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Taràn - Tarante d'Amore di Lotta di Euforia di Trance

Compagnia Tarantarte
Regia: Maristella Martella
Drammaturgia:
Attori: Danzatori: Maristella Martella, Silvia De Ronzo, Laura De Ronzo, Manuela Rorro, Miriam Costa, Veronica Sforza, Gilles Coullet Musicisti: Cinzia Marzo (voce e tamburo a cornice), Giuseppe Presicce (voce e tamburo a cornice)
Trailer: Link
Anno: 2009
Lo spettacolo propone un viaggio che accompagna lo spettatore nelle differenti regioni del sud Italia
attraverso le antiche e potenti danze rituali che le caratterizzano. I passi della Pizzica salentina, delle Tammurriate campane, della Tarantella calabrese e del Gargano e i giri vorticosi dello Zar egiziano e delle danze Sufi sono il punto di partenza delle creazioni coreografiche di Maristella Martella.
L’approccio coreografico alle danze tradizionali favorisce l’incontro tra stili diversi, accomunati dal contatto forte con la terra e dal compiersi della danza all’interno di un cerchio detto Ronda, Rota, Votata, a seconda della regione.
Il morso simbolico della Taranta è al contempo veleno e antidoto della danza sfrenata che provoca. La
ripetizione ossessiva dei passi porta gli interpreti a lavorare sulla fatica. La trance ritmica e coreutica
raggiunta crea una perfetta dimensione scenica che conduce lo spettatore nella ritualità antica propria delle
culture mediterranee. Maristella Martella porta in scena danzatori di diversa formazione, sia accademica che popolare. La forza del suo lavoro sta nel tentativo di sviluppare la coralità e la forza espressiva delle comunità tradizionali in una originale e contemporanea interpretazione coreografica.

Lo spettacolo si divide in tre parti:
1. Nella prima parte la ricerca iconografica dello studioso Antonio Infantino e i più estemporanei effetti
visivi e di montaggio di Andrea Bernabini, accompagnano la scena sostenendola e condizionandola. Le immagini proiettate delle danze dionisiache rappresentate sui vasi antichi (Museo Nazionale Archeologico di Taranto, Napoli, Atene, British Museum) accompagnate da veloci passaggi di ragni, si alternano e si mescolano a quelle create dai corpi dei danzatori, impegnati in variazioni stilistiche tradizionali e contemporanee. I danzatori danno vita alle figurazioni dei frontoni e dei fregi dei templi, Furie e fauni danzano la bellezza a ritmo di Tarantella.
2. Nella seconda parte dello spettacolo la compagnia interpreta l'aspetto più teatrale ed espressivo del
Tarantismo salentino, creando un ponte simbolico, necessario, con i riti di Trance mediterranea. I musicisti diventano guaritori e la musica è la cura dell'anima. Il danzatore Gilles Coullet interpreta il ragno, la Taranta, la causa scatenante del proprio male: il morso simbolico della taranta è al contempo veleno e antidoto della danza sfrenata che provoca. In questo secondo momento dello spettacolo oltre alla musica dal vivo dei musicisti in scena ci sarà la voce recitante di Maristella Martella che durante la danza interpreta il pezzo tratto dal testo in dialetto salentino “l mal dè fiori Poema” di Carmelo Bene.
3. Nella terza parte di Taràn esplodono le danze. La Pizzica salentina, le Tammurriate campane, la Tarantella calabrese e del Gargano sono interpretate all'interno di geometrie coreografiche lineari e circolari.

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La Compagnia Tarantarte nasce nel 2009 dall’incontro di danzatrici di diversa formazione. E' diretta da Maristella Martella che con la sua danza teatrale incrocia passato e presente, classico e contemporaneo, elementi popolari del sud Italia con elementi del mondo mediterraneo, propone una ricerca teatrale ed espressiva sul Tarantismo salentino e il mistero della trance. La compagnia debutta in teatro con lo spettacolo Taràn Tarante d'Amore di Lotta di Euforia di Trance al Festival Oriente Occidente di Rovereto nel 2011. Presenta una coreografia inedita al concerto finale del Festival La Notte della Taranta ed. 2013 diretto dal m° Giovanni Sollima sul brano 'Fimmine Fimmine'. E' ospite del Premio Caruso e partecipa al programma televisivo 'Una Notte per Caruso' in prima serata su Rai1. Gira nel 2013 il film KORE La danse de Perséphone nei paesi del Capo di Leuca, con la regia di Azzurra Lugari e con il sostegno del CNC di Parigi e di France TV, prod. Oleo film (2013). Nell' Eglise Saint Marry di Parigi presenta lo spettacolo La Danza del labirinto. Debutta nel 2014 in Italia al Teatro dei Luoghi Fest di Cantieri Koreja (Lecce) e all'estero nel 2015 al Teatro Karavan di Lione lo spettacolo Passo a Sud della Compagnia Tarantarte con la musica dal vivo degli Officina Zoè; lo spettacolo entra nella programmazione della stagione teatrale del Teatro Pubblico Pugliese 2015/2016, e va in scena nel Teatro Falaki, con la collaborazione di Puglia Sounds e TPP, Il Cairo, Egitto. Con "KORE Ensemble" la compagnia va in scena a Parigi (Eglise ST. Merry e FGO Barbara) e a Varsavia (Teatro Accademia) in collaborazione con Puglia Sounds. La compagnia partecipa allo spettacolo ‘Verso Terra - a chi viene dal mare’, progetto e regia di Mario Perrotta. Lo spettacolo „Premesse a Kore” debutta nel 2017 all’interno della rassegna di danza contemporanea "Open Dance" dei Cantieri Teatrali Koreja di Lecce, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese. Nel 2018 si svolge il tour europeo di “Premesse a Kore” a Parigi, Roma e Lussemburgo con il sostegno del Teatro Pubblico Pugliese.

La compagnia negli anni ha realizzato le proprie performance in luoghi non convenzionali, antichi e a volte abbandonati, come vecchie masserie, ajare, chiostri, anfiteatri, teatri greci e romani, siti archeologici, attivando un’interazione tra luogo, performance e pubblico. Tra i più suggestivi: scalinata monumentale del Teatro romano Augusta Raurica (Basilea), Colosseo romano di El Jem (Tunisia), Tempio di Era a Metaponto (Basilicata), Cento Pietre (Patù, Le), Palazzo Marchesale (Botrugno, Le), Palazzo Ducale San Giovanni (Alessano,Le), Palazzo Gallone (Tricase, Le), Ajara (Corsano, Le), Eglise Saint Marry, Parigi.
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