Regia: Andrea Santantonio
Drammaturgia: tratto da "la canzone della stella gialla" di Elsa Morante
Attori: Nadia Casamassima
Altri crediti: Disegno luci Joseph Geoffriau
Parolechiave: disubbidienza, antisemitisemita
Produzione: IAC Centro Arti Integrate
Anno di produzione: 2018
Genere: Teatroragazzi (10-17) Prosa
Una disubbidienza straordinaria è la storia di Carlotta, studentessa delle medie di Berlino, ragaz- zina ariana, che di fronte all’ordinanza di portare la stella gialla per tutti i Giudei, risponde con una disubbidienza straordinaria. Da quel giorno uscirà di casa con la stella gialla in petto, come una rosa e presto tutti a Berlino indosseranno la stella gialla.
Proponiamo uno spettacolo, dal testo “Canzone finale della stella gialla detta pure la Carlottina” che con leggerezza e profondità è uno straordinario inno all’allegria anarchica, oltre che una for- ma di denuncia di tutte le forme di totalitarismo.
Crediamo sia importante far conoscere questo scritto di Elsa Morante, la sua ambizione di incide- re nella realtà attraverso la scrittura poetica e popolare, soprattutto a quel pubblico da lei amato: i ragazzini, i giovani, i nuovi, che sono ancora capaci delle rivoluzioni impossibili.
Note di regia
Quale significato ha per un ragazzino di oggi una stella gialla, o una croce uncinata? Che significato hanno questi ed altri simboli legati alla storia e alle vicende degli uomini che hanno caratterizzato lo scorso secolo? Sono riconoscibili? Sono riconosciuti? E i volti di quella storia? Non assomigliano ad altri volti, più vicini, vivi, presenti nella storia di oggi? Abbiamo voluto giocare in una sorta di mistificazione delle immagini, mischiando ai tratti del passato lineamenti del presente, a ricordarci che di fronte a poteri dispotici ci sono sempre rivoluzioni da intraprendere ed ordini da sovvertire, o almeno, piccole disobbedienze visionarie e giocose.
Informazione riservata agli Organizzatori
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