Regia: CLAUDIA CALDARANO
Drammaturgia: Claudia Caldarano
Attori: Claudia Caldarano
Altri crediti: di e con Claudia Caldarano, musiche Filippo Conti
Parolechiave: lente d'ingrandimento, punto di vista, performance partecipata, illusione, realtà,
Produzione: mo-wan teatro
Anno di produzione: 2019
Genere: Teatroragazzi (4-14) Danza Figura Performance
“Sotto lente” ogni cosa è messa “a fuoco”, brucia e dissolve la sua identità, diventa un “condividuo”, un’essenza relazionale.
A Fuoco è una raccolta di installazioni/performance site specific declinabili in diverse forme e fruizioni e filtrate da una grande lente d’ingrandimento, un’oggetto analogico che da un lato impone un dominio distorsivo con proprie leggi fisiche tutte da scoprire e dall’altro invita lo spettatore a spostare, muovere e riflettere il proprio punto di vista sulle cose.
è l’illusione la nostra realtà? Creiamo ciò che osserviamo? Filtriamo la realtà con i limiti della nostra capacità percettiva? La tecnologia influenza la comprensione del mondo e della realtà?
La lente qui è un contenitore di molteplici proiezioni, narrazioni, inedite visioni, ed è un mettersi in opera (d'arte) collettiva giocando allo scambio di punti di vista. é lo spettatore che altera l’immagine con lo spostamento del proprio punto di vista. Sperimenta in modo semplice e attivo che è il proprio punto di vista a definire i significati di un evento, e del soggetto che è “messo a fuoco” e che non abbiamo idea di cosa veda l’altro a meno che non ci si sposti nella sua posizione e si guardi precisamente dal suo punto di vista. “Sotto lente” il proprio punto di vista, le proprie convinzioni sono parziali, illusorie, la realtà è messa in discussione e condizionata dal movimento, dalle relazioni
Repertorio della raccolta A FUOCO: A fuoco è stato messo il corpo, come in “mentre brucia il Cassero” per Contemporanea Festival a Prato, a fuoco è stata posta l’opera d’arte come in “sulla distanza” al Museo della città di Livorno per la mostra “Progressiva” e la Sezione Contemporanea del Museo (tra le opere Il Grande Rettile di Pino Pascali e La Corsa di Alma di Emilio Isgrò), sotto lente sono stati messi lo spettatore e l’artista impegnata nel processo creativo come in “78Ore di fuoco” nella Galleria Isolotto.
Opera site-adaptive con possibilità di sezione site-responsive se con residenza
DOSSIER https://drive.google.com/drive/folders/16eI9qar8eUxdIQhrwh9oj6loVldqkgE7?usp=share_link
Informazione riservata agli Organizzatori
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