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SEGRE. Come il fiume

Teatro del Krak
Regia: Antonio Tucci
Drammaturgia: Antonio Tucci
Attori: Alberta Cipriani
Trailer: Link
Anno: 2018


Generi: Teatroragazzi (12-19), Prosa

Tags: Segre, Shoah, Memoria, Narrazione

Sinossi
Liliana Segre è una bambina quando, nel 1938, le leggi razziali fasciste si abbattono con violenza su di lei e sulla sua famiglia. Discriminata come “alunna di razza ebraica”, viene espulsa da scuola e, un po’ alla volta, la sua vita si frantuma fino a diventare “invisibile” agli occhi delle sue amiche. Prima è costretta a nascondersi poi a fuggire fino al drammatico arresto sul confine svizzero che aprirà a lei e al suo papà i cancelli di Auschwitz. Dal lager ritornerà sola, ragazzina orfana tra le macerie di una Milano appena uscita dalla guerra, in un Paese che vuole lasciarsi alle spalle il recente passato e non ha voglia di ascoltarla. Dopo trent'anni di silenzio, una difficile depressione la obbliga a confrontarsi con la sua storia e la sua identità ebraica a lungo cancellata.

Note di regia
Nell’intento di allestire un lavoro teatrale dedicato alla memoria della Shoah, nell’autunno del 2017 abbiamo avuto la fortuna di incontrare la signora, oggi senatrice, Liliana Segre nella sua casa milanese ed ascoltare il suo personale e doloroso vissuto con l’orrore della Shoah. Ciò ci ha convinti quanto sia importante e anche necessario portare in scena i suoi racconti: la tragedia dello sterminio ma anche le conseguenze delle leggi razziali in Italia, spesso sottaciute. 
Oggi sempre più si diffondono espressioni e manifestazioni di razzismo, di intolleranza e di violenza verso i "diversi", di cancellazione umana, alimentate oltretutto da condizioni di ristrettezze sul mercato del lavoro e dai flussi migratori verso l’Europa: da un momento all’altro possono aprire la via a nuove tragedie. La memoria della Shoah può essere una sollecitazione a reagire ai massacri del nostro tempo.
E’ stato, dunque, fondamentale poter condividere con la signora Liliana Segre la nostra idea di spettacolo e poter avere da lei consigli, suggerimenti e indicazioni per una messa in scena che sia autentica e con i giusti contenuti per tener sempre viva la memoria sulla Shoah nei confronti di tutti coloro che l’hanno sofferta.
L’evento scenico fatto di respiri, silenzi, parole, sguardi e gesti possiede una grande forza evocatrice, capace di emozionare lo spettatore e, nel contempo, invitarlo alla riflessione. Abbiamo fortemente voluto che lo spettacolo potesse avere questa qualità così da far coincidere vicenda storica ed esperienza umana e rendere la memoria sulla Shoah sempre più salda ed attiva, specie sulle giovani generazioni.
La senatrice Liliana Segre, dopo averlo visto in video, non solo ha approvato il nostro lavoro ma ha voluto condividere con noi le emozioni provate sollecitandoci a promuovere lo spettacolo soprattutto nelle scuole.
Dalla sua prima messa in scena lo spettacolo è stato proposto sui palcoscenici sia per preservare la memoria della Shoah sia per per rinforzare un percorso educativo a favore dei valori universali della dignità e del rispetto della Persona.


Altri crediti: assistente alla regia Cristiana Accardi, costume B-Atelier, scena Antonella Spelozzo/Chiediscena, light designer Tea Primiterra


Produzione: Teatro del Krak

File scaricabili:
Intervista._.Raffaella.Ilari..pdf
SEGRE..Come.il.fiume...contributi.scuole.pdf

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Il Teatro del Krak è un gruppo teatrale che porta avanti progetti ed idee fondate su un valore che potremmo chiamare "d'uso" del fare teatro. Questo significa operare in stretta relazione col proprio territorio di lavoro e di vita, costruendo, giorno per giorno, il proprio teatro necessario e civile. Nel 2010 apre lo Spazio Teatrale S. Biagio all’interno di un’antica chiesa presso il centro storico di Ortona, dove poter realizzare l'allestimento di spettacoli, stage, rassegne e seminari; una vera e propria casa per la cultura teatrale del territorio. In questi anni ha prodotto spettacoli aventi come contenuto la memoria storica e culturale del territorio oppure ha attraversato tematiche legate alle vicende politiche e sociali del novecento, quali: “Sposi”, 1996; “A mmare - storia di due giovani pescatori”, 1997; “da sanda Bbastijene a sanda Lucijje”, 1999; “Piovina... piccola pioggia”, 2001; “Mille papaveri rossi”, 2003; “Inquiete, le parole”, 2004; “Brif… Bruf… Braf!” (teatro-ragazzi), 2005; “Isole”, 2007 “Dietro il sole”, 2008; “Il lavoro che resta”, 2010; “Sii gentile, abbi coraggio”, 2010; “Stinko, Ginetta e la moto rubata” (teatro-ragazzi), 2011; “Big cellula! “(teatro-ragazzi), 2012; “Christian tra la ci e la erre” (dedicato alla Sindrome di Asperger) 2013; “La guerra nel cuore”, 2013. Gli spettacoli sono stati presentati in numerosi festival e rassegne teatrali quali: La Primavera dei Teatri a Castrovillari (CS), Festival Nazionale dei Teatri Invisibili a San Benedetto del Tronto (AP), Invito a Teatro a Venezia, Sguardi a Castel Maggiore (BO), Arte damare a Genova, Primo Tempo a Pescara, Stagione Teatro Ragazzi al Teatro Kismet di Bari. Svolge laboratori teatrali nelle scuole di ogni ordine e grado e presso comunità per il recupero alla tossicodipendenza e alcolismo, il Centro Diurno Psichiatrico della Asl Lanciano-Chieti-Vasto e il Centro Territoriale di Educazione Permanente di Lanciano. Conduce il laboratori teatrali all’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti. Dal 2006 organizza la rassegna teatro contemporaneo “Respiri di scena” all’interno della stagione teatrale del Teatro Tosti di Ortona, ospitando: Cesar Briè, Fanny & Alexander, Scena Verticale, Armamaxa Teatro, A.t.i.r., Marta Cuscunà, Marco Manchisi, Marco Baliani, Giuliana Musso, Ascanio Celestini. Dal 2013 cura la stagione di prosa del Teatro Tosti di Ortona (Ch). Dal 2001 il Teatro del Krak realizza il progetto teatrale “Terra di racconti - incontro e scambio teatrale tra teatro e comunità contadine”. Terra di Racconti è stato realizzato a: Calosso (Asti) - Baricella (Bologna) - Villa Rogatti e Villa San Donato di Ortona (CH) - Festival di Montalcino (SI) - Cupello (CH) - Portalbera (PV), Pescara – quartiere di Borgomarino, Chieti – quartiere della Porta, Fiumicello (Ud).
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