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LEFT(L)OVER

La Petite Mort Teatro
Regia: Martina Testa
Drammaturgia: Tommaso Fermariello
Attori: Emilia Piz Martina Testa
Trailer: Link
Anno: 2020
Adatto a: per tutti


Generi: Prosa

Tags: amore, lutto amoroso, rehab, ricordi, loredana berté

Immaginiamo che quando due persone si amano, costruiscano insieme una “casella d’amore”, un non-luogo che diventa contenitore di ricordi, parole, momenti, atti d’amore, un zona “franca”, un santuario in cui le due persone possano incontrarsi e sempre riconoscersi come amanti, una stanza in cui stipare la vita vissuta insieme.
Ora immaginiamo che queste due persone non si amino più. E immaginiamo che Lei resti perduta, intrappolata, nella loro “casella d’amore”.
Di quando si viene lasciati e non si è più capaci di pensarsi soli.
Di quando una assenza si fa così forte che sembra di poterla toccare. Di quando abbiamo pensato di non farcela.
Di quando abbiamo paragonato il nostro amore ad una dipendenza. Di quando siamo stati così sfigati che ci facevamo ridere da soli.
Di tutte le storie che finiscono e sembrano impossibili da superare. Di tutte le storie che iniziano perché il primo amore è finito.
Di tutti gli amori che non abbiamo dimenticato.
Di tutte le caselle d’amore che costruiremo.
Di questo parla LEFT(L)OVER.

Left(L)over nasce dalla fine del primo amore e di molti altri e dallo studio degli effetti che vecchie magliette, canzoni di Loredana Bertè e visualizzazioni delle stories su Instagram hanno sulla psiche innamorata.
Lei è cavia di Amorex, una sorta di “clinica dell’amore” dove si rifugia nel tentativo di sopravvivere al proprio amore. Dogma di Amorex è: soffrire per amore è inutile e dannoso. Provare dolore paralizza, impedisce di guardare avanti e di aprirsi a nuove possibilità. Per questo Amorex propone un percorso in grado di strappare via la sofferenza e ri- durla nel minor tempo possibile.
Perché infatti ostinarci a soffrire, perdere mesi, a volte anni interi, ad attraversare un dolore che ci paralizza, quando si aprono davanti a noi possibilità infinite?
Perché dover soffrire o stare ad ascoltare il dolore? E’ davvero necessario?
Su questo Lei si interroga, diventando un’eroina tragica e comica che combatte contro la più comune e la più universale tragedia della vita.
Lo spettatore, guidato dalla voce fuori campo di Amorex, assiste alle sue fasi del lutto amoroso: negazione, tristezza, rabbia, contrattazione, accettazione.
Sono poi gli oggetti simbolo della storia d’amore (una maglietta di lui, un’arancia, il primo preservativo) a prendere parola e a raccontare una felicità che è esistita e che ora rischia di essere cancellata.

Altri crediti: Disegno luci: Lucas Da Tos Villalba
Musiche originali: Giovanni Frison

Produzione: La Petite Mort Teatro - Evoè!Teatro

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La compagnia La Petite Mort Teatro nasce nel giugno del 2017 a Milano, dall'incontro di 4 attori diplomati presso l'Accademia Teatrale Veneta: Martina Testa, Tommaso Fermariello, Sofia Pauly e Gianluca Bozzale.
La compagnia si pone come obiettivo quello di lavorare su tematiche del contemporaneo attraverso drammaturgie originali.
Il primo spettacolo che nasce da questo incontro è il monologo Viene il vento scritto e interpretato da Tommaso Fermariello e diretto da Martina Testa, che debutta a Varese nel Giugno 2017.
Il secondo progetto, sempre scritto e interpretato da Tommaso Fermariello con Gianluca Bozzale e Sofia Pauly e diretto da Martina Testa, è 3SOME, che arriva finalista al bando "Giovani direzioni" promulgato da MaMimò Teatro Piccolo Orologio. Debutta al Teatro Groggia di Venezia nell'aprile 2018, in maggio va in scena a Napoli presso il Trentatram Festival, dove vince il premio come miglior drammaturgia; vince il bando “Banco di prova” per il quale rappresenta lo spettacolo presso il Teatro Libero di Milano nel luglio 2018; sempre in luglio torna a Venezia al Venice Open Stage. Lo spettacolo è stato inserito nella stagione del Teatro Linguaggicreativi di Milano dove andrà in scena nel gennaio 2019.
La compagnia ha collaborato con l'associazione Archipelagos Teatro per lo spettacolo Aspide-Gomorra in Veneto, scritto da Tommaso Fermariello, con Martina Testa e Gioia D'Angelo, in scena a Padova.
Nel settembre 2018 si aggiungono alla compagnia Maddalena Vanolo, in veste di organizzatrice, e Giuseppe Attanasio, protagonista insieme a Martina Testa, Gianluca Bozzale e Sofia Pauly del nuovo progetto Money, scritto e diretto da Tommaso Fermariello; lo spettacolo debutterà in forma di studio presso lo spazio DiLà a Milano nel dicembre 2018.
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