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DONNE e MAFIA

CREATIVAMENTE associazione culturale
Regia: Simonetta De Nichilo
Drammaturgia:
Attori: Eleonora Belcamino, Simonetta De Nichilo, Chiara Carpentieri, Anna Rita Gullaci, Matilde Piana, Silvia Scotto, Chiara Spoletini, Tiziana Santercole.
Anno: 2013
Voci di donne, di ragazze, di madri che raccontano le loro storie e ci trasportano in un viaggio nel tempo e nei luoghi che hanno visto la nascita e lo sviluppo del fenomeno mafioso.

Donne di Mafia che testimoniano una realtà femminile in cui forza morale, coraggio, capacità di affermare i propri valori, unite all’amore (un amore fatto anche di stima, per figli, fratelli o mariti, vittime della ferocia mafiosa), aiutano a sfidare coraggiosamente un sistema, sono donne che osano opporsi non solo all’organizzazione mafiosa ma alla stessa cultura di cui si è sempre circondata.
Donne e Mafia si apre come un racconto dal sapore e dalle sonorità antiche, usa la struttura della tragedia greca, e poi piano piano lo spettatore viene trasportato fino ai nostri giorni. Lo spettacolo mostra che la mafia non è un fenomeno situato in un tempo e un luogo lontano ma è oggi e qui. La mafia esiste è in mezzo a noi, dentro di noi. Oggi più potente di ieri perché si è infiltrata nei nostri comportamenti, e l’illegalità per molti è diventata un modello per “vincenti”.

Attraverso lo studio sul corpo e sulla voce, le sette protagoniste raccontano l’esperienza di sette donne che hanno avuto a che fare con la mafia.
Nella prima parte parlano le donne che hanno rotto il silenzio, madri sorelle, figlie che da vestali del “disvalore” si trasformano in donne che si ribellano alla cultura mafiosa, forti, fiere, ma anche fragili: Serafina Battaglia (1962), Michela Buscemi (1985) Rita Atria (1992) e Maria Concetta Cacciola (2011).
Nella seconda parte invece parlano le donne che hanno vissuto accanto a uomini che hanno lottato contro il potere mafioso e sono diventate instancabili promotrici della cultura della legalità: Saveria Antiochia, Rosaria Costa e Lucia Borsellino.

Le voci di queste donne raccontano che la mafia non è un’organizzazione criminale e basta: “mafia è “organizzazione del pensiero”. E’ un modo sbagliato di rispondere a violenza con violenza. Mafia è chiudere, speranze, prospettive. Mafia è spirale, che ti convince che tutto è così, che sempre è così, che ogni volta sarà così.

Lo spettacolo vuole essere un invito alla consapevolezza che ognuno di noi può contribuire, nel ruolo che riveste, a indebolire la mentalità di cui si nutre la mafia.
“Perché c’è una linea sottile tra il mafioso e l’uomo libero: in Sicilia o ovunque sulla faccia della terra”.

Si chiama scelta
E spetta a noi.

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L’Associazione Culturale Creativamente, è attiva dal 2005, il suo obiettivo principale è la formazione e la promozione culturale attraverso il teatro, la musica e il movimento espressivo. Nasce della messa in comune delle esperienze professionali di attori, registi, pedagoghi, musicisti e professionisti dello spettacolo che provengono da scuole di alta eccellenza italiane e straniere: il Conservatorio di “Santa Cecilia”, l’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, La Scuola di Arte di Mosca diretta dal regista pedagogo Anatolij Vassiliev e il Centre International de Créations Théâtrales.

Formazione:

- Dal 2005 Organizza corsi di formazione per giovani attori e corsi di formazione per insegnanti riconosciuti dal MIUR
- Promuove iniziative culturali nelle scuole secondarie di II grado e laboratori-spettacolo per la celebrazione della Giornata della Memoria e di educazione alla Legalità.
- 2005 Promozione della lettura in collaborazione con le Biblioteche del Comune di Roma.
- Nel 2009 vince il bando dell’ASSESSORATO ALLA CULTURA SPORT E SPETTACOLO DELLA REGIONE LAZIO per la promozione della cultura nelle scuole di secondo grado con un progetto di lettura espressiva intitolato SOREADING, in collaborazione con le Biblioteche di Roma del II Municipio e l’associazione CILP. Al termine del progetto sono stati realizzati audio-libri sulle Fiabe italiane di Calvino, per coloro che hanno difficoltà nella lettura.

- 2007/09 cura il progetto Sentinelle di Pace con le Scuole superiori vincitrici del concorso Il percorso dei Giusti promosso dalla Presidenza REGIONE LAZIO e ASSESSORATO ISTRUZIONE, DIRITTO ALLO STUDIO E FORMAZIONE.

- Nel 2008 con il Patrocinio dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma dirige il progetto “CHI E’ DI SCENA? LA SCUOLA”: la prima rassegna di Teatro Scuola promossa dalla Regione Lazio.

Spettacoli dal vivo:

DONNE E MAFIA a cura di Simonetta De Nichilo con Chiara Carpentieri, Simonetta De Nichilo, Anna Rita Gullaci, Matilde Piana, Tiziana Santercole, Silvia Scotto, Chiara Spoletini. (Festival Diritti in scena Roma, aprile 2013)

IL SEGRETO DEL BOSCO di Dino Buzzati. Regia di Guido d’Avino con Ivan Picciallo, Roberta Sciortino, Alessandro Vichi, Chiara Spoletini, Tiziana Santercole, Nicki Deleonardis. (Roma, dicembre 2012)

VARIAZIONI REINACH di Filippo Tuena. Con Danilo Nigrelli, Simonetta De Nichilo e F.Gatto. Vincitore del Bando di Zetema Sabato sera nei Musei (Roma, Museo di Villa Torlonia, novembre 2011)

INFINITAMENTE PICCOLO di Christian Bobin. Con P. Punzo. Regia di S.Kevral.
Vincitore del bando I Teatri del Sacro (Lucca settembre 2011)

ROMA, 16 OTTOBRE 1943 drammaturgia e regia di S. De Nichilo e F.Gatto
Vincitore del bando Roma in Scena (Roma, Museo di Villa Torlonia, ottobre 2010)

IN NOME DELLA MADRE di Erri De Luca. Con P. Punzo, regia D.Nigrelli,
vincitore del bando I Teatri del Sacro (Lucca, settembre 2009)
espressivo.
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