corpo o Body Language.
Una recente ricerca dell’università di Milano-Bicocca, ha dimostrato che al nostro cervello bastano 300 millisecondi per capire se l’espressione o l’atteggiamento fisico di una persona sono coerenti con lo stato d’animo che dovrebbe esprimere o con una descrizione verbale dello stesso stato d’animo; e una volta riscontrata l’incoerenza, si fa affidamento solo sul messaggio corporeo. Infatti, lo studio del linguaggio del corpo, materia che è stata approfondita negli ultimi quaranta anni, dimostra che si è prima visti e poi sentiti: il 70-80% dell’informazione che raggiunge la corteccia celebrale giunge dagli occhi, contro il 10-15% che proviene dall’udito. Per queste ragioni si tende a considerare il linguaggio del corpo come universalmente comprensibile, al punto da poter trascendere le barriere linguistiche; e falsificarlo è praticamente impossibile, in quanto bisognerebbe avere la consapevolezza di tutti i muscoli del corpo in ogni singolo istante.
Solo leggendo questi pochi dati ci rendiamo conto di quanto sia importante quello che esprimiamo con il nostro corpo, quanto siano significative le informazioni che trasmettiamo, quanto siano leggibili le storie che raccontiamo con esso. Con S.I.T! stacchiamo questi dati scientifici dalla carta e li portiamo sul palco, grazie a una performance di teatro danza.
Basandoci su queste ricerche, inizia il nostro percorso pratico di indagine del Body Language. La Cinesica, la scienza che studia il linguaggio del corpo, è la mappa che ci conduce lungo un viaggio attraverso la comunicazione non verbale. I punti cardinali sono le forme riconosciute di comunicazione non verbale, con cui sperimentiamo e giochiamo, per cercare di capire e analizzare cosa comunichiamo, come lo facciamo e come viene interpretato dalla società che ci circonda.
Il pubblico non è un semplice spettatore, ma prende parte attivamente alla performance. S.I.T! infatti, indaga il ruolo di spettatore in quanto tale, e il suo linguaggio del corpo. Il ruolo di chi assiste e di chi agisce, sarà così messo in discussione e, di conseguenza, il dialogo che ne nascerà, sarà del tutto inatteso e originale.

Altri crediti: -UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TORINO, DIPARTIMENTO DI ARTE, MUSICA E SPETTACOLO, INSEGNAMENTO DI TEATRO DANZA;
-FONDAZIONE PIEMONTE DAL VIVO.
-PROGRAMMA RESIDENZE ARTISTICHE, MIBAC ART.43 PRESSO
TEATRI DI VITA-BOLOGNA
- PROGRAMMA RESIDENZE ARTISTICHE, MIBAC ART.43 PRESSO
TEATRO IN-FOLIO-MEDA(MB)
-PROGRAMMA RESIDENZE ARTISTICHE, MIBAC ART.43 PRESSO
GRUPPO TEATRO JOBEL-RIETI

Produzione: ASSOCIAZIONE CULTURALE LE SILLABE

Per visualizzare il video integrale devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Non è stata caricata nessuna recensione

Per visualizzare la scheda tecnica devi essere registrato come operatore o teatro e aver eseguito l'accesso.

Coreografa e performer, Elena Copelli, dopo aver lavorato in produzioni di danza e teatro, nel 2011 ha iniziato a presentare sue performance di teatro danza, selezionate da festival italiani e stranieri (tra gli altri: HangartFest-Pesaro, Presente.Futuro Teatro Libero-Palermo, Stockholm Fringe Fest-Svezia, roBOt-Bologna, International Solo Dance Contest-Polonia); ha tenuto workshops (Dams-Università di Torino, Bide-Barcellona/Spagna, Torino Fringe Festival) e vinto residenze (Mibac/Teatro Magro-Mantova, Spam-Lucca, Teatro dell’Argine/Itc-Bologna, Teatro delle Forche-Taranto, Teatri di Vita-Bologna, Ortopolis-Pesaro) grazie ai suoi progetti di ricerca sull’uso della luce, il coinvolgimento del pubblico e le sue performance site-specific.
Ha lavorato e studiato, tra gli altri, con: Jérome Bel, Cristiana Morganti, Teri J. Weikel, Dino Verga, Britta Pudelko (Akram Khan Company, Sasha Waltz and Guest), Nullo Facchini (Cantabile 2).
Condividi